 25/07/2011 08:11 |
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eliseba, 25/07/2011 07.49:
Lunedì 25 luglio
Figlia, la tua fede ti ha sanata. Va in pace, e sii ristabilita dalla tua dolorosa malattia. — Mar. 5:34.
La gentilezza è una delle molte qualità che Gesù Cristo imparò dal Padre. Benché talvolta il suo ministero fosse molto impegnativo in termini di tempo ed energie, Gesù era sempre paziente e gentile. Lebbrosi, ciechi costretti a mendicare e altri bisognosi riscontrarono che egli era pronto ad aiutarli. Anche se andavano da lui senza preavviso, Gesù non li ignorava. Spesso interruppe ciò che stava facendo per aiutare qualche afflitto. Gesù era straordinariamente premuroso verso chi riponeva fede in lui. (Mar. 5:30-33; Luca 18:35-41) Noi cristiani seguiamo il suo esempio essendo gentili e soccorrevoli. Questa condotta non passa inosservata a parenti, vicini e altri; per di più dà gloria a Geova e ci rende felici. w09 15/11 5:5
Com’è bello sapere che Colui che Dio ha scelto per governare la terra è una persona affettuosa e compassionevole, che non solo si interessa degli uomini, ma ha anche il potere di aiutarli!!!
![[SM=x1408424]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/474988_Smack6.gif)
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| 26/07/2011 06:51 |
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Martedì 26 luglio
Ho trovato un riscatto! — Giob. 33:24.
Probabilmente Eliu non capiva il pieno significato del riscatto. (1 Piet. 1:10-12) Tuttavia le sue parole rispecchiavano la speranza che un giorno Dio avrebbe accettato un riscatto e affrancato l’uomo dal processo di invecchiamento e dalla morte. Le parole di Eliu offrivano la meravigliosa prospettiva della vita eterna. Il libro di Giobbe mostra inoltre che ci sarà una risurrezione. (Giob. 14:14, 15) Oggi le parole di Eliu continuano ad avere significato per i milioni di cristiani che sperano di sopravvivere alla distruzione del sistema di cose attuale. Le persone anziane che saranno tra i superstiti torneranno ai giorni del loro vigore giovanile. (Riv. 7:9, 10, 14-17) Inoltre la prospettiva di vedere i risuscitati tornare ai giorni della loro giovinezza continua a entusiasmare i fedeli. Naturalmente sia l’immortalità in cielo per i cristiani unti che la vita eterna sulla terra per le “altre pecore” di Gesù dipendono dall’esercitare fede nel sacrificio di riscatto di Cristo. — Giov. 10:16; Rom. 6:23. w09 15/8 1:11-13 |
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| 26/07/2011 07:01 |
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eliseba, 25/07/2011 07.52:
Argo ti sostituisco per oggi! ![[SM=g27987]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/87/15868629.gif)
ho provato a postarla come fai tu ma mi è uscita così
L'importante è inserirla, poi penso che vada bene in qualunque modo! Va benissimo che primo che entra in forum e ha voglia di farlo la metta! ![[SM=g7348]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/48/2814284.gif)
![[SM=g2037508]](https://im2.freeforumzone.it/up/20/8/682565180.gif)
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| 27/07/2011 07:35 |
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Mercoledì 27 luglio
La fornicazione [non sia neppure menzionata] fra voi. — Efes. 5:3.
Per un cristiano avere le facoltà di percezione dovutamente esercitate per distinguere il bene dal male è una vera protezione in un mondo che ha “superato ogni senso morale”. (Efes. 4:19) Ad esempio, James, un fratello che leggeva regolarmente le pubblicazioni bibliche e le apprezzava, accettò un impiego in cui avrebbe lavorato solo insieme a donne. “Anche se era chiaro che molte di queste colleghe non avevano princìpi morali”, dice James, “ce n’era una che sembrava a modo e si interessava della verità biblica. Quando ci trovammo a lavorare da soli, però, iniziò a farmi delle avance spinte. . . . Proprio allora ricordai un’esperienza pubblicata nella Torre di Guardia relativa a un fratello che si era trovato davanti a una tentazione simile sul posto di lavoro. L’articolo menzionava l’esempio di Giuseppe e della moglie di Potifar. Respinsi con decisione la ragazza e lei uscì dalla stanza di corsa”. (Gen. 39:7-12) James fu grato di aver mantenuto una buona coscienza. — 1 Tim. 1:5. w09 15/5 1:13, 14 |
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| 27/07/2011 08:19 |
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Argo.50, 26/07/2011 07.01:
![[SM=g1861207]](https://im1.freeforumzone.it/up/18/7/1114862993.gif)
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| 27/07/2011 08:24 |
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Argo.50, 27/07/2011 07.35:
Mercoledì 27 luglio
La fornicazione [non sia neppure menzionata] fra voi. — Efes. 5:3.
