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06/05/2020 18:01
 
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Re: Re: Re:
silvio.51, 5/6/2020 4:47 PM:



Hai perfettamente ragione! Tant'è che basta leggerla per rendersi conto che è solo fuffa! Ad un un serio studioso gli scapperebbe senz'altro da ridere nel leggere quell'appendice. Basti pensare che hanno trasformato la teoria di Howard in "fatti storici". Nemmeno uno studioso serio come Howard si è spinto fino a questo punto.Mah...



Caro Silvio,

Si puo' essere d'accordo o meno con quel tipo di scelta, ma non si puo' dire che gli autori siano i soli ad averla fatta.

Simon
06/05/2020 18:05
 
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Re: Re: Re: Re:
barnabino, 06/05/2020 17:58:



Permettimi e dove sarebbe la fuffa e perché fare le pulci alla TNM e non ad altri traduttori che hanno compiuto la stessa operazione, per di più senza neppure preoccuparsi di inquadrarla in una ipotesi filologica più ampia? Forse non è che il tuo giudizio è afflitto da un certo pregiudizio ideologico?

Shalom


io toglierei il forse

la sua è che il suo capo spirituale ha proibito di pronunciare il nome in tutte 7000 volte che compare nel testo ebraico e viene a fare le pulci a noi

ci spiegasse lui, perchè è stato eliminato nella sua bibbia 7000 volte


ebbene non vi è dubbio hanno lo stesso spirito che hanno avuto quelli che lo hanno eliminato nei primi secoli

[Modificato da Angelo Serafino53 06/05/2020 18:14]
07/05/2020 01:42
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
cyrano555, 05/05/2020 19:19:



Se proprio vuoi vocalizzare, io preferisco "Yahweh". Geova è una forma anglofona (vedi: King James), latina, ma non certo italiana.
"Testimoni di Yahweh", mi piace! Oppure "Testimoni di Yah", ancora meglio :-D




Concordo per "Testimoni di Yah".
Almeno "Yah" ha un fondamento biblico. Invece "Geova" è del tutto errata. Lo ammettono anche i tdg a pag.8 dell'opuscolo "In nome divino":
"Per quanto riguarda il nome di Dio, invece di mettervi i segni vocalici giusti, nella maggioranza dei casi vi misero altri segni vocalici per ricordare al lettore di leggere ’Adhonày. Da ciò derivò la grafia Iehouah, diventata poi “Geova”, la tradizionale pronuncia del nome di Dio in italiano".


07/05/2020 01:47
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 06/05/2020 18:05:


io toglierei il forse

la sua è che il suo capo spirituale ha proibito di pronunciare il nome in tutte 7000 volte che compare nel testo ebraico e viene a fare le pulci a noi

ci spiegasse lui, perchè è stato eliminato nella sua bibbia 7000 volte


ebbene non vi è dubbio hanno lo stesso spirito che hanno avuto quelli che lo hanno eliminato nei primi secoli



Io non ho nessun capo spirituale perché sto alla larga da ogni genere di religione. Se vuole sapere il motivo la invito a leggere il libro "Neuroschiavi" di Marco Della Luna.


07/05/2020 05:33
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
silvio.51, 07.05.2020 01:42:


Concordo per "Testimoni di Yah".
Almeno "Yah" ha un fondamento biblico. Invece "Geova" è del tutto errata. Lo ammettono anche i tdg a pag.8 dell'opuscolo "In nome divino":
"Per quanto riguarda il nome di Dio, invece di mettervi i segni vocalici giusti, nella maggioranza dei casi vi misero altri segni vocalici per ricordare al lettore di leggere ’Adhonày. Da ciò derivò la grafia Iehouah, diventata poi “Geova”, la tradizionale pronuncia del nome di Dio in italiano".






È una questione di lingua, dipende da paese a paese
Non c’entra niente con il tema del 3D
Geova è divenuta la forma predominante per secoli in italiano non per merito dei testimoni di Geova, ma per merito della religione predominante per secoli in Italia.
La medesima che ne vieta ora la pronuncia e l’uso nella liturgia e l’adorazione.
Dovendo scegliere tra una forma aderrante che suona male al mio orecchio come “Geova” e la non pronuncia, scelgo la forma italiana stabilità dai cattolici.

Qua non si tratta della forma giusta o della forma errata, si tratta che il Nome di DIO è YHWH e questo Nome è stato eliminato sia dalla Bibbia, sia dall’insegnamento religioso.

