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La successione apostolica tramite l'effusione dello spirito santo con l'imposizione delle mani

Ultimo Aggiornamento: 23/12/2020 01:44
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16/11/2020 06:34
 
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Re: Re: Re: LA PROVA DEL NOVE: LA DOMANDA PIÙ IMPORTANTE A CUI DARE RISPOSTA PER VERIFICARE LA DOTTRINA DELLA "SUCCESSIONE APOSTOLICA"
I-gua, 16/11/2020 05:41:





Caro Aquila, il punto che argomento io c’entra eccome, ed è altrettanto importante perché il presunto diritto divino non significa nulla se chi asserisce di averlo non ubbidisce a Dio e a Cristo





questo è poco ma sicuro.
Anche i farisei si erano seduti sullo scrigno di Mosè e Gesù disse di fare le cose che dicevano (Matteo 23:2-3), ma poi li condanna già sin da ora alla Geenna (Matteo 23:33) proprio perchè non ubbidivano a Dio.
Oltre ciò, vi è il dato INCONFUTABILE che MAI nella primitiva Congregazione Cristiana gli apostoli hanno "consacrato" con l' imposizione delle mani un Vescovo Unico Monarchico al posto di un presbitero (anziano)/episcopo (sorvegliante), IDENTICA FIGURA.
MAI nella Congregazione apostolica quell' identica figura fu scissa in due!
Mai!

Credo che il buon Ciccino, su questo, sia ormai d' accordo (lo spero...)


[Modificato da Aquila-58 16/11/2020 06:37]
17/11/2020 21:07
 
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Re: Re: Re: LA PROVA DEL NOVE: LA DOMANDA PIÙ IMPORTANTE A CUI DARE RISPOSTA PER VERIFICARE LA DOTTRINA DELLA "SUCCESSIONE APOSTOLICA"
I-gua, 16/11/2020 05:41:




Caro Aquila,

I punti sono diversi, e uniti formano una retta
Nel senso che la conclusione è una
“La successione apostolica tramite l’effusione dello spirito santo con l’imposizione delle mani” non è la garanzia che la chiesa che la pratica questo rituale e crede dogmaticamente a questa dottrina sia guidata da Cristo, con lo spirito di Dio

Chiaramente, se si ammette che la successione apostolica non solo non è scritturale, nel senso che poggia fondamento su insegnamenti non biblici, ma che oltretutto è rituale vuoto nel senso che non è garanzia di guida da parte dello spirito di Dio.... allora se si ammette questo si è pronti a riconsiderare tutto, anche i dogmi di fede come la Trinità, perché è la dottrina della successione apostolica a determinare se altri insegnamenti siano da ritenersi corretti oppure no.

Caro Aquila, il punto che argomento io c’entra eccome, ed è altrettanto importante perché il presunto diritto divino non significa nulla se chi asserisce di averlo non ubbidisce a Dio e a Cristo


Matt. 7:21-23, CEI: “Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demoni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità

”.


Questo è il PRIMO punto essenziale. Se questo punto non è soddisfatto è completamente inutile andare oltre ai sensi della ricerca della Verità, di Dio è della sua organizzazione terrena.
Se questo primo punto non è garantito, la questione poi diventa più che altro diletto è spinto per ulteriori ricerche...
Ma per la ricerca del solo Dio e della sua organizzazione terrena, basta questo punto fondamentale, basta e avanza per passare oltre, senza ulteriori tentennamenti o disquisizioni

[SM=x1408425]


Il testo da te citato per ultimo riguarda la salvezza, ed è individuale, non riguarda l'elezione,. Dio ti dà un incarico, sta a te essere fedele o no. E non riguarda solo la successione apostolica, ma anche essere cristiano, anch'essa è successione . Nel senso che essere o no cristiano dipende dal cristiano scusa il bisticcio delle parole. La Chiesa è prolungamento dell'opera di Cristo. Ora se un pastore o più pastori, si macchiano di crimini, cosa significa, che è Dio che ha sbagliato ad eleggerlo? Questo è valido per qualsiasi congregazione. I fedeli credono nella loro Chiesa, a qualsiasi Chiesa appartengano. E crederebbero in essa anche se qualcuno di essi si rivelerebbe indegno. Perchè credono che la volontà di Dio si compia a prescindere della loro condotta. Ora per tdg è verace ciò che la loro congregazione insegna, e viceversa. Ma credono in ciò che insegna e sanno che la verità è frutto di ciò gli anziani collegialmente insegnano, insomma non è frutto del raziocinio di I-gua . Nè di di X o Y. Questo è il principio fondamentale di tutte le chiese, non la condotta di tizio caio o sempronio, che se ritenuti indegni verranno destituiti . Guarda io non sono venuto a fare il processo ai tdg e rispetto il loro credo. Tu lo hai sempre fatto con noi, ma con quale potestà? Insomma sei tu a definire ciò che è vero o no. Il nome è simbolico. Insomma quello che dici tu è vero perchè sei integro e puro? Sostieni questo da sempre puoi dimostrarlo? Con rispetto per tutti i tdg.

17/11/2020 21:32
 
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Re: LA PROVA DEL NOVE: LA DOMANDA PIÙ IMPORTANTE A CUI DARE RISPOSTA PER VERIFICARE LA DOTTRINA DELLA "SUCCESSIONE APOSTOLICA"
ciccino(1960), 11/17/2020 9:07 PM:


Il testo da te citato per ultimo riguarda la salvezza, ed è individuale, non riguarda l'elezione,. Dio ti dà un incarico, sta a te essere fedele o no. E non riguarda solo la successione apostolica, ma anche essere cristiano, anch'essa è successione . Nel senso che essere o no cristiano dipende dal cristiano scusa il bisticcio delle parole. La Chiesa è prolungamento dell'opera di Cristo. Ora se un pastore o più pastori, si macchiano di crimini, cosa significa, che è Dio che ha sbagliato ad eleggerlo? Questo è valido per qualsiasi congregazione. I fedeli credono nella loro Chiesa, a qualsiasi Chiesa appartengano. E crederebbero in essa anche se qualcuno di essi si rivelerebbe indegno. Perchè credono che la volontà di Dio si compia a prescindere della loro condotta. Ora per tdg è verace ciò che la loro congregazione insegna, e viceversa. Ma credono in ciò che insegna e sanno che la verità è frutto di ciò gli anziani collegialmente insegnano, insomma non è frutto del raziocinio di I-gua . Nè di di X o Y. Questo è il principio fondamentale di tutte le chiese, non la condotta di tizio caio o sempronio, che se ritenuti indegni verranno destituiti . Guarda io non sono venuto a fare il processo ai tdg e rispetto il loro credo. Tu lo hai sempre fatto con noi, ma con quale potestà? Insomma sei tu a definire ciò che è vero o no. Il nome è simbolico. Insomma quello che dici tu è vero perchè sei integro e puro? Sostieni questo da sempre puoi dimostrarlo? Con rispetto per tutti i tdg.



Caro Ciccino,

Diciamo che il mondo protestante è tendenzialmente un po' piu' aperto alle voci dei singoli, rispetto al "coro" della chiesa centrale.

Al contrario, il mondo cattolico vive le sue contraddizioni nel lasciar parlare tutti, ma poi comunque affermare che ha ragione solo il clero con la sua guida centrale.

Simon
18/11/2020 06:30
 
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Re: Re: Re: Re: LA PROVA DEL NOVE: LA DOMANDA PIÙ IMPORTANTE A CUI DARE RISPOSTA PER VERIFICARE LA DOTTRINA DELLA "SUCCESSIONE APOSTOLICA"
ciccino(1960), 17/11/2020 21:07:


Il testo da te citato per ultimo riguarda la salvezza, ed è individuale, non riguarda l'elezione,. Dio ti dà un incarico, sta a te essere fedele o no. E non riguarda solo la successione apostolica, ma anche essere cristiano, anch'essa è successione . Nel senso che essere o no cristiano dipende dal cristiano scusa il bisticcio delle parole.





l' essere cristiani non dipende da alcuna successione, ma dall' essere attirati da Geova a Gesù (Giovanni 6:44).
Dio ci attira a Cristo, non ci da incarichi per successione, magari con imposizione delle mani.
Sta a noi perseverare come cristiani, fino alla fine....


