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Perché la fine di questo sistema non arriva più?

Ultimo Aggiornamento: 21/09/2017 18:50
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09/09/2017 07:17
 
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Re: Re:
verderame.1958, 09.09.2017 00:10:




Una curiosità Barnabino, I discepoli chiedono quale sarà il segno della sua venuta e Gesù spiega in dettaglio tale segno parlando di guerre, terremoti ecc., eventi che si sono riscontrati in tutti secoli. Poi quando parla del segno nel cielo, il Segno per eccellenza che nessuno sulla terra potrà confutare, lì Gesù tace sulla natura di tale segno. Curieux n'est ce pas?



C'è n'est pas curieux, pas du tout! C'est normal!


Questo segno non è un segno per avvertire, per avvisare della venuta di Cristo, un monito per capire cosa sta succedendo al vecchio sistema malato, un avvertimento a tenersi pronti....

Il segno di cui parli, attesta la vittoria definitiva di Cristo....

Ha un'altra funzione, che non è più di rinforzare la Fede e di avvertire...

[SM=g7393]

09/09/2017 07:22
 
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Re: Re: Dalla Torre di Guardia 2000 w00 15/1 pp. 9-14
(SimonLeBon), 08/09/2017 23.09:



Matteo 10,23 qui è citato fuori contesto: li si parlava del giro delle città d'Israele e della persecuzione, non della predicazione.
Tuttavia il concetto di base è valido, cioè noi andiamo avanti finchè lui tornerà, e tornerà.

Simon




Scusami Simon...
ma "non completerete affatto il giro" per fare che cosa? 
Come indica il contesto nel versetto 7: Mentre andate, predicate, dicendo: ‘Il regno dei cieli si è avvicinato’.
e ancora il versetto 11: “In qualunque città o villaggio entriate, cercate chi vi è meritevole e lì rimanete finché non partiate.
a me sembra proprio per predicare... 
09/09/2017 07:51
 
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“Segno del Figlio dell’uomo”. In quell’occasione Gesù disse ai discepoli: “E allora il segno del Figlio dell’uomo apparirà nel cielo, e allora tutte le tribù della terra si percuoteranno con lamenti, e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi del cielo con potenza e gran gloria”. (Mt 24:30; Lu 21:27) Poco prima Gesù aveva parlato del profeta Daniele. (Mt 24:15; Da 9:27; 11:31) E dalle sue parole è evidente che ora si riferiva a Daniele 7:13, 14, dove la visione descriveva “con le nubi dei cieli . . . qualcuno simile a un figlio dell’uomo” che avrebbe avuto accesso all’“Antico di Giorni” e avrebbe ricevuto “un regno che non sarà ridotto in rovina”. Questo collegava “il segno del Figlio dell’uomo” col tempo in cui Gesù avrebbe esercitato il potere regale. Gesù applicò a se stesso l’espressione “Figlio dell’uomo” e la profezia di Daniele 7:13, 14. — Mt 26:63, 64; Mr 14:61, 62.

Verso il 96 E.V., 26 anni dopo la distruzione di Gerusalemme, Giovanni descrisse cose che sarebbero avvenute in futuro, e vide in visione Gesù Cristo che “viene con le nubi, e ogni occhio lo vedrà, e quelli che lo trafissero”. (Ri 1:1, 7) Quindi sia questa descrizione di qualcosa che doveva avvenire dopo il 96 E.V. che quello che Cristo aveva detto a proposito del “segno del Figlio dell’uomo” indicavano che Gesù sarebbe venuto nelle nubi e sarebbe stato visto da tutti. (Vedi NUVOLA). Si noti tuttavia che il verbo greco horào, “vedere”, usato in Matteo 24:30 e Rivelazione 1:7, benché letteralmente significhi “vedere un oggetto, guardare”, può essere usato anche in senso metaforico col significato di vedere con la mente, quindi “accorgersi”. — H. G. Liddell e R. Scott, A Greek-English Lexicon, riveduto da H. S. Jones, Londra, 1968, p. 1245, col. 1; vedi anche L. Rocci, Vocabolario greco-italiano, pp. 1350, 1351.
09/09/2017 08:03
 