Dopo 14 anni di insegnamento cattolico non conoscevo ancora il Nome di Dio perché non mi è stato mai insegnato.
Ho dovuto aspettare Bob Marley per sapere che il Creatore si chiama JAH. E Dubito che a lui glielo abbiano insegnato i cattolici.

È anche a causa di questa ignoranza per omissione promossa dalla cristianità , e dai cattolici in primis, riguardo al nome e all’identità del Padre Creatore, è stato possibile fare accettare dogmi antiscritturale che questi sì che offendono il solo Vero Dio YHWH, altro che la pronuncia del Nome! Idee come che Padre e Figlio siano il medesimo Dio, idee che lo Spirito Danto è una persona, idee che il nome di Dio sarebbe “TRINITÀ “ questo l’ho testualmente letto nel bollettino parrocchiale!
[Modificato da I-gua 07/05/2020 05:35]
07/05/2020 06:35
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

cyrano555, 05/05/2020 19:19:


Se proprio vuoi vocalizzare, io preferisco "Yahweh". Geova è una forma anglofona (vedi: King James), latina, ma non certo italiana.
"Testimoni di Yahweh", mi piace! Oppure "Testimoni di Yah", ancora meglio :-D





silvio.51, 07.05.2020 01:42:


Concordo per "Testimoni di Yah".
Almeno "Yah" ha un fondamento biblico. Invece "Geova" è del tutto errata. Lo ammettono anche i tdg a pag.8 dell'opuscolo "In nome divino":
"Per quanto riguarda il nome di Dio, invece di mettervi i segni vocalici giusti, nella maggioranza dei casi vi misero altri segni vocalici per ricordare al lettore di leggere ’Adhonày. Da ciò derivò la grafia Iehouah, diventata poi “Geova”, la tradizionale pronuncia del nome di Dio in italiano".






ATTI
14 Simeone ha riferito nei dettagli come Dio per la prima volta ha rivolto l’attenzione alle nazioni per trarne un popolo per il suo nome. 15 E con questo concordano le parole dei Profeti; è infatti scritto: 16 ‘Dopo queste cose tornerò ed erigerò di nuovo la tenda di Davide che è caduta; riparerò le sue rovine e la ricostruirò, 17 perché gli uomini che rimangono cerchino diligentemente Geova insieme a persone di tutte le nazioni, persone che sono chiamate con il mio nome, dice Geova, colui che fa queste cose 18 note dall’antichità




Voi siete chiamati “Testimoni di YAH”?

La gente vi identifica con questo appellativo?

Voi siete chiamati con il Nome di YHWH?

Perché non basta non avere come capo Spirituale il ““Papa ”, occorre anche essere chiamate con il Nome di YHWH....

... e questo indipendentemente dalle preferenze personali sulla pronuncia di YHWH
[Modificato da I-gua 07/05/2020 06:37]
07/05/2020 07:18
 
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Re:
silvio.51, 5/7/2020 1:42 AM:


Concordo per "Testimoni di Yah".
Almeno "Yah" ha un fondamento biblico. Invece "Geova" è del tutto errata. Lo ammettono anche i tdg a pag.8 dell'opuscolo "In nome divino":
"Per quanto riguarda il nome di Dio, invece di mettervi i segni vocalici giusti, nella maggioranza dei casi vi misero altri segni vocalici per ricordare al lettore di leggere ’Adhonày. Da ciò derivò la grafia Iehouah, diventata poi “Geova”, la tradizionale pronuncia del nome di Dio in italiano".



Cari Silvio e Cyrano,

Yahweh è un mostro filologico impronunciabile, ma soprattutto con zero sostegno documentale.
Iehovah è quello che si trova scritto.
Per inciso, non è vero che ci sono le vocali di Adonaj, è una leggenda metropolitana.

Ma qui non parliamo della pronuncia del nome.

Simon
[Modificato da (SimonLeBon) 07/05/2020 07:19]
07/05/2020 07:45
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
silvio.51, 07/05/2020 01:42:


Concordo per "Testimoni di Yah".
Almeno "Yah" ha un fondamento biblico. Invece "Geova" è del tutto errata. Lo ammettono anche i tdg a pag.8 dell'opuscolo "In nome divino":
"Per quanto riguarda il nome di Dio, invece di mettervi i segni vocalici giusti, nella maggioranza dei casi vi misero altri segni vocalici per ricordare al lettore di leggere ’Adhonày. Da ciò derivò la grafia Iehouah, diventata poi “Geova”, la tradizionale pronuncia del nome di Dio in italiano".





