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Gerusalemme Celeste: che cosa è e chi vi entra

Ultimo Aggiornamento: 22/08/2013 11:50
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31/07/2013 19:45
 
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VVRL, 31/07/2013 15:25:

Aquila, se mi permetti, io mi concentrei solo su un massimo di tre punti, perchè altrimenti i nostri post diventanto troppo lunghi e difficili da seguire per gli utenti del forum.




concordo!


VVRL, 31/07/2013 15:25:


In primo luogo, non ho capito in che cosa consiste per te la differenza tra Gerusalemme Celeste e Nuova Gerusalemme, che per me sono la stessa cosa.




per noi no, anche se c' è stretta relazione tra la G.C. e la N.G. (da ora in avanti userò queste abbreviazioni per Gerusalemme Celeste e Nuova Gerusalemme...).
La N.G. è la "moglie" dell' Agnello, la Sposa celeste dell' Agnello. In Apoc. 3:12 si dice che Gesù scriverà sul vincitore "il nome della città del mio Dio, la N.G. che discende dal cielo........e quel mio nuovo nome". La "moglie", la Sposa, prende quindi il nome del "Marito", perciò coloro che sono visti stare in piedi con l' Agnello sul Monte Sion, i 144.000 (per noi numero letterale...), che hanno il nome dell' Agnello scritto scritto sulla fronte, sono complessivamente la Sposa di Cristo (Apoc. 14:1).
La Gerusalemme celeste invece indica Cristo stesso e la Sua Sposa, e il Monte Sion rappresenta l' elevata posizione di Gesù e dei suoi coeredi i quali compongono la G.C..
Paolo dice "vi siete accostati al Monte Sion, alla città dell' Iddio Vivente, la G.C." perchè in senso spirituale i cristiani sono già stati destati per essere in Cristo nei luoghi celesti (Efes. 2:5-6), quindi spiritualmente parlando, si trovano già sul Monte Sion con Cristo. Sono solo brevi cenni, ho cercato di essere al massimo sintetico...


VVRL, 31/07/2013 15:25:



Ma gli ebrei no chiamavano Dio loro Padre (Isaia 63:16 ; Gv. 8:41), ma a quando pare quelli che non riconobbero il Cristo non divennero suoi figli (Gv. 1:12).
Questo ti fa capire che un conto è chiamare Dio Padre nostro perchè è il Creatore, il nostro Padre celeste e Colui che ci ha redento per mezzo del Figlio Unigenito (Gv. 3:16), un altro è avere dallo spirito santo la consapevolezza di essere stato adottato a figlio di Dio per divenire coerede di Cristo, cioè essere con Lui Re, Sacerdote, Giudice, mi capisci?


Ma cosa dici? E' l'esatto contrario di quello che dici tu. Nel VT esisteva già il titolo di figli di Dio (Gb 28,7)




In Giobbe 28:7 non si legge di alcun figlio di Dio....i figli di Dio sono gli angeli (Giobbe 38:7), forse intendevi quelli.....

VVRL, 31/07/2013 15:25:


e Gv. 8,41 come dici tu dimostra che il criterio per diventare figli di Dio non è solo l'attestazione dello Spirito santo, ma appunto si diventa tali se si riconoscere il Cristo. Tu forse non riconosci il Cristo?




ma i giudei di Gv. 8:41 riconoscevano il Cristo? [SM=g27993]
Il criterio per divenire figli di Dio (Gv. 1:12) è ricevere l' attestazione di ciò dallo spirito che testimonia che si è coeredi di Cristo (Rom. 8:15-17)

VVRL, 31/07/2013 15:25:



Ora, se tu sei un coerede di Cristo io non posso obiettare perchè, evidentemente, lo spirito te lo attesta ma a me non attesta nulla di tutto ciò, io voglio vivere Gen. 1:28 nella condizione umana prestabilita da Dio in origine, condizione di cui il genere umano (a parte Adamo ed Eva) non hanno mai goduto e non considero per nulla tutto questo briciole...Adamo ed Eva, nel paradiso di Eden, che vivevano in armonia con il Creatore e con la Creazione, si sentivano forse sminuiti?
E Dio, dopo aver dato il comando di Gen. 1:28, non disse forse che tutto ciò "era molto buono" (Gen. 1:31)?
Briciole, quindi?


Ma non è così, perchè ti devi privare di quello che ti spetta di diritto in quanto cristino? Per essere coeredi di Cristo basta essere figli di Dio e questo avviene quando si ripone fede in Gesù Cristo (Gal. 3:26),



non è così, perchè nel passo che hai citato si parla del seme di Abraamo (Gal. 3:28-29), ma a Timoteo Paolo dice che regneranno con Cristo (2 Tim. 2:12).
Insomma, lo scopo dell' adozione a figli di Dio non è quello di godere della beatitudine celeste, ma di essere coerede di Cristo, quindi re, sacerdote, giudice con Lui, mi capisci?
Il seme di Abraamo, che proviene da ogni tribù, lingua, nazione, popolo, regnerà sulla terra (Apoc. 5:9-10) e su chi regneranno?
Sui giusti, sui salvati in Cristo di Mt. 25:34-46 che non sono chiamati "fratelli" di Cristo e che avranno la vita eterna (Salmo 37:29), non l' immortalità celeste dei "comprati dalla terra" (1 Cor.15:53-54 ; Apoc. 5:9-10 ; 14:3-4).