Per un cristiano avere le facoltà di percezione dovutamente esercitate per distinguere il bene dal male è una vera protezione in un mondo che ha “superato ogni senso morale”. (Efes. 4:19) Ad esempio, James, un fratello che leggeva regolarmente le pubblicazioni bibliche e le apprezzava, accettò un impiego in cui avrebbe lavorato solo insieme a donne. “Anche se era chiaro che molte di queste colleghe non avevano princìpi morali”, dice James, “ce n’era una che sembrava a modo e si interessava della verità biblica. Quando ci trovammo a lavorare da soli, però, iniziò a farmi delle avance spinte. . . . Proprio allora ricordai un’esperienza pubblicata nella Torre di Guardia relativa a un fratello che si era trovato davanti a una tentazione simile sul posto di lavoro. L’articolo menzionava l’esempio di Giuseppe e della moglie di Potifar. Respinsi con decisione la ragazza e lei uscì dalla stanza di corsa”. (Gen. 39:7-12) James fu grato di aver mantenuto una buona coscienza. — 1 Tim. 1:5. w09 15/5 1:13, 14
non è certo un peso conformarsi alle giuste norme di Geova - non è per niente gravoso fare ciò che Lui richiede perchè amiamo il nostro Dio e tutto quello che rappresenta e vogliamo vivere come piace a Lui -
il nostro amore per Geova ci spinge a odiare ed evitare queste pratiche -
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| 28/07/2011 07:38 |
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Giovedì 28 luglio
Accoglietevi gli uni gli altri, come anche il Cristo accolse noi. — Rom. 15:7.
Il verbo greco reso “accoglietevi” significa “ricevere in maniera benigna e ospitale, far stare in propria compagnia, concedere la propria amicizia”. In epoca biblica, quando un padrone di casa ospitale riceveva degli amici, faceva capire chiaramente quanto fosse felice di vederli. Cristo ci ha accolto nella congregazione in questo modo, e noi siamo esortati a imitarlo quando accogliamo i nostri compagni di fede. Quando salutiamo i fratelli nella Sala del Regno, o in altre circostanze, possiamo interessarci di quelli che non vediamo da un po’ o con cui non abbiamo parlato di recente. Perché non trascorrere qualche minuto conversando con loro? All’adunanza successiva possiamo fare lo stesso con qualcun altro. Così facendo entro breve tempo riusciremo ad avere piacevoli conversazioni con la maggior parte dei fratelli e delle sorelle. Non dovremmo preoccuparci se non riusciamo a parlare con tutti alla stessa adunanza: nessuno, infatti, dovrebbe offendersi se non riusciamo a salutarlo ogni volta. w09 15/11 4:8, 9
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| 29/07/2011 07:20 |
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Venerdì 29 luglio
Padre santo, vigila su di loro a motivo del tuo nome che tu mi hai dato, affinché siano uno come lo siamo noi. — Giov. 17:11.
Gesù non si concentrava sulle mancanze dei suoi amici e agiva per il loro bene. Ad esempio, pregò il Padre di proteggerli nelle prove. Tenne conto dei loro limiti in senso fisico. (Mar. 6:30-32) E non gli premeva soltanto di dire loro quello che lui pensava, ma anche di ascoltare e capire quello che loro pensavano e provavano. (Matt. 16:13-16; 17:24-26) Gesù visse e morì per i suoi amici. È vero che sapeva di dover offrire la propria vita per soddisfare un requisito di natura legale dettato dai princìpi di giustizia di suo Padre. (Matt. 26:27, 28; Ebr. 9:22, 28) Tuttavia diede la sua vita come espressione del suo amore. “Nessuno ha amore più grande di questo”, disse, “che qualcuno ceda la sua anima a favore dei suoi amici”. — Giov. 15:13. w09 15/10 3:7, 8
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| 30/07/2011 06:35 |
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Sabato 30 luglio
Qualunque cosa facciate, fatela con tutta l’anima come a Geova, e non agli uomini, poiché sapete che da Geova riceverete la dovuta ricompensa. — Col. 3:23, 24.