Geova nella lingua italiana è un termine perfettamente corretto, non errato.
Non è la vocalizzazione esatta del Nome, quella non la conosce più nessuno.
Geova è l' italianizzazione del Nome e nella nostra lingua è perfettamente corretto e pienamente recepito dalla nostra lingua.
Quindi noi siamo in Italia e con Geova usiamo banalmente la lingua italiana
Ma è solo il solito tentativo, andato a vuoto, di fare polemica perchè qui si parla d' altro, quindi torniamo al tema


[Modificato da Aquila-58 07/05/2020 07:47]
07/05/2020 07:50
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
silvio.51, 07/05/2020 01:47:


Io non ho nessun capo spirituale perché sto alla larga da ogni genere di religione. Se vuole sapere il motivo la invito a leggere il libro "Neuroschiavi" di Marco Della Luna.






mah, noi siamo servi di Dio e del Cristo e sappiamo bene che il suo giogo è piacevole e il suo carico è leggero (Matteo 11:30).
Quindi ti invito a leggere il Vangelo, per la "neuro" rivolgersi altrove


07/05/2020 07:58
 
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Quella sulla forma mi è sempre sembrata una discussione sterile, la TNM per tutti i nomi, dove esiste, usa la loro italianizzazione e non fa eccezione per il nome divino, ma qui mi pare si parlasse di tutt'altro. Mi pareva che il problema fosse usare il nome divino nel NT, indipendentemente dalla forma scelta.

Shalom
[Modificato da barnabino 07/05/2020 08:00]
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07/05/2020 07:59
 
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Re:
barnabino, 5/7/2020 7:58 AM:

Quella sulla forma mi è sempre sembrata una discussione sterile, la TNM per tutti i nomi, dove esiste, usa la loro italianizzazione e non fa eccezione per il nome divino, ma qui mi pare si parlasse di tutt'altro.

Shalom



Esatto!

Simon
07/05/2020 08:03
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
silvio.51, 07/05/2020 01:47:


Io non ho nessun capo spirituale perché sto alla larga da ogni genere di religione. Se vuole sapere il motivo la invito a leggere il libro "Neuroschiavi" di Marco Della Luna.







Allora tu non sei battezzato cattolico?

Per quanto riguarda la lettura di quel libro
secondo me lo legge chi ne ha bisogno
[Modificato da Angelo Serafino53 07/05/2020 08:27]
07/05/2020 08:23
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
silvio.51, 07/05/2020 01:42:


Concordo per "Testimoni di Yah".
Almeno "Yah" ha un fondamento biblico. Invece "Geova" è del tutto errata. Lo ammettono anche i tdg a pag.8 dell'opuscolo "In nome divino":
"Per quanto riguarda il nome di Dio, invece di mettervi i segni vocalici giusti, nella maggioranza dei casi vi misero altri segni vocalici per ricordare al lettore di leggere ’Adhonày. Da ciò derivò la grafia Iehouah, diventata poi “Geova”, la tradizionale pronuncia del nome di Dio in italiano".





A me risulta che TUTTI i nomi biblici vengano pronunciati come è comune nelle varie lingue parlate oggi.

Per fare un esempio: pensi che Gesù o Jesus o altro sia la pronuncia esatta del nome del figlio di Dio?

Non vedo perchè dovrebbe fare eccezione il tetragramma per il quale tra l' altro NESSUNO conosce l' esatta pronuncia. (Ma è altro tema che personalmente non mi appassiona perchè si parte dal presupposto appunto che NESSUNO conosce l' esatta pronuncia quindi qualsiasi proposta compresa la tua è opinabile)

Il punto vero è che tale nome YHWH esite e spesso ciò non è stato insegnato.

[Modificato da Pino2019 07/05/2020 08:24]
07/05/2020 08:37
 
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Si, mi pare che si stia deviando un po' dalla questione che ho posto: se il traduttore può legittimamente rendere Kyrios con il nome divino laddove questo è il suo significato fondamentale. Che poi il traduttore usi Geova, Jahvè, Yahweh, IHVH o altro è abbastanza indifferente rispetto a questo problema.

Shalom
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07/05/2020 08:39
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Pino2019, 07.05.2020 08:23:




Il punto vero è che tale nome YHWH esite e spesso ciò non è stato insegnato.