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Argo.50, 09.09.2017 07:43:

Sabato 9 settembre
Non ottennero l’adempimento delle promesse, ma le videro da lontano (Ebr. 11:13)
La capacità di formare immagini mentali di cose non viste è un dono di Dio. Ci permette di pianificare con saggezza il futuro e di attendere le buone cose che verranno. Geova può prevedere eventi futuri, e nelle Scritture spesso ci dice in anticipo cosa accadrà. Noi perciò possiamo immaginare cose non ancora accadute, il che ci aiuta a esercitare fede (2 Cor. 4:18). Quando Anna si prese del tempo per pensare al momento in cui avrebbe portato il figlio Samuele a servire nel tabernacolo, nella sua mente c’era un’immagine che aveva un fondamento solido: la ferma decisione di tener fede alla sua promessa. Questo la aiutò a rimanere concentrata sul suo obiettivo (1 Sam. 1:22). Se immaginiamo ciò che Dio ha promesso di fare, stiamo pensando a qualcosa che accadrà sicuramente (2 Piet. 1:19-21). Senza dubbio molti fedeli dei tempi biblici si fecero immagini mentali di cose che Dio aveva promesso. w15 15/5 3:1-3



09/09/2017 08:03
 
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Re: Re: Re: Dalla Torre di Guardia 2000 w00 15/1 pp. 9-14
Renzo17, 09/09/2017 07:22:




Scusami Simon...
ma "non completerete affatto il giro" per fare che cosa? 
Come indica il contesto nel versetto 7: Mentre andate, predicate, dicendo: ‘Il regno dei cieli si è avvicinato’.
e ancora il versetto 11: “In qualunque città o villaggio entriate, cercate chi vi è meritevole e lì rimanete finché non partiate.
a me sembra proprio per predicare... 



Il versetto dice "Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra" e aggiunge "Non completerete affatto il giro delle città d’Israele finché arrivi il Figlio dell’uomo".
Dunque perchè dovevano spostarsi, in base a questo scritto?

Simon


09/09/2017 08:06
 
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Perché erano perseguitati...
... perché predicavano...

E seguivano il Messia?


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09/09/2017 09:18
 
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Re: Re: Re: Re: Dalla Torre di Guardia 2000 w00 15/1 pp. 9-14
si Simon

 Fosse anche "La persecuzione" il motivo principale… 
il fatto interessante è che: non si sarebbe completato il giro "di predicazione" a tutte le città d'Israele...

cosa che trova applicazione anche nei nostri giorni, come riportato dalla rivista che ti ho citato:

(Matteo 24:14) Oggi questa profezia si sta adempiendo in misura senza precedenti. È vero che ci sono ancora territori vergini e può darsi che Geova, al tempo da lui stabilito, apra una grande porta che conduca a una maggiore attività. (1 Corinti 16:9) Tuttavia la Bibbia non dice che Dio aspetterà finché ogni singolo individuo sulla terra abbia ricevuto testimonianza di persona. La buona notizia deve essere predicata nella misura stabilita da Geova. Allora verrà la fine. — Confronta Matteo 10:23.

un abbraccio
09/09/2017 10:16
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 09/09/2017 06:01:




anche la narrazione di Luca intreccia due prospettive, quella della fine del "sistema" giudaico e quella della fine del "sistema di cose" mondiale, accennando però alla fine dei tempi dei gentili (Luca 21:24) e alla venuta di Cristo stesso sulle nubi del cielo come Figlio dell' uomo, per cui anche qui la "generazione" non può essere intesa in senso naturale, giacchè chi vide la fine del "sistema" giudaico non vide, ovviamente, la venuta di Cristo sulle nubi del cielo.
Mi pare ovvio
Ciao.





Beh, non hai colto il senso della mia domanda.Non ti ho chiesto per la "generazione", anche se ci sarebbe da dire.

Riprendo dall'inizio.
Io avevo scritto qualche post più in su :

"Il concetto che gli ultimi giorni siano iniziati nel 1914 va in frantumi se si considera Luca 21:28 che dice:

"Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, alzatevi e levate in alto la testa, perché la VOSTRA liberazione si avvicina."

