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Salvare la vita materiale o evitare gravi danni fisici .....come?..

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    (garoma)
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    TdG
    00 03/12/2011 07:17
    Re:
    speculator, 02/12/2011 22.52:


    GAROMA

    QUOTE
    ....se io ho un carattere impulsivo, poco riflessivo, sono soggetto a mettermi in situazioni di pericolo......se invece col mio carattere impulsivo provo ad attraversarli da sopra, posso cadere sui binari mentre sopraggiunge un treno, cosa succederà?
    RE
    Chiedo: a qualcuno di voi questo gli è mai capitato ?
    Mi interessa sapere come ne è uscito salvo e meno quante volte uno che ha un carattere impulsivo attraversa i binari e ci cade sopra.
    Fino a che uno rimane lontano dai binari non ci sono problemi; quando è sui binari è abbastanza indiferente che sia impulsivo o meno; conta solo se al momento arriva il treno e come eventualmente lo evita.
    Lo stesso per i pericoli.

    Si può passare sotto il passaggio a livello per varie necessità, esempio per fuggire ad un cane, e anche se il carattere può spingere al passaggio all'atto, non determina il risultato della situazione che dipende da fattori propri della situazione stessa.

    QUOTE
    Ma vuoi fare un manuale di sopravvivenza?

    RE
    Io non lo posso fare ma tutti qui possiamo fare una discussione che si sviluppa "in progress" per ottenere la sopravvivenza.



    Proviamo a mettere un poco d'ordine?

    Tu hai affermato che il carattere ho la personalità non c'entra con i pericoli, io ti ho portato l'esempio di cui sopra per dimostrarti che chi ha un carattere impulsivo e poco riflessivo, può cacciarsi in guai.

    Ovvio che il mio era solo un esempio, se poi nella realtà possa essere capitato a qualcuno questo non lo so. Tu continui a chiedere ciò che a mio avviso è legato alle circostanze, luogo, abitudini e carattere. Io di fronte ad un pericolo posso reagire in un certo modo, a motivo della mia personalità, tu potresti reagire in modo diverso, la mia reazione potrebbe salvarmi la vita la tua no.

    Proveri 22:3 Accorto è chi ha visto la calamità e va a nascondersi, ma gli inesperti son passati oltre e devono subire la pena.

    Saggezza, cautela e rispetto per le norme e le leggi, possono essere motivi di salvezza, fermo restando che il tempo e l'imprevisto possono capitare a tutti. Tanto per fare un'ipotesi, se io esco e da qualche finestra di una casa cade un vaso e mi arriva in testa, certamente non sono andato a cercarmela.

    Voglio sperare di essere stato chiaro.

    [Modificato da (garoma) 03/12/2011 07:20]
    ***************************************************
    “Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
    poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
    Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
    con la mia destra di giustizia”.
    (Isaia 41:10)

    ****************************************************


    Testimoni di Geova Online Forum



  • speculator
    00 03/12/2011 23:36
    GAROMA

    QUOTE
    Tu continui a chiedere ciò che a mio avviso è legato alle circostanze, luogo, abitudini e carattere. Io di fronte ad un pericolo posso reagire in un certo modo, a motivo della mia personalità, tu potresti reagire in modo diverso, la mia reazione potrebbe salvarmi la vita la tua no.

    RE
    La descrizione delle circostanze, luogo abitudini carattere e soprattutto della reazione e come è finita la situazione è quello che mi interessa; ma sul carattere la possibilità di intevento immediato è bassa.

    QUOTE
    il tempo e l'imprevisto possono capitare a tutti.
    RE
    una scrittura dice he il tempo e l'avvenimento imprevisti capitano a tutti ...loro; non l'avevano previsto e per questo perdono la corsa o la battaglia, ma è una eccezione.

    QUOTE
    Tanto per fare un'ipotesi, se io esco e da qualche finestra di una casa cade un vaso e mi arriva in testa, certamente non sono andato a cercarmela.
    RE
    Certamente ti può capitare; pare che il famoso guerriero Pirro sia morto per un peso lanciato da una donna dal muro. E anche nella bibbia c'è un raccconto di un incidente del genere.
    Ma se stai assediando una torre e ti buttano dei carboni ardenti sulla testa non puoi lamentarti del (piccolo??) inconveniente che ti viene.
    Se cammini sotto i portici e lontano dalla linea di caduta dei vasi sarà improbabile, come sarà improbabile che sprofondi se eviti i tombini.

