In Giovanni 5:22-23 non si parla di adorazione, ma di onore.
Giustissimo, ma altrove si parla di
prostrazione, lode, onore, gloria, potenza e benedizione (Apocalisse 5,11-14)
Capisco il ragionamento unitario, posso anche capire che tra le varie forme di onore l'unitario faccia un distinguo. Ma chi partecipa con Dio Padre di tutta questa esaltazione deve essere davvero un Figlio Unigenito, cioè un figlio "unico nel genere", "unico generato" e "unico venuto direttamente dal Padre"
Poi ci sta la sottomissione, la monarchia del Padre, il fatto che il Padre è il principio senza principio
ma il Figlio Unigenito è l'unico vero figlio e non una quasiasi creatura dell'universo.