18/11/2020 07:14
 
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Re: Re: Re: Re: LA PROVA DEL NOVE: LA DOMANDA PIÙ IMPORTANTE A CUI DARE RISPOSTA PER VERIFICARE LA DOTTRINA DELLA "SUCCESSIONE APOSTOLICA"


Caro Ciccino
Faccio fatica a seguire il tuo post
Ci provo

ciccino(1960), 17.11.2020 21:07:


Il testo da te citato per ultimo riguarda la salvezza, ed è individuale, non riguarda l'elezione,.





Hai ragione, in questo senso il passo è poco pertinente.



Dio ti dà un incarico, sta a te essere fedele o no. E non riguarda solo la successione apostolica, ma anche essere cristiano, anch'essa è successione . Nel senso che essere o no cristiano dipende dal cristiano scusa il bisticcio delle parole.



Mi sembra di sì, forse sono d’accordo


La Chiesa è prolungamento dell'opera di Cristo. Ora se un pastore o più pastori, si macchiano di crimini, cosa significa, che è Dio che ha sbagliato ad eleggerlo?



No, abbiamo detto di no. Piuttosto abbiamo detto che, nell’insieme, il presunto diritto divino non significa nulla se chi asserisce di averlo non ubbidisce nè a Dio né a Cristo.
E questo è valido per tutti i ministri cattolici, dal momento che non si attengono né alla Parola di Dio, né agli insegnamenti del Cristo.... benché gli si siano imposte le mani. Non ubbidendo né alla Parola di Dio né agli insegnamenti di Cristo la successione apostolica è solo impostura , quì ti faccio solo l’esempio del CELIBATO, ma a richiesta te ne posso fare molti altri


Nell’enciclica sul “Celibato sacerdotale” (1967), Paolo VI ribadì l’esigenza del celibato ecclesiastico, pur ammettendo che “il Nuovo Testamento, nel quale è conservata la dottrina di Cristo e degli Apostoli, non esige il celibato dei ministri sacri . . . Gesù stesso non ha posto questa pregiudiziale nella scelta dei Dodici, come anche gli Apostoli per coloro i quali venivano preposti alle prime comunità cristiane”. — Lettera enciclica “Sacerdotalis Cælibatus” di S.S. Paolo VI sul celibato ecclesiastico, Edizioni Paoline, 1967, p. 5.

1 Cor. 9:5, PS: “Non abbiamo anche noi il diritto di portare con noi una moglie credente come l’hanno gli altri apostoli e i fratelli del Signore e Pietro?” (Altre versioni qui hanno “Cefa”, nome aramaico di Pietro; vedi Giovanni 1:42. Vedi anche Marco 1:29-31, dove si parla della suocera di Simone, cioè di Pietro).

1 Tim. 3:2, Ri: “Il vescovo bisogna che sia . . . marito di una sola donna [“non sposato che una sola volta”, CEI]”.
(...)
1 Tim. 4:1-3, CEI: “Lo Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti menzogneri e a dottrine diaboliche . . . Costoro vieteranno il matrimonio
.

Fonte e altri approfondimenti


Questo è valido per qualsiasi congregazione. I fedeli credono nella loro Chiesa, a qualsiasi Chiesa appartengano.



Ma se tu sei stato battezzato nella chiesa cattolica quando eri in fasce, quando eri neonato, e la Madre Chiesa Romana ti reclama come sua proprietà e ti iscrive nei suoi registri.... allora per questo motivo tu devi credere in questa istituzione anche se, i fatti parlano, essa - come organizzazione religiosa- non ubbidisce né a Dio, né alla sua Parola... ma auto-proclamandosi ispirata da Dio insegna false dottrine, signoreggia sulla fede proclamando legittime pratiche non scritturali e vietando invece pratiche scritturali, compromettendosi sin dalla sua nascita con la politica e prendendo parte attiva o compiacente con i più gravi crimini contro l’umanità?


E crederebbero in essa anche se qualcuno di essi si rivelerebbe indegno. Perchè credono che la volontà di Dio si compia a prescindere della loro condotta.



Ma qui non si parla della condotta di qualche individuo. Ci risiamo. Non c’entra un vescovo piuttosto che un altro, un “papà” piuttosto che un altro....
(Matteo 23 :9 “E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo“).


MA SI TRATTA DELL ‘INTERA CRISTIANITÀ, ossia della Madre Chiesa Romana e delle sue degne Figlie di matrice trinitaria.
Quindi non capisco perché parli dei tuoi peccati o dei miei peccati, caro Ciccino.
Hai capito che non è appunto questione dei singoli individui?
Dal prete al “Papa” possono essere le persone più brave al mondo, parlare in lingue, espellere demoni nel nome di Cristo, fare opere di bene... non è questa la questione.




Ora per tdg è verace ciò che la loro congregazione insegna, e viceversa. Ma credono in ciò che insegna e sanno che la verità è frutto di ciò gli anziani collegialmente insegnano, insomma non è frutto del raziocinio di I-gua . Nè di di X o Y.



I tdG hanno verificato per filo e per segno le dottrine insegnate dalla Congregazione comparando questi insegnamenti , ossia il CORPO DOTTRINALE DI BASE, con le Sacre Scritture e hanno trovato che gli insegnamenti dottrinali promossi dallo SFS sono SCRITTURALI. Solo con questa convinzione dovuta a VERIFICA PERSONALE si sono poi battezzati.

i cattolici, battezzati come tali in fasce, devono CREDERE CIECAMENTE AI DOGMI DI FEDE ANTISCRITTURALI IMPOSTI LORO MALGRADO SECONDO LA PRESUNTA AUTORITÀ DIVINA DI UN MAGISTERO CHE TIENE LA SUA AUTORITÀ DALLA DOTTRINA DELLA SUCCESSIONE APOSTOLICA.

questa è la differenza. Nel Cattolico è impedito l’intendimento per opera dello spirito di Dio, una volta che questo si è sottomesso a questo impero religioso cattolico-romano (giogo spirituale)

È proprio da questo impero religioso che dobbiamo scrollarci il giogo imposto con menzogne religiose, malìe spirituali e falsi insegnamenti, dogmi di fede, terrorismo spirituale e buonismo spirituale.



”Uscite da essa, popolo mio, se non volete partecipare con lei ai suoi peccati, e se non volete ricever parte delle sue piaghe. Poiché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo, e Dio ha ricordato i suoi atti d’ingiustizia. — Apoc. 18:4, 5, NM.






Questo è il principio fondamentale di tutte le chiese, non la condotta di tizio caio o sempronio, che se ritenuti indegni verranno destituiti . Guarda io non sono venuto a fare il processo ai tdg e rispetto il loro credo. Tu lo hai sempre fatto con noi, ma con quale potestà? Insomma sei tu a definire ciò che è vero o no. Il nome è simbolico.




Vedi che se sono i sacerdoti che commettono peccato, anche i fedeli -Tizio, Caio, Sempronio, I-già, Francesco- si rendono compartecipi del crimine se non si distanziano e dissociano dalla conclamata organizzazione religiosa che opera nel suo insieme da anticristo, non ubbidendo né a Dio né alla Parola di Dio?

”Uscite da essa, popolo mio, se non volete partecipare con lei ai suoi peccati, e se non volete ricever parte delle sue piaghe. Poiché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo, e Dio ha ricordato i suoi atti d’ingiustizia. — Apoc. 18:4, 5, NM.


Insomma quello che dici tu è vero perchè sei integro e puro? Sostieni questo da sempre puoi dimostrarlo? Con rispetto per tutti i tdg.





È la Parola di Dio che condanna la Madre Chiesa Romana come tutte le altre chiese e denominazioni della cristianità apostata, condanna sia le loro pratiche come i loro insegnamenti, dogmi di fede è altri ragionamenti filosofeggianti solidamente fortificati in ragione di dogmi di fede e pretesa autorità derivata da una presunta “successione apostolica”:


TNM 2 Corinti 10


3 In realtà, anche se camminiamo nella carne, non combattiamo secondo la carne.4 Infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma mediante Dio hanno la potenza+ per abbattere ciò che è solidamente fortificato.5 Noi abbattiamo i ragionamenti e tutto quello che si innalza contro la conoscenza di Dio, e prendiamo prigioniero ogni pensiero per renderlo ubbidiente al Cristo;




quindi ripeto, non sono io... ma è LA PAROLA DI DIO - gli insegnamenti del Cristo - che permettono con la massima autorità spirituale di DISTRUGGERE....

