Domenica 17 aprile
Anche ad altre città devo dichiarare la buona notizia del regno di Dio (Luca 4:43)
Gesù attribuì grande importanza all’opera di predicazione e insegnamento. Tramite quest’opera coltivò un campo che aveva un ottimo potenziale. In precedenza aveva detto ai suoi discepoli: “Alzate gli occhi e guardate i campi, che sono bianchi da mietere” (Giov. 4:35-38). Stava parlando della raccolta di molte altre persone dal cuore sincero che avrebbero accettato la buona notizia. Proprio come un bravo agricoltore, Gesù non avrebbe abbandonato un campo pronto per la mietitura. Per questo motivo, poco dopo la sua risurrezione e prima della sua ascensione al cielo, diede ai suoi discepoli un incarico di grande responsabilità, dicendo: “Andate dunque e fate discepoli” (Matt. 28:18-20). Gesù affidò loro un tesoro prezioso: il ministero cristiano (2 Cor. 4:7). Stava in effetti affidando loro “i suoi averi”, cioè i suoi talenti (Matt. 25:14). In poche parole, i talenti simboleggiano la responsabilità di predicare e fare discepoli. w15 15/3 3:6, 7