Un modo in cui dimostriamo di tenere in grande stima il nostro posto nella congregazione è quello di valutare attentamente le nostre circostanze in modo da fare tutto il possibile per ‘glorificare il nostro ministero’ e dare onore a Geova. (Rom. 11:13) Alcuni sono in grado di servire come pionieri regolari; altri svolgono il servizio speciale a tempo pieno come missionari, sorveglianti viaggianti o membri di una famiglia Betel; molti fratelli e sorelle lavorano alla costruzione di Sale del Regno. La stragrande maggioranza dei servitori di Geova sta facendo tutto il possibile per soddisfare i bisogni spirituali della propria famiglia e partecipare pienamente al ministero ogni settimana. Possiamo stare certi che, se ci offriamo volenterosamente e facciamo del nostro meglio per servire Dio con tutta l’anima, avremo sempre un posto nella sua organizzazione. w09 15/11 3:6
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| 31/07/2011 07:39 |
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Domenica 31 luglio
Ereditate il regno preparato per voi dalla fondazione del mondo. — Matt. 25:34.
Durante i secoli trascorsi da quando fu risuscitato, Gesù ha continuato a soprintendere fedelmente alle attività della congregazione cristiana sulla quale regna come Re. (Col. 1:13) Al tempo fissato avrebbe cominciato a esercitare il potere in qualità di Re del Regno di Dio. Le profezie bibliche e gli avvenimenti mondiali confermano che la sua presenza come Re, nonché il “termine del sistema di cose”, ebbero inizio nel 1914. (Matt. 24:3; Riv. 11:15) Di lì a poco, alla testa dei santi angeli, Gesù cacciò dal cielo Satana e i demoni. (Riv. 12:7-10) L’opera di predicazione e insegnamento intrapresa da Gesù nel 29 E.V. si avvicina al suo grandioso culmine. Presto egli giudicherà tutti i viventi. Quindi dirà alle persone simili a pecore che lo accettano come mezzo di salvezza provveduto da Geova di ‘ereditare il regno’. (Matt. 25:31-33, 41) Coloro che rigettano Gesù come Re subiranno la distruzione. — Riv. 19:11. w09 15/12 3:16, 17 |
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| 01/08/2011 06:34 |
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Lunedì 1° agosto
Mantenetevi assennati, siate vigilanti. — 1 Piet. 5:8.
Una creatura relativamente piccola da cui possiamo trarre lezioni importanti è la procavia. (Prov. 30:26) Innanzi tutto, questo animale non si fa sorprendere dai predatori. Piuttosto si avvale della sua vista acuta per scorgerli da lontano, e rimane in prossimità delle buche e dei crepacci dove può mettersi in salvo. In modo simile, noi dobbiamo avere una vista spirituale acuta per scorgere i pericoli che si celano nel mondo di Satana. Un modo in cui possiamo essere vigilanti è avvalendoci della protezione spirituale che Geova ci offre. Non dobbiamo trascurare lo studio della Parola di Dio e le adunanze cristiane. (Luca 4:4; Ebr. 10:24, 25) Inoltre, proprio come per la procavia è importante essere parte di una comunità compatta, anche noi abbiamo bisogno di stare vicino ai nostri compagni di fede, in modo da avere con loro “uno scambio d’incoraggiamento”. — Rom. 1:12. w09 15/4 3:11-13
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| 01/08/2011 08:04 |
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Argo.50, 01/08/2011 06.34:
Lunedì 1° agosto
Mantenetevi assennati, siate vigilanti. — 1 Piet. 5:8.
Una creatura relativamente piccola da cui possiamo trarre lezioni importanti è la procavia. (Prov. 30:26) Innanzi tutto, questo animale non si fa sorprendere dai predatori. Piuttosto si avvale della sua vista acuta per scorgerli da lontano, e rimane in prossimità delle buche e dei crepacci dove può mettersi in salvo. In modo simile, noi dobbiamo avere una vista spirituale acuta per scorgere i pericoli che si celano nel mondo di Satana. Un modo in cui possiamo essere vigilanti è avvalendoci della protezione spirituale che Geova ci offre. Non dobbiamo trascurare lo studio della Parola di Dio e le adunanze cristiane. (Luca 4:4; Ebr. 10:24, 25) Inoltre, proprio come per la procavia è importante essere parte di una comunità compatta, anche noi abbiamo bisogno di stare vicino ai nostri compagni di fede, in modo da avere con loro “uno scambio d’incoraggiamento”. — Rom. 1:12. w09 15/4 3:11-13
esiste un paradiso spirituale dove possiamo contare sulla protezione di Geova ed essere sicuri che Satana non riuscirà con i suoi attacchi bestiali a eliminare la vera adorazione - anche se i suoi attacchi sono altamente pianificati e mirati -
restiamo in questo paradiso e "manteniamoci assennati e vigilanti" e pronti per il giorno di Geova —
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| 01/08/2011 08:04 |
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Argo.50, 01/08/2011 06.34:
Lunedì 1° agosto
Mantenetevi assennati, siate vigilanti. — 1 Piet. 5:8.