C.E.I


]


2Corinzi 10:5

(...) i ragionamenti e ogni baluardo che si leva contro la conoscenza di Dio, e rendendo ogni intelligenza soggetta all'obbedienza al Cristo.



Distruggere la menzogna dottrinale per edificare la Fede tramite la conoscenza di Dio, che non è trino.



  


[Modificato da I-gua 18/11/2020 07:41]
18/11/2020 21:14
 
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Re: Re: Re: Re: Re: LA PROVA DEL NOVE: LA DOMANDA PIÙ IMPORTANTE A CUI DARE RISPOSTA PER VERIFICARE LA DOTTRINA DELLA "SUCCESSIONE APOSTOLICA"
I-gua, 18/11/2020 07:14:



Caro Ciccino
Faccio fatica a seguire il tuo post
Ci provo




Hai ragione, in questo senso il passo è poco pertinente.



Dio ti dà un incarico, sta a te essere fedele o no. E non riguarda solo la successione apostolica, ma anche essere cristiano, anch'essa è successione . Nel senso che essere o no cristiano dipende dal cristiano scusa il bisticcio delle parole.



Mi sembra di sì, forse sono d’accordo


La Chiesa è prolungamento dell'opera di Cristo. Ora se un pastore o più pastori, si macchiano di crimini, cosa significa, che è Dio che ha sbagliato ad eleggerlo?



No, abbiamo detto di no. Piuttosto abbiamo detto che, nell’insieme, il presunto diritto divino non significa nulla se chi asserisce di averlo non ubbidisce nè a Dio né a Cristo.
E questo è valido per tutti i ministri cattolici, dal momento che non si attengono né alla Parola di Dio, né agli insegnamenti del Cristo.... benché gli si siano imposte le mani. Non ubbidendo né alla Parola di Dio né agli insegnamenti di Cristo la successione apostolica è solo impostura , quì ti faccio solo l’esempio del CELIBATO, ma a richiesta te ne posso fare molti altri


Nell’enciclica sul “Celibato sacerdotale” (1967), Paolo VI ribadì l’esigenza del celibato ecclesiastico, pur ammettendo che “il Nuovo Testamento, nel quale è conservata la dottrina di Cristo e degli Apostoli, non esige il celibato dei ministri sacri . . . Gesù stesso non ha posto questa pregiudiziale nella scelta dei Dodici, come anche gli Apostoli per coloro i quali venivano preposti alle prime comunità cristiane”. — Lettera enciclica “Sacerdotalis Cælibatus” di S.S. Paolo VI sul celibato ecclesiastico, Edizioni Paoline, 1967, p. 5.

1 Cor. 9:5, PS: “Non abbiamo anche noi il diritto di portare con noi una moglie credente come l’hanno gli altri apostoli e i fratelli del Signore e Pietro?” (Altre versioni qui hanno “Cefa”, nome aramaico di Pietro; vedi Giovanni 1:42. Vedi anche Marco 1:29-31, dove si parla della suocera di Simone, cioè di Pietro).

1 Tim. 3:2, Ri: “Il vescovo bisogna che sia . . . marito di una sola donna [“non sposato che una sola volta”, CEI]”.
(...)
1 Tim. 4:1-3, CEI: “Lo Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti menzogneri e a dottrine diaboliche . . . Costoro vieteranno il matrimonio
.

Fonte e altri approfondimenti


Questo è valido per qualsiasi congregazione. I fedeli credono nella loro Chiesa, a qualsiasi Chiesa appartengano.



Ma se tu sei stato battezzato nella chiesa cattolica quando eri in fasce, quando eri neonato, e la Madre Chiesa Romana ti reclama come sua proprietà e ti iscrive nei suoi registri.... allora per questo motivo tu devi credere in questa istituzione anche se, i fatti parlano, essa - come organizzazione religiosa- non ubbidisce né a Dio, né alla sua Parola... ma auto-proclamandosi ispirata da Dio insegna false dottrine, signoreggia sulla fede proclamando legittime pratiche non scritturali e vietando invece pratiche scritturali, compromettendosi sin dalla sua nascita con la politica e prendendo parte attiva o compiacente con i più gravi crimini contro l’umanità?


E crederebbero in essa anche se qualcuno di essi si rivelerebbe indegno. Perchè credono che la volontà di Dio si compia a prescindere della loro condotta.



Ma qui non si parla della condotta di qualche individuo. Ci risiamo. Non c’entra un vescovo piuttosto che un altro, un “papà” piuttosto che un altro....
(Matteo 23 :9 “E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo“).


MA SI TRATTA DELL ‘INTERA CRISTIANITÀ, ossia della Madre Chiesa Romana e delle sue degne Figlie di matrice trinitaria.
Quindi non capisco perché parli dei tuoi peccati o dei miei peccati, caro Ciccino.
Hai capito che non è appunto questione dei singoli individui?
Dal prete al “Papa” possono essere le persone più brave al mondo, parlare in lingue, espellere demoni nel nome di Cristo, fare opere di bene... non è questa la questione.




Ora per tdg è verace ciò che la loro congregazione insegna, e viceversa. Ma credono in ciò che insegna e sanno che la verità è frutto di ciò gli anziani collegialmente insegnano, insomma non è frutto del raziocinio di I-gua . Nè di di X o Y.



I tdG hanno verificato per filo e per segno le dottrine insegnate dalla Congregazione comparando questi insegnamenti , ossia il CORPO DOTTRINALE DI BASE, con le Sacre Scritture e hanno trovato che gli insegnamenti dottrinali promossi dallo SFS sono SCRITTURALI. Solo con questa convinzione dovuta a VERIFICA PERSONALE si sono poi battezzati.

i cattolici, battezzati come tali in fasce, devono CREDERE CIECAMENTE AI DOGMI DI FEDE ANTISCRITTURALI IMPOSTI LORO MALGRADO SECONDO LA PRESUNTA AUTORITÀ DIVINA DI UN MAGISTERO CHE TIENE LA SUA AUTORITÀ DALLA DOTTRINA DELLA SUCCESSIONE APOSTOLICA.

questa è la differenza. Nel Cattolico è impedito l’intendimento per opera dello spirito di Dio, una volta che questo si è sottomesso a questo impero religioso cattolico-romano (giogo spirituale)

È proprio da questo impero religioso che dobbiamo scrollarci il giogo imposto con menzogne religiose, malìe spirituali e falsi insegnamenti, dogmi di fede, terrorismo spirituale e buonismo spirituale.



”Uscite da essa, popolo mio, se non volete partecipare con lei ai suoi peccati, e se non volete ricever parte delle sue piaghe. Poiché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo, e Dio ha ricordato i suoi atti d’ingiustizia. — Apoc. 18:4, 5, NM.






Questo è il principio fondamentale di tutte le chiese, non la condotta di tizio caio o sempronio, che se ritenuti indegni verranno destituiti . Guarda io non sono venuto a fare il processo ai tdg e rispetto il loro credo. Tu lo hai sempre fatto con noi, ma con quale potestà? Insomma sei tu a definire ciò che è vero o no. Il nome è simbolico.




Vedi che se sono i sacerdoti che commettono peccato, anche i fedeli -Tizio, Caio, Sempronio, I-già, Francesco- si rendono compartecipi del crimine se non si distanziano e dissociano dalla conclamata organizzazione religiosa che opera nel suo insieme da anticristo, non ubbidendo né a Dio né alla Parola di Dio?

”Uscite da essa, popolo mio, se non volete partecipare con lei ai suoi peccati, e se non volete ricever parte delle sue piaghe. Poiché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo, e Dio ha ricordato i suoi atti d’ingiustizia. — Apoc. 18:4, 5, NM.


Insomma quello che dici tu è vero perchè sei integro e puro? Sostieni questo da sempre puoi dimostrarlo? Con rispetto per tutti i tdg.





