Caro Kirinu,
Quello che comunque Il collezionista di otto voleva dire, è che voi testimoni di Geova, quando parlate di omosessualità la condannate anche per quanto riguarda i rapporti sessuali (ovvero, i rapporti orali non vanno bene e tanto meno i rapporti anali)!
Guarda che i TdG non condannano l'omosessualità in sé,
nessuno è disassociato per il peccato di "omosessualità" ma per "fornicazione" come qualunque altra persona (omo o etero sessuale non importa) che pratichi l'intimità sessuale al di fuori del matrimonio.
Tralasciando queste affermazioni, il punto è: perché quando si tratta di persone omosessuali questi rapporti son condannati senza "ma e però", mentre se si tratta di una coppia etero sposata, allora lasciamo la cosa alla loro coscienza e non diciamo più che sono "immorali"?
Perché non si condanna un
tipo di rapporto "omosessuale" ma l'avere tali rapporti al di fuori del matrimonio. I TdG hanno nel tempo meditato la questione, anche in base al senso di porneia, tanto che un tempo tali rapporto erano effettivamente considerati fornicazione, col tempo però era evidente che dentro al matrimonio non si potesse parlare di
porneia, ma al più di un comportamento disordinata, che non poteva però essere equiparata alla fornicazione ma si configura comunque come un comportamento non corretto rispetto all'uso naturale degli organi genitali, seppure la cosa all'interno del matrimonio deve essere lasciata alla coscienza, nessuno può "regolamentare" la profondità di un bacio intimo, ma tutti sono in grado di capire, in coscienza, dove è il confine tra puro ed impuro.
Resta comunque una forma di disordine e se qualcuno ne facesse propaganda o li incoraggiasse in congregazione, sia che pratichi tali atti che non li pratichi (esattamente come chi pur non avendo rapporti omosessuali incoraggiasse l'omosessualità) potrebbe essere disassociato.
Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA