GNico, 27.08.2019 13:36:
In Giov 5,18 Gesù non smentisce i giudei quando gli che si faceva uguale a Dio
Qual è il senso di Giovanni 5:18?
Giov. 5:18, CEI: “Per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo: perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio”.
Erano i giudei increduli a pensare che Gesù volesse farsi uguale a Dio chiamando Dio suo Padre. Pur chiamando giustamente Dio suo Padre, Gesù non pretese mai di essere uguale a Dio. Rispose esplicitamente ai giudei: “In verità, in verità vi dico, il Figlio da sé non può fare nulla se non ciò che vede fare dal Padre”. (Giov. 5:19, CEI; vedi anche Giovanni 14:28; 10:36).
Furono sempre i giudei increduli a dire che Gesù violava il sabato, ma si sbagliavano anche in quello. Gesù osservò la Legge alla perfezione, e dichiarò: “È permesso [‘è lecito’, VR] fare del bene anche di sabato”. — Matt. 12:10-12, CEI.
Chi diceva che Gesù si stava facendo uguale a Dio? Non Gesù. Egli si difese da quella falsa accusa, come mostra proprio il versetto successivo (19): “Gesù replicò a quelli che lo criticavano: ‘Io vi assicuro che il Figlio non può far nulla da sé, ma solo ciò che vede fare dal Padre”. — PS.
Dicendo questo, Gesù mostrò ai giudei che non era uguale a Dio e che quindi non poteva agire di propria iniziativa. Si può mai pensare che qualcuno uguale all’Iddio Onnipotente dica di ‘non poter fare nulla da sé’? (Confronta Daniele 4:34, 35).
Fatto interessante, il contesto di Giovanni 5:18 e 10:30 mostra che Gesù respinse le false accuse dei giudei i quali, come i trinitari, traevano conclusioni errate.
[Modificato da Amalia 52 27/08/2019 13:50]