Questo è possibile, ed è stato possibile, solo perché Il Nome è stato omesso per secoli

Ma non solo il Nome, ma anche il Sacro Segreto custodito in Cristo,

Ma negli ultimi tempi per chi vuole intendere la verità viene a galla per l’opera de La Parola di Dio, il Condottiero
09/05/2020 10:11
 
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Re: Re:
cyrano555, 06/05/2020 12:45:



Caro Serafino,

Tutto ciò che hai citato non significa niente. Leggiti un breve riassunto qui:
en.wikipedia.org/wiki/Gilyonim
Ancora più in breve:
1. I "minim" (= eretici) non si sa chi fossero.
2. I gilyonim (= i rotoli) non si sa cosa fossero, forse dei sefer Torah, forse dei documenti in aramaico o ebraico.
3. In ogni caso NESSUNO studioso ha mai parlato di rotoli scritti in greco con dentro il tetragramma in ebraico.

C'è un principio della halakha ebraica che taglia la testa al toro:
un rotolo qualsiasi, scritto da un non ebreo, che contenga il tetragramma NON può essere bruciato ma deve essere depositato in una genizah.
Chiedi a un rabbino e ti potrà spiegare i dettagli.




Dear cyrano555

Mi sembra un pò esagerato dire "non significa niente"

Ho letto wiki ..spero che non pensi che quelle parole smontino l'articolo

con questo voglio solo dire che quell'articolo wt merita di essere considerato







[Modificato da Angelo Serafino53 09/05/2020 10:18]
09/05/2020 11:26
 
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Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 09/05/2020 10:11:




Dear cyrano555

Mi sembra un pò esagerato dire "non significa niente"

Ho letto wiki ..spero che non pensi che quelle parole smontino l'articolo

con questo voglio solo dire che quell'articolo wt merita di essere considerato






Concordo, anche perché come detto la maggioranza degli studiosi sono concordi nel dire che quei testi erano cristiani. Non è una prova ma certamente può essere un indizio, dire che "non significa niente" mo pare limitativo.

Shalom
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10/05/2020 00:02
 
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Re:
Angelo Serafino53, 06/05/2020 01:01:

*** w93 1/11 pp. 30-31 I primi cristiani usavano il nome di Dio? ***



La prima parte di quest’opera giudaica è intitolata Shabbath (Sabato) e contiene un immenso codice di regole che stabiliscono cosa si poteva fare di sabato.

In un punto si discute se di sabato è lecito salvare i manoscritti biblici dal fuoco, dopo di che si legge: “Nel testo si affermava: Gli spazi bianchi [gilyohnìm] e i Libri dei Minim, non possiamo salvarli dal fuoco.



Cos’erano dunque i gilyohnìm, tradotto “spazi bianchi” dal Freedman?
Due sono i possibili significati. Potevano essere i margini bianchi dei rotoli o anche i rotoli in bianco. Oppure, applicando ironicamente il termine, potevano essere gli scritti dei minìm, come a dire che valevano quanto un rotolo bianco, cioè nulla.

In alcuni dizionari questo secondo significato è dato come “Vangeli”[/B]. In armonia con ciò, la frase che compare nel Talmud prima del brano summenzionato dice: “I Libri dei Minim sono come spazi bianchi [gilyohnìm]”.

Così nel libro Who Was a Jew?, di Lawrence H. Schiffman, il suindicato brano del Talmud è tradotto: “Non salviamo dal fuoco (di sabato) i Vangeli e i libri dei minim (‘eretici’). Vengono bruciati dove si trovano, essi e i loro Tetragrammi. Rabbi Yose Ha-Gelili dice: Durante la settimana si dovrebbero togliere da essi i Tetragrammi, nasconderli e bruciare il resto. Disse Rabbi Tarfon: Possa io seppellire i miei figli! Se (questi libri) mi capitassero fra le mani, li brucerei con tutti i loro Tetragrammi”.

Il dott. Schiffman prosegue argomentando che qui per minìm si intendono i cristiani ebrei.

