Re:
kirinu_94, 23/06/2014 16:08:
TeoTerrone scrive:
La cosa che fà cadere le braccia è questa mania di mettere sotto la lente di ingrandimento ogni singola dichiarazione della WTS o riga della Torre di Guardia per attaccarsi anche alle virgole pur di trovare il marcio, il complotto, il fanatismo e tutto il resto.
Non so se questa sua affermazione si riferisce a me o a terzi, ma, a livello personale, mi sono limitato a riportare il testo della Torre di Guardia e a porre due semplicissime domande.
Chi mi conosce in questo forum dovrebbe sapere che cerco di evitare polemiche sterili ed inutili, visto che non sono edificanti per nessuno dei partecipanti. Se ho posto queste domande - e spero così di rispondere anche ad altri - è perché ritengo che parlare di "rapporti provenienti da diversi paesi" sia come parlare di tutto e niente. In mancanza di una fonte
precisa, non è possibile sapere chi è (o chi sono)
l'autore/gli autori dei suddetti rapporti, non è possibile analizzare il
contesto di determinate affermazioni, non è possibile conoscere qual è il
campione preso in esame - visto che parliamo di statistica -, non è possibile conoscere quali sono le
premesse e quali le
conclusioni, ecc.
E non si tratta di sterile polemica: è una necessità di cui lo stesso 'Andros' si è reso conto (anche se riferendosi al contesto della nota a piè di pagina presa in esame). Egli infatti afferma:
Ovvio che se si estrapola la frase dal contesto suona un po' approssimativa: il concetto è ben diverso e l'accostamento ci azzecca, eccome.
Forse occorre leggere meglio tutto l'articolo in questione... (il grassetto e le sottolineature sono mie)
Ecco perché, in mancanza di una fonte precisa, non si possano fare altro che congetture - alcune più vicine alla realtà, altre meno -, e l'uso del condizionale è massiccio in questa discussione.
Se non altro, non rientrava nelle mie intenzioni estrapolare dal suo contesto quell'affermazione, in quanto non solo ho riportato la fonte da cui avevo tratto quella citazione, ma ho posto la mia domanda ad un pubblico di tdG, tdG che avrebbero dovuto prendere in esame il suddetto articolo durante la ormai scorsa settimana.
Non è corretto fare un processo alle intenzioni ad una persona che ancora
non si è espressa sull'argomento.
kirinu la mia affermzione non è diretta a te altrimenti ti avrei quotato o citato per nome. E' un dato di fatto che spesso ed anche fuori dal forum alcuni vanno in cerca del cosidetto capello da spaccare.Tutto qui.
Nel dettaglio.
L'articolo menziona tra le conseguenze dell'allontanamento prolungato dal coniuge una serie di problemi (dal punto di vista religioso) come adulterio, omosessualità, incesto, etc. Ora tra tutti quelli che sono lontani da casa ci sono casi di adulterio? Si.
Ci sono casi di omosessualità? Si
Ma l'articolo non dice che è un automatismo diventare omosex se si è lontani da casa.
E' una della conseguenze possibili.
Perchè in carcere secondo una statistica citata nel 3d c'è una percentuale del 70% di rapporti omosex? Non credo che 70 detenuti su 100 siano omosex prima di entrare in carcere, ma tra chi ci è prima, chi ic è costretto, chi pur essendo etero vuole provare, chi pur essendo etero non disdegna l'omosex, chi non resiste all'astinenza e desidera sfogare le proprie pulsioni in questo modo.... fatto stà che si arriva al 70%.
Anche nell'articolo si dice che tra le conseguenze ci sono adulterio, omosessualità, etc. e le percentuali ognuno è libero di immaginarle.
E' ovvio che ci sono anche i casti ma nell'economia dell'articolo premeva mostrare le tentazioni o i pericoli di una simile scelta.
E senza scendere in inutili dettagli è risaputo che milioni di persone da paesi come Cina e paesi africani (solo per citarne alcuni) quando emigrano vanno a vivere in 20-30 persone in case fatiscenti, senza privacy e tutti uomini. Non è automatico ma è risaputo che in queste situazioni c'è un aumento dei rapporti omosex dovuta alla promiscuità e mancanza di privacy.
Certamente quuesto non significa che TUTTI quelli che vivono in 20 in una stanza siano o diventino TUTTI omosex, però l'ambiente....aiuta.
Non è che la WTS vede il pericolo omosex dappertutto ma siccome la Bibbia condanna l'omosessualità, essa dai cristiani è vista come una conseguenza negativa dell'azione. Certo che se uno è dell'Arcigay, la vede come una conseguenza positiva. E rispetto la sua scelta.
Però il Cristiano la pensa come la Bibbia.
Ma dire che l'articolo sottintende, anzi evidenzia che l'essere lontani dalla famiglia espone AUTOMATICAMENTE all'omosessualità è secondo me una forzatura.
Da ragazzi i grandi ci dicevano: non andare col motorino su una ruota sola perchè muori o ti ritrovi su una sedia a rotelle!
Nessuno di noi ha mai interpretato queste frasi deducendo che i grandi ci dicevano che se andavi con una ruota sola morivi o ti ritrovavi su una sedia a rotelle. Ed infatti ci andavamo e siamo ancora qui.
Qualche amico è però deceduto e qualche altro si trova su una sedia a rotelle. E questi erano i pericoli che rischiavamo. Nulla di più.
Così quell'articolo metteva in guardia sulle probabili conseguenze di una scelta. Nulla di più.
E se chiedi a qualsiasi TdG che ha letto l'articolo nessuno ti dirà che se vai a lavorare all'estero diventi...gay!