    A proposito di evitare tombini ho una storia interessante. Tornando dal lavoro di sera verso Natale ad un grande incorcio in provincia sento che la mia auto ha un sobbalzo. L'auto non è stata danneggiata come ho visto quando poco dopo mi sono fermato per vedere se le era capitato qualcosa.
    Ho pensato che fosse utile tornare indietro a controllare perchè avevo sobbalzato. Ho visto che proprio dove passava l'auto si era formato un piccolo avvallamento, non pericoloso per un'auto ma poteva esserlo per una moto o bicicletta specie se era scuro.
    Allora sono andato a segnalare la cosa ai carabinieri perchè era pericoloso. E tante grazie, vedremo cosa fare ecc.
    Sono andato al lavoro in quell'incrocio per ancora circa 15 giorni o più e non ho visto niente fino a che una sera mi sono trovato che nel mezzo avevano transennato l'incrocio per una voragine di circa due metri che si era creata.

    PRINCIPIO Non fidiamoci più di tanto delle autorità.

    Nella bibbia ci sono storie di situazioni fisicamente pericolose e di come sono andate a finire le cose. Potrebbe essere una ricerca utile per questa discussione.



  • speculator
    00 13/12/2011 22:45
    Principio utile alla sopravvivenza : chi vuole vivere a lungo in pace vede ode e tace

    Storia vera: Un dipendente di una ditta si trova da solo a pulire il piazzale e i locali, essendo giorno festivo. Si presenta all'entrata il direttore dell'azienda chiedendo che gli venga aperto avendo da fare all'interno. Il dipendente rifiuta di farlo entrare, essendogli stati dati ordini precisi al riguardo (dal padrone??). Il direttore fa pressione su di lui con minacce di licenziamento ecc. Ma non gli viene aperto.
    Il mese seguente, viene tentata una rapina delle paghe alla ditta e si viene a sapere che il direttore era complice dei ladri. Se il lavoratore avesse aperto probabilmente l'avrebbero fatto sparire ed accusato di aver preso i soldi che il direttore aveva premeditato di prendere. Attenti ai direttori.

    Storia vera: nella guerra 1940-45 un italiano si trovava nel porto di una forte base navale. Avendo sentito gli aerei che si avvicinavano in gran numero, contrariamente al solito decide di lasciare la sua baracca ed andare nel rifugio. Ma nel rifugio non lo lasciano entrare perchè "escluso agli stranieri". Lui e i suoi amici prendono la guardia che già cadono le bombe e la sbattono sotto le bombe ed entrano. Mentre le bombe cadevano sopra, le persone che erano in alto scosse fuggivano in basso e quando cadevano in basso quelle in basso correvano in alto. Il risultato una tromba delle scale piena di cadaveri di gente che si spingeva sulle scale. L'italiano se ne stava nel sottoscale: ci furono centinaia di morti. Dimenticavo di dire che quando tornò la sua baracca non esisteva più, c'erano degli enormi buchi.

    Nella guerra un italiano se se va a fare un bisogno; avendo perso l'orientamento al ritorno va nelle linee amiche ma di un'altra compagnia; essendo notte gli viene chiesta la parola d'ordine che lui non conosce: la guardia da sola, non convinta dalle parole, non spara ma gli dà un colpo col fucile e baionetta. Lui viene ferito al petto ma non organi vitali. Si impadronisce del fucile e della baionetta. Impone che la guardia chiami un ufficiale ma prima che questo arrivi riconsegna l'arma alla guardia: se la guardia fosse stata senza arma doveva essere fucilata; così gli ha salvato la vita, e anche la guardia, non sparando subito gli ha salvato la vita.
  • speculator
    00 14/12/2011 17:59
    Trovo questa storia al seguente indirizzo: Nephrology Dialysis Transplantation volume 24 issue 3 pag. 1054-556
    autori Annette Alfonzo, Annie Lomas, Iain Drummond, Elizabeth McGugan

    Una giovane viene trovata la mattina del 2 gennaio sulla spiaggia con respiro debole e portata in ospedale è in arresto cardiaco con respiro agonico.
    Aveva ingerito un insieme vario di pastiglie forse per tentato suicidio.

    Non si riesce a capire la temperatura corporea. Si inizia la rianimazione cardiopolmonare manuale e le scariche al cuore non lo fanno battere ma inizia a contrarsi in maniera disordinata e non pompa (fibrillazione ventircolare), Si prosegue la rianimazione. Nel frattempo si riscalda con una coperta a aria calda forzata e liquidi endovena e lavaggi endogastrici, peritoneali e vescicali e dopo 45 minuti la temperatura è di 25,1 gradi

    Circa due ore dopo l'inizio della rianimazionesi fa una emofiltrazione continua veno-venosa calda, cioè si preleva il sangue da una vena si filtra e si riscalda e si reimmette in altra vena.

    I parenti esprimono il desiderio di donazione di organo ma l' èquipe di trapianto non accetta la paziente.

    Viene data una scarica di defbrillatore per tre tentativi e il cuore riprende a battere in circolazione spontanea dopo 5,5 ore di rianimazione cardiopolmonare manuale.
    Per farla breve alla fine è tornata al lavoro senza problemi.

    Andiamoci piano con il desiderio dei parenti di donazione di organo.

    La temperatura corpore bassa ha forse salvato la vita e anche gli altri interventi ma veramente 5 ore e mezza di arresto cardiaco accertato sono tante.


  • speculator
    00 03/01/2012 22:16
    Nel caso di folgorazione il cuore a
    volte cessa di battere; si interrompe anche la respirazione per reazione del sistema nervoso.
    Il cuore, spesso riprende da solo a battere; ma la respirazione non riprende; Bisogna fare la respirazione bocca a bocca o con altri mezzi per evitare l'asfissia.
  • speculator
    00 08/01/2012 23:26
    Se trovate sulla spiaggia dove si siedono le persone, e vicino, i resti dei festeggiamenti di fine anno e bottiglie a pezzi, avvisate i vigili urbani, perchè le scagliette piccole di vetro molto facilmente feriscono mani e piedi e possono anche essere ingoiate e lesionare gli organi interni, fino a uccidere. Potete nel frattempo tentare di pulire i vetri ma attenti che se toccate senza guanti adatti vi tagliate.

    La nutella in vetro che si è rotta si deve gettare interamente per la stessa ragione. Non tentate di pulire via la parte rotta.
  • speculator
    00 09/01/2012 00:25
    In mezzo a dei professoroni luminari facenti parte di una commissione (scientifica?) per lo studio dei miracoli, uno di essi ha sostenuto che, tra i vari miracoli che ha studiato, quelli che più lo hanno colpito sono le resurrezioni dei morti.

    Le resurrezioni dei morti non avvengono; probabilmente i professori, invece di riconoscere che era stata fatta una osservazione sbagliata e una inesatta dichiarazione di morte, si sono inventati la morte e la resurrezione, con relativo miracolo.

    Come era accaduto tempo fa ad un neonato dichiarato morto e lasciato nell'obitorio. Una infermiera di passaggio si accorse che era ancora vivo e si cercò di salvarlo, ma morì poco dopo.
    Qualcuno allora sosteneva che non era successo niente di importante dato che sarebbe morto lo stesso o doveva morire.
  • speculator
    00 07/03/2012 00:57
    Ho sentito che una corda apposita attaccata alla finestra potrebbe salvare molta gente da terremoti e incendi o emergenze

    Capita che ci sono fughe di gas per giorni, vengono chiamati gli esperti del gas, dicono di stare tranquilli; ritornano dopo alcune ore e saltano in aria i quattro operatori del gas.

    Ho visto che negli USA dove intere città sano state distrutte da uragani le famigie si salvavano avendo preinterrato delle specie di piccole cupole, di acciaio credo

    I cani non dovrebbero essere liberi di mangiarsi gli uomini nè i cani più piccoli

    e mi preoccupano i padroni di un cane di 90 chili e più senza museruola che mi si avvicina mentre dicono che non fa niente di male

    Mi preoccupano anche i proprietari di cani piccoli che fanno sistematicamente numerose (piccole) cacche lungo tutto il condominio.