VVRL, 31/07/2013 15:25:


quindi tutti voi tdG che siete alla sequela del Cristo siete figli di Dio e in quanto figli siete anche coeredi di Cristo (Rm. 8:17). Per il resto da nessuna parte c'è scritto che che lo Spirito attesta di essere sacerdoti e giudici.




ma stai scherzando o cosa?
Lo spirito testimonia che sei coerede di Cristo, quindi che hai la stessa eredità di Cristo, e Cristo è Re, (Sommo) sacerdote, giudice......

VVRL, 31/07/2013 15:25:


Certo che il proposito di Dio è quello di promettere la comunione con Lui e la felicità eterna, ma non vedo perchè questo si debba realizzare per forza sulla terra per come la intendiamo oggi. Perchè non si può realizzare nella Gerusalemme Celeste?




ma nella G.C. si realizzerà (anzi, si è già realizzata, è un' escatologia già compiuta, come visto sopra...) per i coeredi di Cristo, ma è proprio per mezzo di loro che tutta le terra sarà benedetta e che si realizzerà, per la prima volta, il proposito immutabile di Dio (Gen. 1:28 ; 22:18)!

VVRL, 31/07/2013 15:25:



no, sbagli!
Ci si battezza nel nome dello spirito santo riconoscendone il ruolo e l' operato (fondamentale) del Paraclito, ma il ricevere lo spirito santo è altra cosa.
Lo dimostra il battesimo dei samaritani: furono battezzati nel nome del Padre, del Figlio e dello spirito santo (perchè questo Gesù comandò di fare, Mt. 28:19-20 e ti faccio notare, prevedendo la tua sicura obiezione, che questa non è una "stanca" formula rituale, ma battezzarsi nel nome del Padre, del Figlio e dello spirito santo ha un significati preciso che poi ti spiegherò, se vorrai...) ma non ricevettero lo spirito santo se non con la venuta degli apostoli (Atti 8:12-17).
Perchè?
Perchè dovevano essere i primi dei samaritani a "nascere di nuovo", generati dallo spirito per il regno celeste, per divenire Re, Sacerdoti, Giudici con Cristo.
Naturalmente, qui il discorso si amplia ...avremo modo senz' altro di parlarne (ma non aprire un' altra discussione, perchè già ne devo seguire due e non ce la faccio proprio materialmente, col poco tempo a mia disposizione...)


Perdonami, ma stai facendo una confusione madornale, citando proprio i passi che attestano il contrario di quello che vuoi dire.
Mt. 28:19-20 non parla affatto di battesimo rivolto ai samaritani, ma a tutte le nazioni.




e i samaritani non fanno parte delle nazioni? (Atti 1:8). Pietro aprì le tre chiavi del regno dei cieli a lui affidate, la prima con i giudei e poi con i samaritani - disprezzati dai giudei - e quindi con i gentili, il battesimo nel nome del P.F. e S.S. è rivolto a tutti, giudei compresi!

VVRL, 31/07/2013 15:25:


Atti 8:12-17 dice che i samaritani non avevano ricevuto lo spirito santo perchè eraro stati battezzati solo nel nome di Gesù (Att. 8:16), se invece fossero stati battettazi anche nel nome dello Spirito santo avrebbero quindi rivevuto anche l'effusione. Mi sembra chiaro che il battesimo dei cristiani presuppone l'effusione dello Spirito santo (At. 11:16), se voi non credete questo, da questo punto di vista, vi collocate fuori dal cristianesimo.





no, non è così!
Il battesimo di ogni cristiano è nel nome del Padre, del Figlio e dello spirito santo.
Ma come mai allora i samaritani, i giudei e i pagani si battezzavano solo nel nome di Gesù? (Atti 2:38 ; 8:16 ; 10:48 ; 19:5).
Perchè come ti ho detto, il battezzarsi nel nome del P.F. E S.S. non è una "stanca" formula rituale ma ha un significato ben preciso: ci si battezza nel nome di Gesù perchè nel suo nome avviene il perdono dei peccati, riconoscendo così l' autorità del Padre (Atti 3:15-26) e il ruolo e l' operato del Paraclito dall' ascensione di Cristo.
Ogni cristiano è battezzato nel nome del P.F. e S.S., ma Giovanni Battista ha parlato di un battesimo in spirito santo (Mt. 3:11), Gesù confermò tale battesimo (Atti 1:5,8) e questo accadde alla Pentecoste, poco dopo.
Con l' unzione di spirito santo i primi 120 discepoli ricevettero il suggello e la caparra dell' eredità celeste (Efes. 1:13-14), cosa che ricevettero i samaritani, ecc.
Ora, lo spirito santo ricevuto attesta a costoro che cosa? Che sono coeredi di Cristo, ma l' essere coeredi di Cristo non comporta l' andare in cielo per godere della beatitudine al cospetto del Signore ma per essere coerede di Cristo, quindi sacerdote, re, giudice, regnare sulla terra e giudicare il mondo e perfino gli angeli (Apoc. 5:9-10 ; 1 Cor. 6:2-3).


(vedi nella tua risposta, se ti è possibile, di scorciare ancora di più e di prendere solo pochi punti della mia risposta, altrimenti i nostri post continueranno ad essere troppo lunghi. Considera che domani avrò ancora meno tempo a motivo dell' adunanza del giovedì sera...
Grazie.
)
[Modificato da Aquila-58 31/07/2013 19:54]
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