È la Parola di Dio che condanna la Madre Chiesa Romana come tutte le altre chiese e denominazioni della cristianità apostata, condanna sia le loro pratiche come i loro insegnamenti, dogmi di fede è altri ragionamenti filosofeggianti solidamente fortificati in ragione di dogmi di fede e pretesa autorità derivata da una presunta “successione apostolica”:


TNM 2 Corinti 10


3 In realtà, anche se camminiamo nella carne, non combattiamo secondo la carne.4 Infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma mediante Dio hanno la potenza+ per abbattere ciò che è solidamente fortificato.5 Noi abbattiamo i ragionamenti e tutto quello che si innalza contro la conoscenza di Dio, e prendiamo prigioniero ogni pensiero per renderlo ubbidiente al Cristo;






quindi ripeto, non sono io... ma è LA PAROLA DI DIO - gli insegnamenti del Cristo - che permettono con la massima autorità spirituale di DISTRUGGERE....

C.E.I


]

2Corinzi 10:5

(...) i ragionamenti e ogni baluardo che si leva contro la conoscenza di Dio, e rendendo ogni intelligenza soggetta all'obbedienza al Cristo.



Distruggere la menzogna dottrinale per edificare la Fede tramite la conoscenza di Dio, che non è trino.



  



Riguardo il celibato ecclesiastico,  ne abbiamo molto parlato e lo tiri sempre fuori. Però è giusto per gli utenti che si apprestano a seguire il discorso, proprio in questo momento. Non è legge divina , ma ecclesiale. Certo se Cristo ha scelto Pietro , non l'ha fatto in funzione del suo stato sociale. Per essere sequace di Cristo non è determinante lo stato civile, puoi essere single. Chiunque può essere sequace di Cristo. Paolo comincia a mettere una limitazione: sposato una sola volta, non dice che il single non può essere episcopo . Però dice ad esempio che non può accedere al ministero , oggi diremo il divorziato e risposato. Ora vuoi accettare un incarico senza rinunciare a nulla ? Ora i post lunghi tediano si esige post brevi, e poi si ritengono insufficienti. Il diacono appartenente all'ordine sacro può essere sposato, celebra la parola , celebra la messa con esclusione della consacrazione. Lo stesso dei vostri anziani, allora a che cosa ti appigli? Se la chiesa cattolica ha deciso per il suo clero che l'epicsopo o vescovo e presbitero siano celibi è perchè Cristo era celbe. Tuttavia i due sacramenti non sono in contrapposizione,  Come vorresti far capire tu: La chiesa cattolica quando mai ha vietato il matrimonio? Costituisce una scelta per coloro i quali scelgono il presbiterato. Perchè Cristo ha scelto il celibato il sacerdote per eccellenza. Così come tu non puoi contestare la scelta di Cristo di essere celibe per la sua missione , non puoi contestare la scelta di coloro che seguono Cristo nel suo sacerdozio essendo celbe. Ma di quale imposizione parli si tratta di libera scelta sempre nella gioia. La privazione e la coercizione e l'imposizione la vedi tu . Quante elezioni sacerdotali ho visto , tutti contentissimi. Certo c'è qualcuno che vedrà che non è portato al presbiterato, scesglerà il matrimonio, o restare single . Ma nella loibera scelta .  Non mi portare l'esempio di un qualcuno che viola il sacramento perchè l'hai fatto spessissimo per denigrare , e io non risponderò più . Per il momento è tutto  per la sola prima domanda.. Grazie
 

          
[Modificato da Seabiscuit 18/11/2020 21:34]
18/11/2020 21:31
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: LA PROVA DEL NOVE: LA DOMANDA PIÙ IMPORTANTE A CUI DARE RISPOSTA PER VERIFICARE LA DOTTRINA DELLA "SUCCESSIONE APOSTOLICA"
ciccino(1960), 18/11/2020 21:14:



Perchè Cristo ha scelto il celibato il sacerdote per eccellenza.




Con la differenza che Gesù appunto scelse di restare celibe e nessuno ha detto che non potesse sposarsi se lo avesse voluto. Quindi non state seguendo quel modello, ma il celibato viene imposto ai vescovi e preti cattolici romani

N.B. non spuntare nei tuoi post la casella "editor" altrimenti non si riesce a quotarti
[Modificato da Seabiscuit 18/11/2020 21:32]

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Testimoni di Geova Online Forum

www.TdGonline.it
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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
19/11/2020 05:44
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: LA PROVA DEL NOVE: LA DOMANDA PIÙ IMPORTANTE A CUI DARE RISPOSTA PER VERIFICARE LA DOTTRINA DELLA "SUCCESSIONE APOSTOLICA"
ciccino(1960), 18/11/2020 21:14:

Paolo comincia a mettere una limitazione: sposato una sola volta, non dice che il single non può essere episcopo .




ma perchè dobbiamo partire da quello che Paolo "non dice"?
Partiamo da quello che Paolo "dice".
E cioè che l' episcopo/presbitero (identica figura!) deve avere, tra i requisiti, quello di essere "marito di una sola moglie" (1 Timoteo 3:2)

Quanti vostri Vescovi (unici) lo sono?


Ciao

[Modificato da Aquila-58 19/11/2020 05:45]
19/11/2020 06:40
 
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Quando la Scrittura è secondaria, si insedia l’apostasia altro che successione apostolica
Aquila-58, 19.11.2020 05:44:




ma perchè dobbiamo partire da quello che Paolo "non dice"?
(...)



Trinitario:

Diciamo che ai trinitari non interessa molto se quello che credono non sia espressamente scritto nella bibbia, ma se essa contraddice la scrittura, in quanto la tradizione viene prima della scrittura (è la trascrizione parziale di essa) e continua dopo di essa



Barnabino

Allo stesso modo a noi testimoni di Geova non interessa molto quello che non è in armonia con le Scritture, dunque non ci interessa granché approfondire terminologie e concetti estranei, per noi la persona è quello che si intende nelle Scritture.



Quindi per i Cattolici ciò che non è scritto vale di più delLa Parola di Dio, il “Papa dei sette colli” (il lettore usi discernimento) rimpiazza il Padre Celeste (il solo Dio è unico Padre) eil Magistero Ecclesiastico rimpiazza il solo vero Maestro Gesù .
L’unico Dio a cui rivolgere la preghiera diventa un tricefalo con la sua coorta di regine del cielo, santi, santini, guaritori e miracolatori
In questo senso, rispetto alle indicazione date dalla Parola di Dio, questa è una religione di sostituzione, che da Ekklesia diventa impero temporale di questo sistema di cose.... al quale non sta a capo né Cristo, né YAHWEH
[Modificato da I-gua 19/11/2020 07:01]
19/11/2020 08:09
 
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altro che apostoli...
... e per finire la successione, il ROMANO PONTEFICE ELETTO, il SOMMO PONTEFICE, succede all'Anziano...



La Proclamazione del Romano Pontefice Eletto
(Ordo rituum Conclavis, nn. 58-73)





IL COSTRUTTORE DI PONTI

Il pontefice era un sacerdote della Religione romana. L'etimologia della parola pontifex (pontem facere) significa "costruttore di ponti", è erroneamente attribuito al fatto che in Grecia ci fossero i sacerdoti gephyraei, con lo stesso significato di "costruttore di ponti". Il che deriverebbe dal fatto che in Tessaglia le immagini degli Dei venissero poste sopra il ponte sul fiume Peneus. I gephyraei erano una famiglia, forse un clan, e non una casta.




allora in questo senso, se facciamo delle ricerche, effettivamente troviamo una originale successione dei SOMMI PONTEFICI O PONTEFICI MASSIMI:



Lista dei Pontefici Massimi conosciuti
753-712 a.c. – tutti i Re di Roma
712 a.c. - Numa Marcio, secondo altre fonti lo stesso Numa Pompilio.
dal 616 al 579 a.c. - Sesto Papirio, contemporaneo di Tarquinio il Superbo.
509 a.c. - Gaio Papirio Massimo, secondo alcuni sarebbe lo stesso Sesto Publio Papirio.
490 a.c. - Mario Papirio
449 a.c. - Quinto Furio
431 a.c. - Aulo Cornelio Cosso, console nel 428, nella battaglia di Fidene uccise il re di Veio, Tolumnio, e per questo fu insignito delle spoglie opime.
420 a.c. - Spurio Minucio, avvertì la vestale Postumia, accusata di "incesto" ma riconosciuta innocente, di usare un linguaggio più onesto e meno liberale.
390 a.c. - Marco Follio Flaccinatore, nell'anno del Sacco di Roma da parte di Brenno.
332 a.c. - Publio Cornelio Callissa
304 a.c. - Cornelio Scipione Barbato
254 a.c. - Tiberio Coruncanio, primo Pontefice Massimo plebeo
243-221 a.c. - Lucio Cecilio Metello, che si dimise o fu rimosso nel 237
237 a.c. - Lucio Cornelio Lentulo Caudino, morto 213
216 a.c. - Quinto Fulvio Flacco, fu nominato pontefice massimo in sostituzione di Quinto Elio Peto, che era caduto nella battaglia di Canne.
216 a.c. - Quinto Cecilio Metello, console nel 206 a.c., e dittatore nel 203 a.c.
213 a.c.Marco Cornelio Cetego pontifex maximus e edile curule, pretore per la Regio II Apulia et Calabria nel 211 a.c., censore nel 209 a.c. e console nel 204 a.c.
212 a.c. - Publio Licinio Crasso Dives, morto nel 183
183 a.c. - Gaio Servilio Gemino, morto nel 180
180 a.c. - Marco Emilio Lepido, morto nel 152
150 a.c. - Publio Cornelio Scipione Nasica Corculo, morto nel 141
141 a.c. - Publio Cornelio Scipione Nasica Serapione, morto nel 132
132 a.c. - Publio Licinio Crasso Dive Muciano - divenne pontefice massimo nel 132 a.c., dopo la morte in esilio volontario del pontefice Publio Cornelio Scipione Nasica Serapione, ucciso in battaglia nel 131.
130 a.c. - Publio Muzio Scevola, morto nel 115
115 a.c. - Lucio Cecilio Metello Dalmatico
103 a.c. - Gneo Domizio Enobarbo, morto nell'88
89 a.c. - Quinto Muzio Scevola, per quanto inviolabile, ucciso nell'82 nel tempio di Vesta dai seguaci di Caio Mario.
81 a.c. - Quinto Cecilio Metello Pio, morto nel 63 a.c.
63 – 44 a.c. - Gaio Giulio Cesare
44 a.c. - Marco Emilio Lepido, morto nel 13 a.c.
12 a.c. - Ottaviano Augusto
dal 2 a.c. al 376 – I doveri e i poteri concernenti la carica appartennero agli imperatori

dal 376 a oggi - a partire dalla rinuncia dell'imperatore Graziano il titolo venne stranamente trasmessa la carica religiosa pagana ai papi cristiani di Roma.



ROMANO IMPERO - i PONTEFICI
[Modificato da I-gua 19/11/2020 08:20]
19/11/2020 09:15
 
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Re:
Seabiscuit, 29.10.2020 15:10:

Concordo con Aquila. L'argomento principale è se l'imposizione delle mani attesta la successione apostolica e non cosa sia nel dettaglio l'imposizione delle mani che non è quanto inteso dal tema.

Si cerca di capire se l'imposizione delle mani
è prerogativa necessaria per attestare una successione Apostolica

Infatti ciccino apre il 3D con il seguente commento (sottolineatura mia):

"mostrare come avveniva l'elezione episcopale o sacerdotale nei primissime secoli , a partire dal 1 secolo dove erano ancora viventi gli apostoli."




Come è possibile “capire se l’imposizione delle mani sia una prerogativa necessaria per attestare una successione apostolica “ senza definire cosa sia inteso nel dettaglio-questa imposizione delle mani e cosa essa implica, secondo dogmi e dottrine cattoliche?

Per me rimane un po’ un mistero.
Quello che è certo sono le semplici verità bibliche, Luca 6:43-44


Nessun albero buono produce frutti marci, e nessun albero marcio produce frutti buoni. 44 Infatti ogni albero si riconosce dai suoi frutti. Per esempio, non si colgono fichi dalle spine, né si raccoglie uva da un rovo



Lo stesso vale per i Pontefici Romani


Un Pontefice Romano mai sarà un successore degli apostoli del Messiah
E questo a prescindere dall’imposizione delle mani


[Modificato da I-gua 19/11/2020 09:34]
19/11/2020 22:28
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: LA PROVA DEL NOVE: LA DOMANDA PIÙ IMPORTANTE A CUI DARE RISPOSTA PER VERIFICARE LA DOTTRINA DELLA "SUCCESSIONE APOSTOLICA"
Seabiscuit, 18/11/2020 21:31:




Con la differenza che Gesù appunto scelse di restare celibe e nessuno ha detto che non potesse sposarsi se lo avesse voluto. Quindi non state seguendo quel modello, ma il celibato viene imposto ai vescovi e preti cattolici romani

N.B. non spuntare nei tuoi post la casella "editor" altrimenti non si riesce a quotarti



Cristo non affronta il tema del celibato ecclesiastico. Le problematiche che dovette affrontare la chiesa post apostoliche non vi sfiora nemmeno. Perchè Voi siete nati nel xx secolo. E il tema del celibato ecclesiastico è il minore. Comnque se vuoi chiudere l'argomento sul celibato nota cosa dice Paolo:Io vorrei che foste senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; 33chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie, 34e si trova diviso! Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito; la donna sposata invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito. 35Questo lo dico per il vostro bene: non per gettarvi un laccio, ma perché vi comportiate degnamente e restiate fedeli al Signore, senza deviazioni. Vedi come le arringhe contro la CC le sue scelte del resto interne le organizzazioni interne riguardano il clero cattolico e non trovano oggetto di discordia all'interno di essa, in merito ad esso. Del resto essendo legge ecclesiale può essere cambiata. Il problema se lo creano gli anticattolici che cercano in maniera maniacale qualsiasi spunto , per dire che ciò che ha fatto, che fa , o che farà è sbagliato. Vedi il rito della imposizione delle mani è solo un atto conclusivo. In ottemperanza di ciò che ha fatto Paolo con TIMOTEO. 6 Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l'imposizione delle mie mani. Poi dirà che questo dono gli è stato imposto dal collegio episcopale. Questo dono per noi riguarda la successione apostolica. Ed è biblica. Questo rito per voi è inesistente? non lo praticate? In nessun caso. I quali, essendo discesi là, pregarono per loro affinché ricevessero lo Spirito Santo; poiché non era ancora disceso sopra alcuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signor Gesù. Allora imposero loro le mani, ed essi ricevettero lo Spirito Santo». (Atti 8:14-17). E questo per noi corrisponde alla cresima o confermazione. E si celebra a 12 anni e completa il battesimo fatto in età lattante. Per voi esiste solo il battesimo ma il valore che noi gli attribuiamo è completamente diverso dal vostro. In queste fasi è compresa 6 anni di studio. Il vangelo viene ricevuto, attraverso la predicazione, e poi previa autorizzazione del vescovo, per voi anziano si è abilitati alla predicazione. Ti sembra un modello sbagliato ? a me non interessa nulla. Quando fai la traditio per chi la fa, va ad annunciare il KERIGMA. si va ad annunciare il vangelo, non i dogma. Che Cristo è morto ed è risorto per noi per i nostri peccati, ad infondere coraggio , sostegno. Del resto anche i teg fanno lo stesso, perdono la faccia per annunciare. Questa è predicazione, trasmissione, . Ora giusta o sbagliata Dio lo stabilisce. Il frutto scaturisce dalla predicazione , da ciò che trasmettono, non dalle persone . Che importa chi sono io, importa che io trasmetto il vangelo ,meglio se senza commenti personali. Il cristiano può essere tale anche se non è cattolico . In ogni caso la sequenza è Questa: Cristo, apostoli, discepoli. Ricezione e trasmissione. I dogma sono risposte alle eresie, diventando regole di fede . UNA Sola fede. E' il compito per mantenerla integra è dei vescovi per Voi gli anziani, collegialmente . Quindi per finire non è compito di I-gua per stabilire le verità di fede ma dei successori degli apostoli. Per Voi il Cd per noii vescovi tutti collegialmente . Per discutere del papa bisogna affrontare un altro tema. E' la che entra in gioco il benedettissimo vescovo unico monarchico, che non è esplicitato nel N.T. ma ha sempre le sue radici nella storia sacra la bibbia . Grazie della Vs pazienza .
19/11/2020 22:43
 
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Re: LA PROVA DEL NOVE: LA DOMANDA PIÙ IMPORTANTE A CUI DARE RISPOSTA PER VERIFICARE LA DOTTRINA DELLA "SUCCESSIONE APOSTOLICA"
ciccino(1960), 11/19/2020 10:28 PM:



Cristo non affronta il tema del celibato ecclesiastico. Le problematiche che dovette affrontare la chiesa post apostoliche non vi sfiora nemmeno. Perchè Voi siete nati nel xx secolo. E il tema del celibato ecclesiastico è il minore. Comnque se vuoi chiudere l'argomento sul celibato nota cosa dice Paolo:Io vorrei che foste senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore;

...

Grazie della Vs pazienza .



Caro Ciccino,
Gesu' parlo' del celibato eccome, ma non per i ministri, nè per gli anziani, che a quel tempo erano tutti sposati.
Anche Pietro, tuo primo papa, era sposato.

Il problema della tua chiesa è l'ostinazione a voler proibire di sposarsi, per poi ordinare ministri che si dedicano alle orge e all'immoralità, anche in chiesa.

Lo stesso Paolo dice che chi non ha padronanza di sposi, ma le sue parole, ispirate da Dio, vengono ignorate dalla tua chiesa. E si vedono i risultati!

Simon
20/11/2020 06:15
 
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Celibato: uno degli innumerevoli indizi che invalidano la legittimità di una chiesa, per il solo motivo della successione apostolica
ciccino(1960), 19.11.2020 22:28:



Cristo non affronta il tema del celibato ecclesiastico. Le problematiche che dovette affrontare la chiesa post apostoliche non vi sfiora nemmeno. Perchè Voi siete nati nel xx secolo. E il tema del celibato ecclesiastico è il minore. Comnque se vuoi chiudere l'argomento sul celibato nota cosa dice Paolo:




Caro Ciccino
Il tema del celibato è solo uno dei molteplici indizi che mostrano -considerati nel loro insieme- come la dottrina della successione apostolica non solo non è scritturale, ma neppure è motivo per legittimare l’autorità dottrinale di una chiesa che, nel suo complesso, ignora le disposizioni divine e gli insegnamenti scritturali del Signore Gesù.

Vediamo cosa dice Paolo che parla proprio delle condizioni post apostoliche (che per questi versi non sono meglio delle attuali) e ricordiamoci che quì Paolo esprime esplicitamente IL SUO PUNTO DI VISTA PERSONALE: è parere personale, non è parere o imposizione del Signore Gesù, né di Dio
Non possiamo paragonare i pareri personali di Paolo (non del Signore) con la Parola di Dio è le disposizioni divine.


T.N.M. Prima lettera ai Corinti

7 Riguardo a ciò di cui mi avete scritto, è meglio per l’uomo non toccare* donna; 2 ma, visto il dilagare dell’immoralità sessuale,* ogni uomo abbia la propria moglie+ e ogni donna abbia il proprio marito.+ (...).
6 Comunque quello che vi dico è una concessione, non un comando. 7 Vorrei che tutti fossero come me, ma ciascuno riceve il proprio dono+ da Dio, chi in un modo, chi in un altro.
8 A quelli non sposati e alle vedove dico che è meglio per loro se rimangono come me.+ 9 Se però non riescono a padroneggiarsi si sposino, perché è meglio sposarsi che bruciare di passione.+
10 Agli sposati comando, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito.+ 11 Se però si separa, rimanga senza sposarsi oppure si riconcili con il marito. E il marito non lasci la moglie.+
12 Ma agli altri dico, io e non il Signore:+ se un fratello ha la moglie non credente e lei acconsente a rimanere con lui, non la lasci; 13 e se una donna ha il marito non credente e lui acconsente a rimanere con lei, non lo lasci. 14 Il marito non credente, infatti, è santificato in relazione alla moglie, e la moglie non credente è santificata in relazione al fratello;* altrimenti i vostri figli sarebbero impuri, mentre ora sono santi. 15 Ma se il non credente decide di separarsi, si separi; in questo caso il fratello o la sorella non sono vincolati. Dio vi ha chiamato alla pace.+ 16 Del resto, che ne sai tu, moglie, se non salverai tuo marito?+ E tu, marito, che ne sai se non salverai tua moglie?
17 Ad ogni modo, ciascuno rimanga nella condizione* che Geova* gli ha dato e in cui si trovava quando egli lo ha chiamato.+ Questa è la direttiva che do in tutte le congregazioni.
(..) 20 In qualunque condizione ciascuno fosse quando è stato chiamato, vi rimanga.+ (...)
25 Riguardo a quelli che sono vergini* non ho nessun comando dal Signore, ma esprimo la mia opinione,+ quella di uno che è degno di fede grazie alla misericordia che il Signore gli ha mostrato. 26 Perciò, tenendo conto delle presenti difficoltà, penso che per l’uomo sia meglio rimanere così com’è. 27 Sei legato a una moglie? Non cercare di scioglierti da lei.+ Non sei legato a una moglie? Non cercare moglie. 28 Ma anche se ti sposassi, non commetteresti peccato; e se una persona vergine si sposasse, non commetterebbe peccato. Comunque quelli che si sposano avranno difficoltà nella vita,* e io vorrei risparmiarvele.
29 Inoltre dico questo, fratelli, che il tempo rimasto è poco.+ D’ora in avanti quelli che hanno moglie siano come se non l’avessero, 30 quelli che piangono come se non piangessero, quelli che gioiscono come se non gioissero, quelli che comprano come se non possedessero 31 e quelli che fanno uso del mondo come se non ne facessero pieno uso, perché la scena di questo mondo cambia. 32 Vorrei che foste liberi da preoccupazioni. L’uomo non sposato si preoccupa delle cose del Signore, di come può guadagnarsi l’approvazione del Signore. 33 L’uomo sposato invece si preoccupa delle cose del mondo,+ di come può guadagnarsi l’approvazione della moglie, 34 e si ritrova diviso. Anche la donna non sposata, così come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore+ per essere santa nel corpo e nello spirito, mentre la donna sposata si preoccupa delle cose del mondo, di come può guadagnarsi l’approvazione del marito. 35 Dico questo per il vostro stesso bene; non per imporvi delle restrizioni,* ma per spingervi a fare ciò che è appropriato e a dedicarvi al Signore assiduamente, senza distrazioni.
36 Ma se qualcuno che non è sposato pensa di non comportarsi decentemente,* e ha passato il fiore della giovinezza, allora questo è ciò che deve accadere: faccia come desidera. Non pecca. Si sposino pure.+ 37 Chi invece è risoluto in cuor suo e non sente questa necessità, ma ha il controllo* della propria volontà e in cuor suo ha deciso di non sposarsi,* fa bene.+ 38 Quindi anche chi si sposa* fa bene, ma chi non si sposa fa meglio.+
39 La moglie è legata al marito finché lui vive.+ Se però il marito si addormenta nella morte è libera di sposare chi vuole, ma solo nel Signore.+ 40 Comunque a mio parere è più felice se rimane così com’è; e sono convinto di avere anch’io lo spirito di Dio.



POSTQUOTE]
ciccino(1960), 19.11.2020 22:28:



Vedi come le arringhe contro la CC le sue scelte del resto interne le organizzazioni interne riguardano il clero cattolico e non trovano oggetto di discordia all'interno di essa, in merito ad esso. Del resto essendo legge ecclesiale può essere cambiata. Il problema se lo creano gli anticattolici che cercano in maniera maniacale qualsiasi spunto , per dire che ciò che ha fatto, che fa , o che farà è sbagliato.

(...).



Siamo al solito, utilizzare frammenti di Sacre Scritture, decontestualizzati, per giustificare pratiche che non sono volontà di Dio, come il celibato ecclesiastico.
Anche Paolo dice -esprimendo il suo parere personale- che ogni persona, quindi pure i ministri di Dio, debbano avere la possibilità di sposarsi, ciò che è impedito dalle chiesa che si reclama autorevole per conto di Dio a motivo del dogma successione apostolica .

Ridicolo come quel vescovo che per legittimare il pedobattesimo anti-scritturale si avvale delle parole di Gesù quando dice: lasciate che i bambini vengano a me.
Patetico.


