Nuova Discussione
Rispondi
 

Storicita del nuovo testamento

Ultimo Aggiornamento: 19/10/2018 16:53
Autore
Stampa | Notifica email    
14/10/2018 22:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Giovanni 18:31
Se gli ebrei non avevano il diritto di uccidere
La morte di Stefano è un falso?
14/10/2018 22:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 50.172
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re:
Anonimo.04, 14/10/2018 22:39:

Giovanni 18:31
Se gli ebrei non avevano il diritto di uccidere
La morte di Stefano è un falso?



Evidentemente prima uccidevano e poi chiedevano il permesso... anche l'episodio dell'adultera parla di una "lapidazione".

Simon


14/10/2018 23:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro 04,


Giovanni 18:31
Se gli ebrei non avevano il diritto di uccidere
La morte di Stefano è un falso?



La morte di Stefano viene chiaramente presentata come caso di linciaggio. I fatti possono sempre essere contro il diritto. Per spiegarti, sappiamo bene che la legge italiana non consente di picchiare o torturare nessuno, ma Cucchi è morto così. La sua morte è un falso perché va contro il diritto?

Shalom
[Modificato da barnabino 14/10/2018 23:22]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
14/10/2018 23:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.363
Moderatore
“Quale margine di autonomia concedevano i romani alle autorità ebraiche nel I secolo?
ALL’EPOCA la Giudea si trovava sotto il dominio romano. L’impero era rappresentato da un governatore che aveva ai suoi ordini delle truppe e i cui compiti principali erano riscuotere le tasse per Roma e mantenere la pace e l’ordine. Ciò che interessava ai romani era combattere le attività illecite e assicurare alla giustizia chiunque causasse disordini. Per il resto, i romani lasciavano volentieri l’amministrazione ordinaria della provincia alle autorità locali.

Il Sinedrio era la più alta corte giudaica ed era anche l’organo amministrativo che trattava questioni relative alla legge ebraica. È probabile che i tribunali di grado inferiore, sparsi per tutta la Giudea, si occupassero della maggioranza delle cause civili e penali senza alcuna intromissione da parte delle autorità romane. Una limitazione delle competenze delle corti giudaiche riguardava l’esecuzione capitale dei criminali, prerogativa che i romani generalmente si riservavano. Una nota eccezione a tale prassi è costituita dalla lapidazione di Stefano, eseguita su ordine dei membri del Sinedrio dopo il processo (Atti 6:8-15; 7:54-60)

Il Sinedrio, quindi, esercitava ampia giurisdizione. Tuttavia, come fa notare lo studioso Emil Schürer, “la restrizione più seria era che le autorità romane potevano in ogni momento intromettersi di propria iniziativa e procedere indipendentemente – come, di fatto, facevano quando avevano il sospetto di reati politici”. * Un caso simile si verificò quando il comandante militare Claudio Lisia arrestò l’apostolo Paolo, un cittadino romano (Atti 23:26-30).

www.jw.org/it/pubblicazioni/riviste/torre-di-guardia-studio-ottobre-2016/lo-sapevate/#?insight%5Bsearch_id%5D=8e948ab7-0622-4694-b421-713765162cf7&insight%5Bsearch_result_in...
15/10/2018 06:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
barnabino, 14/10/2018 23.13:

Caro 04,


Giovanni 18:31
Se gli ebrei non avevano il diritto di uccidere
La morte di Stefano è un falso?



La morte di Stefano viene chiaramente presentata come caso di linciaggio. I fatti possono sempre essere contro il diritto. Per spiegarti, sappiamo bene che la legge italiana non consente di picchiare o torturare nessuno, ma Cucchi è morto così. La sua morte è un falso perché va contro il diritto?

