berrios, 21/12/2018 14.18:
Ma infatti non mi pare che la "verità" di base sia cambiata, visto che è contenuta nelle Scritture. Si tratta solo di un affinamento della verità. Affinare non si significa sbagliare ma comprendere meglio.
Contento lei se le piace definirla
affinamento della verità, fatto sta, che avete poi scartato quella """verità""",compresa in quel tempo, non certo affinata…
affinare significa anche dover rivedere un intendimento delle Scritture profetiche.
Lo dovettero fare anche nel I secolo, giacchè come emerge dalle Scritture aspettavano la parousìa di Cristo e la fine già durante la loro epoca, ma queste non accaddero..
E comunque le
verità fondamentali non sono mai state scartate….
berrios, 21/12/2018 14.18:
Non è così, basta che osservi i moderni sistemi di allerta meteo, si agisce su via precauzionale e se l'amministrazione non dirama un allerta meteo è ritenuta legittimamente responsabile di eventuali disastri. Uno schiavo che è "fedele e saggio" nel dubbio saggiamente mette in guardia, poi naturalmente ciascuno è libero di agire come vuole. Io preferisco di gran lunga chi agisce usando la massima precazione piuttosto di chi con parole e azioni dimostra di pensare che tanto "il Signore tarda" e possiamo continuare ad agire come ci pare e piace...
Questo denota ancora illegittimità, e scarsa credibilità, visti i fallimenti "me lo consenta",
parole al vento. Nessun "fallimento", me lo consenta. Non più di quelli che fecero i discepoli del I secolo, che aspettavano durante la loro epoca qualcosa che invece non avvenne, mi dispiace
berrios, 21/12/2018 14.18:
e in vista anche delle parole del Padrone della casa, << non sta a voi sapere i tempi...>>
quindi oltre che illegittimi e inattendibili, si son rivelati anche disubbidienti così tante volte, nonchè opportunisti con varie giustificazioni, sin dalla fondazione del loro movimento religioso..
perché estrapoli Atti 1:7 dal suo contesto, visto che lì Gesù risponde alla domanda, sulla restaurazione o meno a quel tempo del Regno d' Israele?
Non si può estrapolare un passo dal suo contesto e fargli dire quello che non dice.
La data del 1914 non è "un fallimento", è una data che si desume dalle Sacre Scritture che parlano, nel libro profetico di Daniele, di determinati aspetti che sarebbero stati compreso nel tempo della fine.
Così Gesù che non disdegna l' aspetto temporale parlando di una generazione che non passerà prima che tutte quelle cose siano avvenute.
Come vedi, le cose stanno ben diversamente da come le dipingi
Ciao