Questo brano del Talmud si riferisce davvero ai primi cristiani ebrei? Se sì, allora è una chiara indicazione che i cristiani inclusero effettivamente il nome di Dio, il Tetragramma, nei loro Vangeli e scritti. Ed è molto probabile che qui il Talmud si riferisca ai cristiani ebrei. È un’ipotesi che trova consensi fra gli studiosi, e nel Talmud sembra ben suffragata dal contesto. In Shabbath il brano che segue la suddetta citazione narra una storia riguardante Gamaliele e un giudice cristiano nella quale si allude a parti del Sermone del Monte.
Fu solo in un secondo tempo, quando il cristianesimo apostata deviò dai semplici insegnamenti di Gesù, che i sedicenti cristiani smisero di usare il nome di Dio e lo tolsero addirittura dalle copie della Settanta, dai Vangeli e da altri libri biblici.
[Illustrazione a pagina 31]
Ai giorni di Gesù il nome di Dio compariva nella “Settanta”



Verso la fine del primo secolo d.C. e l'inizio del secondo, sembra che ci sia stato una
protesta di alcuni circoli ebraici sul fatto che alcuni scritti cristiani debbano essere riconosciuti come canonici
o no.

Questi scritti, qualunque essi fossero, si chiamavano Euangelion, la parola greca per "Vangelo".


THE NEW TESTAMENT DOCUMENTS
Are they Reliable?
By F. F. BRUCE
CHAPTER IX
THE EVIDENCE OF EARLY JEWISH WRITINGS

L'Euangelion in questione era molto probabilmente una forma aramaica del Vangelo secondo Matteo,

il vangelo preferito dei cristiani ebrei in Palestina e nel territorio adiacente.

Rabbi Yohanan e
Si dice che il rabbino Meir abbia fatto giochi di parole ostili sulla parola Euangelion alterando le sue vocali
diceva "Awengillayon o" Awongillayon, che significa qualcosa come "Iniquity of the Margin" ..

......
( segue originale)
chi è Frederick Fyvie Bruce ? bit.ly/3bjEhvN

download bit.ly/2SOobDM

[Modificato da Angelo Serafino53 10/05/2020 00:23]
10/05/2020 00:41
 
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Re: Re:
Angelo Serafino53, 10/05/2020 00:02:



Verso la fine del primo secolo d.C. e l'inizio del secondo, sembra che ci sia stato una
protesta di alcuni circoli ebraici sul fatto che alcuni scritti cristiani debbano essere riconosciuti come canonici
o no.

Questi scritti, qualunque essi fossero, si chiamavano Euangelion, la parola greca per "Vangelo".


THE NEW TESTAMENT DOCUMENTS
Are they Reliable?
By F. F. BRUCE
CHAPTER IX
THE EVIDENCE OF EARLY JEWISH WRITINGS

L'Euangelion in questione era molto probabilmente una forma aramaica del Vangelo secondo Matteo,

il vangelo preferito dei cristiani ebrei in Palestina e nel territorio adiacente.

Rabbi Yohanan e
Si dice che il rabbino Meir abbia fatto giochi di parole ostili sulla parola Euangelion alterando le sue vocali
diceva "Awengillayon o" Awongillayon, che significa qualcosa come "Iniquity of the Margin" ..

......
( segue originale)
chi è Frederick Fyvie Bruce ? bit.ly/3bjEhvN

download bit.ly/2SOobDM




Quindi la parola "margine" (Gillayon) fu usata in modo dispregiativo per un Vangelo ("molto probabilmente ... il Vangelo secondo Matteo" come scritto per la prima volta in ebraico o aramaico - ) dei cristiani da questi due primi rabbini.


      E quando questa parola è resa plurale (`margini ') diventa gillayonim (o gilyohnim). Pertanto, è probabile che questa parola sia stata usata in modo dispregiativo per indicare copie di un Vangelo cristiano scritto in ebraico (o aramaico).
15/05/2020 21:58
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
silvio.51, 07/05/2020 01:47:


Io non ho nessun capo spirituale perché sto alla larga da ogni genere di religione. Se vuole sapere il motivo la invito a leggere il libro "Neuroschiavi" di Marco Della Luna.






ciao Silvio

non ho mai letto il libro che citi e sinceramente non lo leggerò mai, ma concordo con te che bisogna stare alla larga dalla chiese costituite.
Tutte, dico tutte, sono piene di dogmi, di dottrine umane sostenute dai capi.
Tutte le chiese dicono che sono rispettosi della Parola, ma mentono sapendo di mentire.

Questo è dimostrato dalle varie variazioni interpretative nel corso degli anni. Quello che 50 anni fà era legge oggi non lo è più, PERO' LA BIBBIA NON E' CAMBIATA.

La vera religione è Cristo Crocifisso e il vero ed unico Pastore è Gesù.
Tutto il resto, dice Paolo, è immondizia

shalom
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