Shalom




Allpra in base al tuo esempio di andare contro la legge, Paoloe chi partecipo alla lapidazione furono arrestati e condannati?
15/10/2018 07:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.363
Moderatore
Birichino di uno Zeroquattro!! non leggi le nostre risposte e tantomeno ci ragioni sopra....
Va bene, lo ripeto a beneficio dei nostri lettori:

"come fa notare lo studioso Emil Schürer, “la restrizione più seria era che le autorità romane potevano in ogni momento intromettersi di propria iniziativa e procedere indipendentemente – come, di fatto, facevano quando avevano il sospetto di reati politici”. * Un caso simile si verificò quando il comandante militare Claudio Lisia arrestò l’apostolo Paolo, un cittadino romano (Atti 23:26-30). "

evidentemente per tenere buoni gli ebrei lasciavano fare fino a che non si ledevano gli interessi di Roma. Il Sinedrio era utile tenerselo buono....

cmq se non credi che la Bibbia sia la parola di Dio cosa la contesti a fare? [SM=g27985]
Come mai ti da così fastidio che noi invece ne abbiamo la massima stima e siamo felici proprio per questo?


15/10/2018 07:31
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
Giandujotta.50, 15/10/2018 07.17:

Birichino di uno Zeroquattro!! non leggi le nostre risposte e tantomeno ci ragioni sopra....
Va bene, lo ripeto a beneficio dei nostri lettori:

"come fa notare lo studioso Emil Schürer, “la restrizione più seria era che le autorità romane potevano in ogni momento intromettersi di propria iniziativa e procedere indipendentemente – come, di fatto, facevano quando avevano il sospetto di reati politici”. * Un caso simile si verificò quando il comandante militare Claudio Lisia arrestò l’apostolo Paolo, un cittadino romano (Atti 23:26-30). "

evidentemente per tenere buoni gli ebrei lasciavano fare fino a che non si ledevano gli interessi di Roma. Il Sinedrio era utile tenerselo buono....

cmq se non credi che la Bibbia sia la parola di Dio cosa la contesti a fare? [SM=g27985]
Come mai ti da così fastidio che noi invece ne abbiamo la massima stima e siamo felici proprio per questo?





Cara Giandujotta proprio perché non credo sia la parola di Dio la contesto.
15/10/2018 07:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.363
Moderatore
15/10/2018 07:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
Giandujotta.50, 15/10/2018 07.17:

Birichino di uno Zeroquattro!! non leggi le nostre risposte e tantomeno ci ragioni sopra....
Va bene, lo ripeto a beneficio dei nostri lettori:

"come fa notare lo studioso Emil Schürer, “la restrizione più seria era che le autorità romane potevano in ogni momento intromettersi di propria iniziativa e procedere indipendentemente – come, di fatto, facevano quando avevano il sospetto di reati politici”. * Un caso simile si verificò quando il comandante militare Claudio Lisia arrestò l’apostolo Paolo, un cittadino romano (Atti 23:26-30). "

evidentemente per tenere buoni gli ebrei lasciavano fare fino a che non si ledevano gli interessi di Roma. Il Sinedrio era utile tenerselo buono....

cmq se non credi che la Bibbia sia la parola di Dio cosa la contesti a fare? [SM=g27985]
Come mai ti da così fastidio che noi invece ne abbiamo la massima stima e siamo felici proprio per questo?





E lo studioso Emil Schürer, dove fa notare, quale testo, capisci perché Perspicacia è poco attendibile? Non devi solo dirmi il nome dello studioso, mi devi mettere le coordinate di riferimento da dove prendono tali informazioni dallo studioso.

15/10/2018 07:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
Giandujotta.50, 15/10/2018 07.39:

Contesti i libri sacri di ogni religione o solo quello dei cristiani?




