Mercoledì 20 aprile
Le membra del corpo che sembrano essere più deboli sono necessarie (1 Cor. 12:22)
Viviamo in un mondo competitivo che dà tanto risalto a gioventù e forza. Molti sono disposti a tutto pur di farsi strada, spesso senza curarsi dei sentimenti dei più deboli. Pur non giustificando un tale atteggiamento, senza volerlo potremmo sviluppare un’opinione negativa di coloro che regolarmente hanno bisogno di aiuto, anche nella congregazione. È possibile comunque far nostro un atteggiamento più equilibrato: quello di Dio. Una metafora utilizzata nella prima lettera che Paolo scrisse ai corinti può aiutarci a comprendere il modo in cui Geova considera le debolezze umane. Nel capitolo 12 ci viene ricordato che persino le parti “meno onorevoli” o “più deboli” del nostro corpo hanno la propria funzione (1 Cor. 12:12, 18, 21-23). Alcuni evoluzionisti non si trovano del tutto d’accordo con questa idea. Tuttavia dagli studi di anatomia emerge che parti del corpo un tempo considerate inutili svolgono in realtà delle funzioni essenziali. w14 15/6 3:3, 4