Una creatura relativamente piccola da cui possiamo trarre lezioni importanti è la procavia. (Prov. 30:26) Innanzi tutto, questo animale non si fa sorprendere dai predatori. Piuttosto si avvale della sua vista acuta per scorgerli da lontano, e rimane in prossimità delle buche e dei crepacci dove può mettersi in salvo. In modo simile, noi dobbiamo avere una vista spirituale acuta per scorgere i pericoli che si celano nel mondo di Satana. Un modo in cui possiamo essere vigilanti è avvalendoci della protezione spirituale che Geova ci offre. Non dobbiamo trascurare lo studio della Parola di Dio e le adunanze cristiane. (Luca 4:4; Ebr. 10:24, 25) Inoltre, proprio come per la procavia è importante essere parte di una comunità compatta, anche noi abbiamo bisogno di stare vicino ai nostri compagni di fede, in modo da avere con loro “uno scambio d’incoraggiamento”. — Rom. 1:12. w09 15/4 3:11-13
esiste un paradiso spirituale dove possiamo contare sulla protezione di Geova ed essere sicuri che Satana non riuscirà con i suoi attacchi bestiali a eliminare la vera adorazione - anche se i suoi attacchi sono altamente pianificati e mirati -
restiamo in questo paradiso e "manteniamoci assennati e vigilanti" e pronti per il giorno di Geova —
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| 02/08/2011 06:38 |
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Martedì 2 agosto
Gli apparve un angelo dal cielo e lo rafforzò. — Luca 22:43.
Gli angeli avrebbero potuto evitare che Gesù venisse arrestato e che subisse una morte crudele. Invece fu mandato un angelo a rafforzarlo. In armonia con il proposito di Geova, Gesù morì in sacrificio dimostrando che un uomo perfetto può rimanere fedele a Dio pur essendo provato fino al limite. Geova pertanto risuscitò Gesù alla vita immortale in cielo, dandogli “ogni autorità” e sottoponendogli gli angeli. (Matt. 28:18; Luca 24:4-7; Atti 2:32; 1 Piet. 3:22) Così Gesù diede prova di essere la parte principale del “seme” della “donna” di Dio. (Gen. 3:15; Gal. 3:16) Gesù sapeva che sarebbe stato sbagliato da parte sua mettere Geova alla prova comportandosi in modo imprudente e aspettandosi che gli angeli venissero in suo soccorso. (Matt. 4:5-7) Imitiamo dunque l’esempio di Gesù vivendo con “sanità di mente”, non correndo rischi inutili ma affrontando la persecuzione con fiducia. — Tito 2:12. w09 15/5 3:11, 12 |
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| 02/08/2011 08:28 |
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affrontando la persecuzione con fiducia, come Gesù, pregando Geova non che ci elimini le prove, ma che ci aiuti a sopportarle, non abbassando mai la guardia anche nelle piccole cose per dimostrare che stiamo dalla parte di Geova e raffinandoci per tempi più difficili. ![[SM=g1871111]](https://im1.freeforumzone.it/up/18/11/215177765.gif)
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Felice l'uomo che non giudica sè stesso mediante ciò che approva. Romani 14:22. TdG. |
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| 02/08/2011 09:27 |
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speriamo di riuscirci!!!! io spesso non lo faccio e quando prego Geova mi ritrovo a chiedergli di eliminarmi il problema. ![[SM=g7401]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/1/5617359.gif) .. ma Geova non mi eliminerà il problema mi darà la forza per affrontarlo...è vero.i problemi li eliminerà nel paradiso in maniera definitiva................................ speriamo presto ![[SM=g2410191]](https://im2.freeforumzone.it/up/24/91/696545199.gif) |
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| 03/08/2011 00:25 |
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Mercoledì 3 agosto
Pietro lo fece levare, dicendo: “Alzati; anch’io sono un uomo”. — Atti 10:26.