Al momento quello cristiano perché sono nato in un paese dove si professa il cristianesimo, ma se dovessi studiare la storia islamica, non è detto che contesterei anche il corano.
15/10/2018 08:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.363
Moderatore
Oh uomo di poca fiducia!! 😃

Geschichte des judischen Volks im Zeitalter Jesu Christi
15/10/2018 08:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.363
Moderatore
15/10/2018 08:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.363
Moderatore
Ops 2 [SM=g27985]
dimenticato di tradurti il titolo del libro:
Storia del popolo ebraico nell'epoca di Gesù Cristo

15/10/2018 09:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
Giandujotta.50, 15/10/2018 08.12:

Oh uomo di poca fiducia!! 😃

Geschichte des judischen Volks im Zeitalter Jesu Christi




Una mia curiosità vi ritenete gli unici ad avere la verità, poi vi rifate con teologi protestanti, biblisti laici, insomma gente del mondo, e di vostro cosa c'è? Nessuna tesi accademica che dimostri il vostro credo?
15/10/2018 09:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.363
Moderatore
Zero4, sei davvero uno spasso! [SM=g8930]
Ell conosce degli accademici che potrebbero soddisfare la tua curiosità...
se si affaccia te li nomina

[SM=x1408427]
15/10/2018 10:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
Giandujotta.50, 15/10/2018 08.45:

Ops 2 [SM=g27985]
dimenticato di tradurti il titolo del libro:
Storia del popolo ebraico nell'epoca di Gesù Cristo





Tranquilla l'ho gia prenptato in italiano. Tutto quello che riguarda la cristianità cerco di leggerlo.
15/10/2018 10:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re:
Anonimo.04, 15/10/2018 10.34:




Tranquilla l'ho gia prenptato in italiano. Tutto quello che riguarda la cristianità cerco di leggerlo.




E poi lo metto a cpnfronto con quello scritto in perspicacia.
15/10/2018 10:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Un po' come l'uomo deriva dalle scimmie, mi sono sempre chiesto sta fesseriachi l'abbia maidetta. Non Darwin.
15/10/2018 10:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
Giandujotta.50, 14/10/2018 23.18:

“Quale margine di autonomia concedevano i romani alle autorità ebraiche nel I secolo?
ALL’EPOCA la Giudea si trovava sotto il dominio romano. L’impero era rappresentato da un governatore che aveva ai suoi ordini delle truppe e i cui compiti principali erano riscuotere le tasse per Roma e mantenere la pace e l’ordine. Ciò che interessava ai romani era combattere le attività illecite e assicurare alla giustizia chiunque causasse disordini. Per il resto, i romani lasciavano volentieri l’amministrazione ordinaria della provincia alle autorità locali.

Il Sinedrio era la più alta corte giudaica ed era anche l’organo amministrativo che trattava questioni relative alla legge ebraica. È probabile che i tribunali di grado inferiore, sparsi per tutta la Giudea, si occupassero della maggioranza delle cause civili e penali senza alcuna intromissione da parte delle autorità romane. Una limitazione delle competenze delle corti giudaiche riguardava l’esecuzione capitale dei criminali, prerogativa che i romani generalmente si riservavano. Una nota eccezione a tale prassi è costituita dalla lapidazione di Stefano, eseguita su ordine dei membri del Sinedrio dopo il processo (Atti 6:8-15; 7:54-60)

Il Sinedrio, quindi, esercitava ampia giurisdizione. Tuttavia, come fa notare lo studioso Emil Schürer, “la restrizione più seria era che le autorità romane potevano in ogni momento intromettersi di propria iniziativa e procedere indipendentemente – come, di fatto, facevano quando avevano il sospetto di reati politici”. * Un caso simile si verificò quando il comandante militare Claudio Lisia arrestò l’apostolo Paolo, un cittadino romano (Atti 23:26-30).

www.jw.org/it/pubblicazioni/riviste/torre-di-guardia-studio-ottobre-2016/lo-sapevate/#?insight%5Bsearch_id%5D=8e948ab7-0622-4694-b421-713765162cf7&insight%5Bsearch_result_in...



Stefano dove fu lapidato?
In Giudea in Galilea o nel Golan?
15/10/2018 11:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.363
Moderatore
Re: Re:
Anonimo.04, 15/10/2018 10.42:



Stefano dove fu lapidato?
In Giudea in Galilea o nel Golan?



vediamo se lo scopri da solo...
ti do un indizio Atti 6:8-15
e atti 7:54-60
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:13. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com