Sabato 26 marzo
Cristo soffrì per voi, lasciandovi un modello, affinché seguiate attentamente le sue orme (1 Piet. 2:21)
Di tutti gli uomini che siano mai vissuti sulla terra nessuno è degno di essere imitato più di Gesù. Come facciamo a dirlo? Lui stesso una volta affermò: “Chi ha visto me ha visto anche il Padre” (Giov. 14:9). Gesù riflette la personalità di Geova in maniera così perfetta che vedere il Figlio è come vedere il Padre. Quindi più imiteremo Gesù, più ci avvicineremo a Geova, la Persona più importante dell’universo. Siamo grati di avere a disposizione un’ispirata descrizione di Gesù che ci permette di conoscere la sua personalità. Il fatto che Geova abbia voluto che questi dettagli venissero riportati nelle Scritture Greche Cristiane è la dimostrazione che vuole che conosciamo suo Figlio per poterlo imitare. w15 15/2 1:1, 2
Lettura della Bibbia per la Commemorazione: (fatti avvenuti di giorno: 16 nisan) Marco 16:2-8
(Marco 16:2-8) E il primo giorno della settimana vennero molto presto alla tomba commemorativa, quando era sorto il sole. 3 E dicevano l’una all’altra: “Chi ci rotolerà la pietra dalla porta della tomba commemorativa?” 4 Ma alzati gli occhi, videro che la pietra era stata rotolata, benché fosse molto grande. 5 Quando entrarono nella tomba commemorativa, videro un giovane seduto a destra, vestito di una lunga veste bianca, e rimasero attonite. 6 Egli disse loro: “Smettete di essere attonite. Voi cercate Gesù il Nazareno, che fu messo al palo. Egli è stato destato, non è qui. Vedete il luogo dove lo posero. 7 Ma andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro: ‘Egli va davanti a voi in Galilea; là lo vedrete, come vi disse’”. 8 E, uscite, fuggirono dalla tomba commemorativa, poiché erano prese da tremore e forte emozione. E non dissero nulla a nessuno, poiché avevano timore. Ma tutte le cose che erano state loro comandate le narrarono brevemente a quelli che erano intorno a Pietro. Inoltre, dopo queste cose, Gesù stesso mandò per mezzo d’essi, dall’oriente all’occidente, la santa e incorruttibile proclamazione della salvezza eterna.