    E certi uomini (poliziotti, vigili, militari in pensione, mariti in liti con le mogli, non dovrebbero essere liberi di portare pistole
  • speculator
    00 14/04/2012 23:30
    Argentina gridano al miracolo.

    Una bambina, la piccola Luz Milagros, era stata data per morta subito dopo il parto. Era prematura e i medici ne hanno constatato il decesso. Ma la madre che l'aveva appena partorita voleva salutarla per l'ultima volta. E questo gesto d'amore ha portato alla scoperta choc: la bimba era ancora viva, dopo 12 ore dentro una busta di plastica. I medici dell'ospedale di Perrado l'avevano data per morta dopo un difficile parto prematuro
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    torlok
    Post: 3.236
    TdG
    00 15/04/2012 00:42
    Adesso ti racconto le mie....

    Prima volta: Da bambino nel cortile della mia scuola c'erano piante ad alto fusto, noi bambini ci divertivamo a fare "Tarzan" e spenzolarci dai rami, una mattina durante l'ora di ricreazione ci apprestiamo al solito gioco, solo che la notte prima aveva piovuto, io mi afferrai al ramo, spenzolai allegramente e caddi battendo violentemente la nuca a terra....mi risvegliai dopo 5 ore in ospedale. Non ricordo altro di quel giorno. (da quel giorno i rami sono stati tagliati a circa 4 metri da terra, gli alberi sono ancora li)

    Seconda volta: Sono cresciuto in collina, le mie giornate passavano in giro per prati e boschi, un giorno mi sorprese un brutto temporale con fulmini, uno cadde a pochi metri da me e squarciò un albero, pioveva, io caddi, sentii un forte formicolio agli arti e alla lingua, corsi a casa....non ricordo altro.

    Terza volta: Da ragazzo, aiutavo mio padre nel suo lavoro di idraulico, diluviava e c'era un temporale, dovevo prendere dei raccordi di metallo sul furgone, avevo i piedi a terra, bagnati, e le mani infilate nella cassetta dei raccordi, seguì un fulmine vicinissimo, io sentii un forte dolore alle dita, le ritrassi...avevo due dita ustionate....

    Da allora non ho più avuto incidenti del genere, ma devo dire che sono moooooolto più previdente. [SM=g10765]
    [Modificato da torlok 15/04/2012 00:47]



    ''Poiché ci sono molti uomini insubordinati, inutili chiacchieroni e ingannatori della mente...A questi è necessario chiudere la bocca, poiché questi stessi uomini continuano a sovvertire intere case, insegnando cose che non dovrebbero....''(TITO 1:10,11)


    Forum Testimoni di Geova
  • speculator
    00 15/04/2012 22:57
    Non era buono lasciare che nella ricreazione i bambini si attacassero ai rami.

    Per i fulmini bisogna evitare oggetti metallici e luoghi isolati ed elevati e i tronchi degli alberi; inoltre l'acqua del mare e dei laghi fiumi è molto conduttrice di elettricità.
  • speculator
    00 15/04/2012 23:00
    Per le persone che hanno superato i quaranta, specie se sovrappeso e poco attivi, occorre controllare la pressione arteriosa e la glicemia.
  • speculator
    00 28/04/2012 21:14
    Sarebbe utile avere una corda speciale attaccata alle finestre che permetta l'evacuazione veloce dalle finestre delle persone, specie con disabilità, in caso di incendio, terremoto ecc.

    Questa semplice misura potrebbe salvare diverse vite e costerebbe relativamente poco.
  • Lungosonno
    00 28/04/2012 22:25
    Re:
    speculator, 28/04/2012 21.14:

    Sarebbe utile avere una corda speciale attaccata alle finestre che permetta l'evacuazione veloce dalle finestre delle persone, specie con disabilità, in caso di incendio, terremoto ecc.

    Questa semplice misura potrebbe salvare diverse vite e costerebbe relativamente poco.




    io qualche anno fa
    abitavo in un piano alto
    e sinceramente
    avevo pronto corda,discensore,imbrago...vero
    ora abito in basso
    ma abbastanza sicuro da evitare incursioni di estranei

    non sarei più andato ad abitare in alto
    specie con una donna che soffre di vertigini e ignara di calate in corda doppia [SM=g27985] [SM=g27985]
  • speculator
    00 28/04/2012 22:55
    Mi pare che ai piani bassi degli edifici qualcuno di più si salva nel terremoto; la discesa con la corda dovrebbe essere preparata.
  • speculator
    00 28/04/2012 22:58
    Nel mese di settembre dopo il primo disastroso terremoto del Friuli, (che mi pare fu in maggio) a Padova ci furono delle scosse.
    Mi trovavo al piano terreno di una casa dello studente e mi sono allenato a saltare fuori dalla finestra mettendo il piede sul calorifero; per uscire impiegavo se ben ricordo 12 secondi. E così fu. Quelli che scendevano dalle scale dopo minuti ecc. sarebbero morti e forse io mi sarei salvato.

  • speculator
    00 11/05/2012 13:19
    Ieri in campagna ho salvato una vita ad un grosso rospo che un gatto aveva individuato e che non riusciva a nascondersi dietro sassi o rocce. Il gatto tirava già fuori la lingua ed era a 30 centimetri. Ho minacciato il gatto con un tridente e se ne è fuggito. Ho preso il rospo e l'ho portato dentro una vasca piena d'acqua di circa 15000 litri.

    Non so se così facendo ho provocato una strage di piccole rane mangiate dal rospo nella vasca.
  • Lungosonno
    00 11/05/2012 21:14
    ieri io
    per pietà ho salvato dalla finanza un imprenditore spregiudicato..

    ho sbagliato
    perchè
    certo
    ho contribuito ad alterare l'ecosistema
  • speculator
    00 14/05/2012 01:06
    Quanto segue è la traduzione di una parte di articolo apparso in
    Int J Emerg Med. 2012; 5: 7.
    Pubblicato online 2012 February 1. doi: 10.1186/1865-1380-5-7


    Walpoth e collaboratori hanno passato in rassegna i risultati di vittime di arresto cardiaco accidentale ipotermico (con bassa temperatura) di durata variabile tra 30 minuti e 4 ore che erano stati riscaldati con successo con la circolazione extracorporea.

    6 ore e 52 minuti è il tempo più lungo riportato fino al ritorno della circolazione spontanea e ripresa senza conseguenze fisiche o mentali dopo arresto cardiaco ipotermico. Si tratta di un recente caso di un uomo intossicato dall'alcool di 41 anni che è caduto in un fiume sula costa della Norvegia del nord dopo una festa privata tra le 3 e 4 precise del mattino del 30 dicembre scorso
    Un precedente caso di un uomo
    intossicato dall'alcool che era stato trovato all'aperto in arresto ardiaco e con temperatura rettale di 23.2° C. sottoposto a riscaldamento di superficie combinato con lavaggio intraperitoneale e infusione venosa di fluidi caldi presso l'ospedale di zona, ha ripreso la circolazione spontanea con ritmo sinusale e una temperatura rettale di 28° dopo 6 ore dall'inizio della Rianimaziome Cardio Polmonare CPR. Tuttavia la valutazione neurologica prima delle dimissioni mostrò "lenta cerebrazione" e disfunzione neurologica periferica in entrambe le braccia

    Recentemente dei colleghi del nostro ospedale hanno riportato il caso di una sciatrice fuori pista che era caduta ed era stata incastrata a testa in giù tra le rocce e ghiaccio sovrastante, era stata bagnata con acqua ghiacciata in faccia fino all'arresto cardiaco. Con una temperatuira corporea che raggiunse il minimo di 13.7 °C e un arresto cardiaco di circa tre ore fu felicemente resuscitata con Bypass cardio -polmonare seguito da un periodo di ossigenazione extracorporea a membrana per insufficienza respiratoria severa. Due anni dopo non aveva postumi.
  • speculator
    00 20/05/2012 16:39
    Lot seguì gli ordini ed ha salvato la sua vita e quella delle sue due figlie.

    La moglie di Lot disobbedì quando si voltò indietro e perse la vita.
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