Ormai non c’è più nessuno in vita che ha visto “queste cose iniziare ad avvenire” nel 1914 sui cui quindi si deve applicare questa liberazione."


Su questo tu e Barnabino avete risposto che le "cose" menzionate in Luca 21.28 non riguardano le "cose" che si sono verificate dal 1914, il segno, (prima guerra mondiale, terremoti, penuria di viveri), ma quelle che devono ancora accadere: (“E ci saranno segni nel sole e nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia delle nazioni, che non sapranno come uscirne a causa del muggito del mare e del [suo] agitarsi, 26 mentre gli uomini verranno meno per il timore e per l’aspettazione delle cose che staranno per venire sulla terra abitata; poiché le potenze dei cieli saranno scrollate. 27 E vedranno quindi il Figlio dell’uomo venire in una nube con potenza e gran gloria.)

Fino a qui siamo?

Bene.

Gesù prosegue al versetto 29 di Luca 21 illustrando il suo racconto con questa illustrazione:

"“Notate il fico e tutti gli altri alberi: 30 Quando già mettono i germogli, osservandoli, sapete da voi stessi che l’estate è ormai vicina. 31 Così anche voi, quando vedrete avvenire queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. 32 Veramente vi dico: Questa generazione non passerà affatto finché tutte le cose non siano avvenute. 33 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno affatto".


Da qui il mio interrogativo. Il versetto 29 si riferisce anche qui solo alle cose menzionate in Luca 21:25-28?, escludendo tutto quello che è successo a cominciare dal 1914? Se no come lo spieghi?

[B]Gesù nel suo racconto non fa una differenza tra le "cose" di prima e quelle di dopo.

[Modificato da verderame.1958 09/09/2017 10:18]



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La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

Isaac Asimov
09/09/2017 12:30
 
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Re:
I-gua, 09/09/2017 08:06:

Perché erano perseguitati...
... perché predicavano...

E seguivano il Messia?


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Si, ma fuggivano dalla persecuzione, non per la predicazione...

Simon
09/09/2017 12:40
 
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Forse per entrambe le cose, il proselitismo cristiano doveva irritare non poco i capi religiosi...

Shalom
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FORUM TESTIMONI DI GEOVA
09/09/2017 14:04
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
verderame.1958, 09/09/2017 10.16:




Beh, non hai colto il senso della mia domanda.Non ti ho chiesto per la "generazione", anche se ci sarebbe da dire.

Riprendo dall'inizio.
Io avevo scritto qualche post più in su :

"Il concetto che gli ultimi giorni siano iniziati nel 1914 va in frantumi se si considera Luca 21:28 che dice:

"Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, alzatevi e levate in alto la testa, perché la VOSTRA liberazione si avvicina."

Ormai non c’è più nessuno in vita che ha visto “queste cose iniziare ad avvenire” nel 1914 sui cui quindi si deve applicare questa liberazione."


Su questo tu e Barnabino avete risposto che le "cose" menzionate in Luca 21.28 non riguardano le "cose" che si sono verificate dal 1914, il segno, (prima guerra mondiale, terremoti, penuria di viveri), ma quelle che devono ancora accadere: (“E ci saranno segni nel sole e nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia delle nazioni, che non sapranno come uscirne a causa del muggito del mare e del [suo] agitarsi, 26 mentre gli uomini verranno meno per il timore e per l’aspettazione delle cose che staranno per venire sulla terra abitata; poiché le potenze dei cieli saranno scrollate. 27 E vedranno quindi il Figlio dell’uomo venire in una nube con potenza e gran gloria.)

Fino a qui siamo?

Bene.




io ti ho risposto che il gesto di alzare in alto il capo avviene quando si vedranno le cose descritte il Luca 21:25-27, perchè a questo è legato il versetto 28



verderame.1958, 09/09/2017 10.16:


Gesù prosegue al versetto 29 di Luca 21 illustrando il suo racconto con questa illustrazione:

"“Notate il fico e tutti gli altri alberi: 30 Quando già mettono i germogli, osservandoli, sapete da voi stessi che l’estate è ormai vicina. 31 Così anche voi, quando vedrete avvenire queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. 32 Veramente vi dico: Questa generazione non passerà affatto finché tutte le cose non siano avvenute. 33 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno affatto".


