Mi sembra un atteggiamento infantile quello di volere che Dio corregga la sua tabella di marcia per porre fine a questo sistema di cose...
come i bambini che vogliono tutto e subito e piagnucolano quando il genitore dice loro di fare prima i compiti e poi potranno giocare con i videogiochi...
governare una famiglia non è semplice, governare il mondo è ancora piu complicato per i tanti intrecci che si presentano..
Chi è l'uomo (inteso come umanità) che può dire a Dio 'stai sbagliando i tempi'?
Lui potrebbe rispondere come fece con Giobbe:
"Dov'eri tu quando fondai la terra?"
Se la sua scaletta non soddisfa, non lamentiamocene con i credenti
piuttosto diciamolo a Lui.. chissà che con una preghiera sentita e sincera non ci apra alla comprensione