Te lo ribadisce anche Paolo VI


Nell’enciclica sul “Celibato sacerdotale” (1967), Paolo VI ribadì l’esigenza del celibato ecclesiastico, pur ammettendo che “il Nuovo Testamento, nel quale è conservata la dottrina di Cristo e degli Apostoli, non esige il celibato dei ministri sacri . . . Gesù stesso non ha posto questa pregiudiziale nella scelta dei Dodici, come anche gli Apostoli per coloro i quali venivano preposti alle prime comunità cristiane”. — Lettera enciclica “Sacerdotalis Cælibatus” di S.S. Paolo VI sul celibato ecclesiastico, Edizioni Paoline, 1967, p. 5.




1 Cor. 9:5, PS: “Non abbiamo anche noi il diritto di portare con noi una moglie credente come l’hanno gli altri apostoli e i fratelli del Signore e Pietro?” (Altre versioni qui hanno “Cefa”, nome aramaico di Pietro; vedi Giovanni 1:42. Vedi anche Marco 1:29-31, dove si parla della suocera di Simone, cioè di Pietro).





1 Tim. 3:2, Ri: “Il vescovo bisogna che sia . . . marito di una sola donna [“non sposato che una sola volta”, CEI]

”.
(...)


1 Tim. 4:1-3, CEI: “Lo Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti menzogneri e a dottrine diaboliche . . . Costoro vieteranno il matrimonio”.


La chiesa cattolica obbliga al celibato i suoi ministri CONTRO OGNI EVIDENZA SCRITTURALE
Ma questo è vero: la chiesa cattolica non è la sola a imporre il celibato ai suoi ministri consacrati, né è di per sé una novità

La maggior parte delle antiche religioni pagane, dai culti babilonesi, dal culto di Cibele sino ai monaci buddisti....imponevano e impongono il celibato ai loro ministri

La chiesa cattolica quindi per l’ennesima volta introduce nel cristianesimo pratiche e credenze antiche, proprie del mondo pagano, cose non comandate dal Signore.... come dice Paolo


Nelle Sacre Scritture ci sono segni, indizi e profezie che - se presi nel loro complesso- ci permettono di identificare le chiese che appartengono all’impero di Babilonia la Grande Prostituta, la falsa religione
[Modificato da I-gua 20/11/2020 06:42]
20/11/2020 06:34
 
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Torniamo al punto
(SimonLeBon), 19.11.2020 22:43:



Caro Ciccino,
Gesu' parlo' del celibato eccome, ma non per i ministri, nè per gli anziani, che a quel tempo erano tutti sposati.
Anche Pietro, tuo primo papa, era sposato.

Il problema della tua chiesa è l'ostinazione a voler proibire di sposarsi, per poi ordinare ministri che si dedicano alle orge e all'immoralità, anche in chiesa.

Lo stesso Paolo dice che chi non ha padronanza di sposi, ma le sue parole, ispirate da Dio, vengono ignorate dalla tua chiesa. E si vedono i risultati!

Simon




Caro Simon, io non parlo quì del celibato imposto dalla chiesa cattolica per menzionare le derive, la sofferenza e la depravazione che questo genera, dall’immortalità sessuale, sino alla sodomia e alla pedofilia...

Ma solo per mostrare UNO dei numerosi aspetti che mostrano come una chiesa che reclama autorità divina a motivo della dottrina della successione apostolica non può essere considerata autorevole dal momento che insegna, pratica e impone ciò che non è scritto nella Parola di Dio, anzi: a volte proprio andando contro la Parola di Dio e gli insegnamenti di Cristo.

Quindi non entrerei nel merito delle depravazioni ecclesiali che abbondano e si perpetuano dal medioevo sino ad oggi ma mi limiterei a questo, inrelazione alla questione della successione apostolica.
20/11/2020 06:58
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: LA PROVA DEL NOVE: LA DOMANDA PIÙ IMPORTANTE A CUI DARE RISPOSTA PER VERIFICARE LA DOTTRINA DELLA "SUCCESSIONE APOSTOLICA"
ciccino(1960), 19/11/2020 22:28:



Vedi il rito della imposizione delle mani è solo un atto conclusivo. In ottemperanza di ciò che ha fatto Paolo con TIMOTEO. 6 Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l'imposizione delle mie mani. Poi dirà che questo dono gli è stato imposto dal collegio episcopale. Questo dono per noi riguarda la successione apostolica. Ed è biblica. Questo rito per voi è inesistente? non lo praticate? In nessun caso.




Ma perchè ritorni su cose che ti sono gìà state spiegate, con i tuoi post kilometrici?
Qual' era quel carisma che aveva Timoteo?
La consacrazione a "Vescovo Unico Monarchico"?
Dove lo leggi?
Quel dono gli fu dato mediante imposizione della mani dal presbyterion, che significa "corpo dei presbiteri" (anziani/episcopi, IDENTICA FIGURA), 1 Timoteo 4:14.
Ma si trattava di un carisma, le predizioni portarono a lui (1 Timoteo 1:18).
Si tratta del dono dell' apostolato (anche le Bibbie cattoliche lo ammettono., vuoi che ti citi le loro note in calce?), lo stesso dono che lo spirito diede anche a Paolo e Barnaba (Atti 13:1-3), non di "consacrazione" di Timoteo a Vescovo Unico.

Quindi se per te questa è la successione apostolica intesa come ho detto sopra, semplicemente ti sbagli e quindi è un rito che non possiamo praticare, giacchè a Timoteo in quel modo non fu conferito alcun Episcopato Unico Monarchico, se non nei tuoi sogni.

La nomina, qualunque nomina apostolica o riguardante l' episcopo/presbitero, è teocratica (Atti 1:23-26 ; Atti 13:1-3) e da Atti 14:23 e Tito 1:5-9 non leggo in questo caso di nessuna imposizione delle mani, semmai di requisiti stabiliti dallo spirito santo, che il presbitero/episcopo doveva possedere.
Ma sono cose che già ti avevamo spiegato e ce le fai ripetere?
Perchè?





[Modificato da Aquila-58 20/11/2020 07:05]
20/11/2020 08:25
 
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Re: Torniamo al punto
I-gua, 11/20/2020 6:34 AM:




Caro Simon, io non parlo quì del celibato imposto dalla chiesa cattolica per menzionare le derive, la sofferenza e la depravazione che questo genera, dall’immortalità sessuale, sino alla sodomia e alla pedofilia...

Ma solo per mostrare UNO dei numerosi aspetti che mostrano come una chiesa che reclama autorità divina a motivo della dottrina della successione apostolica non può essere considerata autorevole dal momento che insegna, pratica e impone ciò che non è scritto nella Parola di Dio, anzi: a volte proprio andando contro la Parola di Dio e gli insegnamenti di Cristo.

Quindi non entrerei nel merito delle depravazioni ecclesiali che abbondano e si perpetuano dal medioevo sino ad oggi ma mi limiterei a questo, inrelazione alla questione della successione apostolica.



Caro iGua,
certamente hai ragione. Era solo per sottolineare che andando in senso opposto alla parola di Dio non si raccolgono buoni frutti.

Simon
20/11/2020 08:44
 
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Papale papale .... il Papa è nudo
Caro Simon

Ça va sans dire....

Il rischio è che ci si distolga dal punto chiave: i ministri cattolici sono subordinati ad un pontefice romano che non è successore degli apostoli, ma di tutti gli altri pontefici romani e degli altri portatori di mitra antidiluviani. Perciò sotto l’egida del Serpente Originale non amministrano la Parola di Dio in maniera onesta e non annunciano la buona notizia, il vangelo, della venuta del Re dei re per restaurare definitivamente il Regno di Dio in Terra e distruggere per sempre l’impero di Babilonia la Grande Chiesa Madre di ogni abominazione. Insegnano ciò che è contrario agli insegnamenti della Parola di Dio e praticano in segreto ciò che è contrario anche alla ragione umana, le sfere alte dell’impero religioso si incontrano segretamente con l’élite del sistema politico ed economico e quale leaders alla luce del sole o nell’ombra, conducono questo sistema di cose nella direzione desiderata dal Primo Omicida, Padre della Menzogna.
In questo consiste la prostituzione.

E per forza tacciono sulla restaurazione del Regno di Dio in Terra per mano di Cristo, il Re e Messia di YAHWEH... e parlano dell’eterno Gesù-Bambino e fanno prostrare davanti alle statue del Cristo appeso in croce, e insegnano dottrine pagane come l'anima immortale e del paradiso in cielo per tutti, e che l’importante è perdonare come perdona Cristo e come perdona Dio, e che tutte le dottrine sono rispettabili ma le loro sono quelle vere per merito della successione apostolica tramite l’effusione dello spirito santo con l’imposizione delle mani. Per forza tacciono sul Vangelo Originale e sul proposito Originale del solo Dio, il Padre.