Oggi un numero limitato di uomini unti ha la responsabilità di rappresentare la classe dello schiavo. Essi formano il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova. Questi uomini unti con lo spirito soprintendono all’opera del Regno e al programma di alimentazione spirituale. Come nel I secolo, però, prima di prendere decisioni il Corpo Direttivo non si consulta con ogni singolo componente della classe dello schiavo. (Atti 16:4, 5) I componenti della grande folla apprezzano il cibo spirituale preparato sotto la guida del Corpo Direttivo. Allo stesso tempo, pur rispettando lo schiavo come classe, essi stanno attenti a non esaltare nessun individuo che afferma di far parte di quello schiavo. Nessun cristiano che ha veramente ricevuto l’unzione con lo spirito di Dio vorrebbe o si aspetterebbe tale trattamento.
— Atti 14:14, 15. w09 15/6 4:18, 19
Scusami Argo se mi sono permesso, ma è davvero bella la scrittura di questo giorno.
Questi fratelli hanno la loro parte di pensieri che molti non immaginano, hanno una sensibilità altissima, eppure mostrano umiltà e sottomissione. Dovremmo rispettarli, dando loro e alle loro famiglie il giusto supporto come lo diamo al resto dei fratelli, per non farli sentire "emarginati", non sono fenomeni da baraccone, non vorremmo aspettarci da loro cose incredibili, sono fratelli come noi, ma in più a noi hanno una sensibilità spiccata che Geova a loro dà......
[Modificato da torlok 03/08/2011 00:26]
''Poiché ci sono molti uomini insubordinati, inutili chiacchieroni e ingannatori della mente...A questi è necessario chiudere la bocca, poiché questi stessi uomini continuano a sovvertire intere case, insegnando cose che non dovrebbero....''(TITO 1:10,11)
Forum Testimoni di Geova |
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| 03/08/2011 07:30 |
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non sai quanto apprezzo tutti i passi compiuti per purificarsi da ogni contaminazione spirituale e morale al fine di potersi presentare come “dono in un vaso puro” o, come disse l’apostolo Paolo, come “casta vergine al Cristo” -
non solo hanno rigettato errori dottrinali (se non fosse per lo schiavo fedele e discreto si saprebbe poco o nulla di preziose verità bibliche come la sovranità di Geova, il Regno, i nuovi cieli e la nuova terra, nonché la verità sull’anima, sulla condizione dei morti)
ma hanno imparato a rimanere assolutamente neutrali negli affari politici di questo mondo.
senza parlare poi di come contribuiscono all’unità della congregazione mondiale.
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| 04/08/2011 06:42 |
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Giovedì 4 agosto
La luce stessa ha brillato per il giusto. — Sal. 97:11.
È vero che la maggioranza delle religioni che si dichiarano cristiane non insegnano la speranza della vita eterna sulla terra, però Satana non è riuscito a nascondere sempre la verità. Nel corso dei secoli alcuni attenti lettori della Bibbia hanno visto lampi di verità man mano che comprendevano certi particolari di ciò che Dio farà per riportare l’umanità alla perfezione. (Matt. 7:13, 14; 13:37-39) Nel XVII secolo la traduzione e la stampa della Bibbia avevano contribuito a una più ampia diffusione delle Sacre Scritture. Nel 1651 uno studioso scrisse che, come a causa di Adamo gli uomini avevano “perso il Paradiso e la vita eterna sulla terra”, così nel Cristo “tutti gli uomini potranno vivere sulla terra; altrimenti il paragone non reggerebbe”. (1 Cor. 15:21, 22) John Milton (1608-1674), un poeta famoso nel mondo anglofono, scrisse il Paradiso perduto e il suo seguito, il Paradiso riconquistato. Nelle sue opere Milton fece riferimento alla ricompensa che i fedeli riceveranno in un paradiso sulla terra. w09 15/8 3:8
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| 04/08/2011 07:46 |
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E questo non è tutto.
La Bibbia non mira solo a una conoscenza di tipo intellettuale. La Parola di Dio è ‘una lampada al nostro piede e una luce al nostro cammino’. (Sal. 119:105) Ci viene anche detto che la Parola di Dio è “utile per insegnare, per rimproverare, per correggere, per disciplinare nella giustizia, affinché l’uomo di Dio sia pienamente competente, del tutto preparato per ogni opera buona”. (II Tim. 3:16, 17) Ma serve a questi scopi solo nella misura in cui l’applichiamo alla nostra vita.
La condotta è luce in se stessa, poiché è illuminata dalla santa sapienza.
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