Ma ora Babilonia è caduta, e non esercita più il suo giogo di malìe spirituali su chi non l’accetta, e la riconosce come tale. Perché negli ultimi tempi di questo sistema di cose la conoscenza del Solo Dio si diffonde e rifulge come la luce dell’aurora per mezzo dell’opera del Cristo Re dei re.

Certo che Geova-Salva e GEOVA DIO sono pronti a perdonare il singolo redento in Cristo, ma non è questo il punto. Babilonia, l'impero della falsa religione, è già stato condannato e occorre uscire da essa, dissociarsi da essa, per non ritrovarsi con il carico dei suoi peccati.


La Grande Madre Chiesa Romana è solo la punta dell’iceberg della cristianità a matrice trinitaria.
[Modificato da I-gua 20/11/2020 09:14]
21/11/2020 09:21
 
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LA PROVA DEL NOVE: LA DOMANDA PIÙ IMPORTANTE A CUI DARE RISPOSTA:insegnano le verità di fede SCRITTURALI?

ciccino(1960), 19.11.2020 22:28:



(...)Quindi per finire non è compito di I-gua per stabilire le verità di fede ma dei successori degli apostoli. Per Voi il Cd per noii vescovi tutti collegialmente . Per discutere del papa bisogna affrontare un altro tema. E' la che entra in gioco il benedettissimo vescovo unico monarchico, che non è esplicitato nel N.T. ma ha sempre le sue radici nella storia sacra la bibbia . Grazie della Vs pazienza .




Caro Ciccino,

le VERITÀ DI FEDE, o verità bibliche, verità scritturali....
sono già stabilite. non c^è niente da stabilire. stanno scritte nelLa Parola di Dio.

è La Parola di Dio che stabilisce le verità di fede, ossia le verità di DIo... le basi dottrinali sulle quali costruire la Fede nella restaurazione del Regno di Dio in Terra per mezzo di Cristo...
per comprendere il Sacro Segreto custodito in Cristo....
le verità di Fede per conoscere il solo Dio...

non sono da stabilire, sono già stabilite. Fermamente stabilite e fedelmente trasmesse tramite La Parola scritta di Dio.

non c'è molto da interpretare in merito alle semplici verità bibliche su Dio e sul suo proposito in Cristo.

il "Cd", lo Schiavo Fedele e Saggio, non è che stabilisce le verità di fede, ma le afferma e le insegna.

le verità di fede stanno scritte, e la dottrina di base promossa dallo SFS è scritturale.

NON HO TROVATO NESSUN INSEGNAMENTO dei tdG che non sia scritturale. Tu ne hai trovato uno?

ti faccio un esempio, giusto per capire:


C.E.I.:


1Corinzi 8,6

per noi c'è un solo Dio, il Padre (...)




lo S.F.S. afferma e insegna che "c'è un solo Dio, il Padre"

vedi, che "c'è un solo Dio, il Padre, NON lo stabilisce né I-gua, né lo stabilisce lo SFS. LO STABILISCE LA PAROLA DI DIO ISPIRATA DALLO SPIRITO SANTO. la Bibbia è ispirata dallo spirito di Dio per istruirsci sulla Sua Persona e sulle SUE vie, attraverso la Parola di Dio, attraverso Gesù il Messia di YHWH GEOVA DIO.

mentre i padri della menzogna affermano dogmaticamente:


è più complicato, non è esattamente come scritto nelLa Parola di DIo e insegnato da Cristo... no. Siamo noi, che per imposizione delle mani e tramite l'effusione dello Spirito Santo deteniamo un altro intendimento sulle verità di Dio e possiamo affermare con autorità spirituale che NON C'Ê UN SOLO DIO, IL PADRE. no. Non è vero ciò che insegna La Parola di Dio. Te lo insegnamo noi e stabiliamo noi le verità di fede, tu devi credere a questo: le tre persone formano una unità che esiste solo in Dio, l’unità di un unico essere, essere identico in Dio, che appartiene al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. Ma l’unità di essere con pluralità di persone è una verità che si riverbera ed illumina le condizioni dell’unione nelle comunità umane. Infatti, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, pur avendo un solo essere divino comune ai tre, sono persone totalmente diverse l’una dalle altre. Non ci sono persone più originali delle persone della Trinità, più precisamente nella loro realtà personale.
Il Padre è totalmente Padre, e come tale è completamente diverso
dal Figlio e dallo Spirito Santo; nella sua persona, tutto è paterno, con il significato più ampio di una paternità che è anche, secondo il nostro modo di pensare, una maternità, perché la distinzione di sesso non esiste in Dio. Per parte sua,
il Figlio è totalmente Figlio: in lui tutto è filiale. Dai testi evengelici si costata che la personalità di Gesù è una personalità fondamentalmente filiale, rivolta verso il Padre.
Sappiamo che la personalità dello Spirito Santo procede dall’unione del Padre e del Figlio, distinguendosi totalmente dalle due prime persone divine. La diversità delle persone non si oppone alla loro unione; permette per esse una unità di essere assoluta.
Possiamo dedurne, perciò, la verità che le differenze fra le persone non sono destinate ad essere un ostacolo alla loro unione. Padre, Figlio e Spirito Santo formano un solo Dio, in una unione ideale, perfetta. QUINDI NON È VERO CHE C'È UN SOLO DIO, IL PADRE, MA GESÙ è UGUALMENTE DIO E LO SPIRITO SANTO è ALTRETTANTO DIO, e te lo dico io e basta. È così. A noi non importa cosa c'è scritto nella Bibbia, il deposito della fede lo abbiamo noi e stabiliamo noi, ciò che è verità di fede e ciò che non lo è.
E questo a ragione indiscutibile e inoppugnabile della successione apostolica tramite l'effusione dello spirito santo con l'imposizione delle mani




ma la Parola di Dio è stabilita, è definita, è chiara, è semplice... questa deve essere "verità di fede": "c'è un solo Dio, il Padre"

ora dimmi, può colui che si rivendica, collegialmente, come successore degli apostoli di Cristo per diritto divino, andare contro gli insegnamenti degli apostoli stessi, contro gli insegnamenti di Cristo medesimo e, infine, contraddire e occultare La Parola ispirata di Dio e le semplici verità di fede scritturali?
può, certo che può.... ma sta a noi, con il sostegno deLa Parola di Dio è il Suo santo spirito, dargli credito o meno, perché....

... puoi imporre le mani quanto vuoi, praticare adorcismi ed effondere spiriti.... ma la menzogna religiosa resta menzogna religiosa ed è una trappola spirituale


[Modificato da I-gua 21/11/2020 09:50]
21/11/2020 10:23
 
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Re: Papale papale .... il Papa è nudo
I-gua, 11/20/2020 8:44 AM:

Caro Simon

Ça va sans dire....

Il rischio è che ci si distolga dal punto chiave: i ministri cattolici sono subordinati ad un pontefice romano che non è successore degli apostoli, ma di tutti gli altri pontefici romani e degli altri portatori di mitra antidiluviani. Perciò sotto l’egida del Serpente

...

La Grande Madre Chiesa Romana è solo la punta dell’iceberg della cristianità a matrice trinitaria.




Caro iGua,
La tua lettura della situazione non è nuova, era molto comune un secolo fa, ai tempi dell'aspra polemica tra protestanti e cattolici.
Da allora è passato un secolo, ma sono anche passati 20 secoli dalla venuta di Cristo.

Ogni organizzazione religiosa, anche la nsotra, ha dovuto prendere decisioni in un senso o nell'altro e in nessun caso si è seguita la Bibbia al 100%.

E' chiaro come il sole che gli apostoli non hanno lasciato nè nominato "successori", che sono solo il frutto della fantasia di cristiani dei secoli successivi al primo.
Non tutte, ma certamente tante organizzazioni religiose, tra cui la nostra, fanno riferimento all'autorità degli apostoli per stabilire la propria.
Quindi proporrei di lasciar da parte la polemica e i serpenti, ma si parlare dei contenuti.

Simon
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