Da qui il mio interrogativo. Il versetto 29 si riferisce anche qui solo alle cose menzionate in Luca 21:25-28?, escludendo tutto quello che è successo a cominciare dal 1914? Se no come lo spieghi?

[B]Gesù nel suo racconto non fa una differenza tra le "cose" di prima e quelle di dopo.





te lo spiego con il fatto che, a mio parere, la parabola del fico di Luca fa il paio con quella di Matteo e in entrambe si parla di generazione, per cui a mio parere quello che è scritto in Luca 21:28 concerne la venuta di Cristo sulle nubi del cielo, mentre la parabola del fico riguarda tutta la narrazione lucana...

Tuttavia, ti rispondo che Luca 21 non si occupa specificatamente della parousìa di Cristo come fa Matteo.
Della parousìa, Luca se ne occupa dettagliatamente in Luca 17:22-37

Ciao.


[Modificato da Aquila-58 09/09/2017 14:09]
09/09/2017 14:16
 
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Una curiosità Barnabino, I discepoli chiedono quale sarà il segno della sua venuta e Gesù spiega in dettaglio tale segno parlando di guerre, terremoti ecc., eventi che si sono riscontrati in tutti secoli. Poi quando parla del segno nel cielo, il Segno per eccellenza che nessuno sulla terra potrà confutare, lì Gesù tace sulla natura di tale segno. Curieux n'est ce pas?



I discepoli non chiedono il segno della sua "venuta" ma della sua "presenza". Il segno del Figlio dell'Uomo sarà al momento della sua venuta, quel segno sarà opprimente e preannuncerà l'imminente intervento di Cristo quale giudice escatologico.

Shalom
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09/09/2017 17:10
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 09/09/2017 14:04:



io ti ho risposto che il gesto di alzare in alto il capo avviene quando si vedranno le cose descritte il Luca 21:25-27, perchè a questo è legato il versetto 28




Ancora non ho capito su quale base le "cose" che devono renderci coscienti dell'imminenza del Regno di Dio riguardano solo le "cose" dei versetti 25-27.

Ma allora, le guerre, i terremoti, la penuria di viveri, le pestilenze, non sono una prova che il Regno è vicino con la conseguente liberazione? Luca (21:7-10)

Gesù descrive un unico racconto di "cose," di eventi, che hanno un inizio durante la sua "parousia" (Luca 21:7-10) e che terminano con la sua venuta sulle nubi.(Luca 21:25-28)

A mio parere... visto che oramai non c'è più nessuno che ha visto "queste cose iniziare ad avvenire" nel 1914 su cui quindi si deve applicare questa liberazione...ne deduco che il concetto secondo il quale gli ultimi giorni siano iniziati nel 1914... va in frantumi.

Ciao




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09/09/2017 17:15
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
verderame.1958, 09/09/2017 17.10:



Ancora non ho capito su quale base le "cose" che devono renderci coscienti dell'imminenza del Regno di Dio riguardano solo le "cose" dei versetti 25-27.

Ma allora, le guerre, i terremoti, la penuria di viveri, le pestilenze, non sono una prova che il Regno è vicino con la conseguente liberazione? Luca (21:7-10)




no, quelle sono il segno della parousìa di Cristo, cioè che Egli è il re celeste intronizzato.
La liberazione di cui in Luca 21:28 è la liberazione qui sulla terra.
In sostanza si sarà adempiuta la preghiera del Padre Nostro



verderame.1958, 09/09/2017 17.10:


Gesù descrive un unico racconto di "cose," di eventi, che hanno un inizio durante la sua "parousia" (Luca 21:7-10) e che terminano con la sua venuta sulle nubi.(Luca 21:25-28)

A mio parere... visto che oramai non c'è più nessuno che ha visto "queste cose iniziare ad avvenire" nel 1914 su cui quindi si deve applicare questa liberazione...ne deduco che il concetto secondo il quale gli ultimi giorni siano iniziati nel 1914... va in frantumi.

Ciao





lo hai capito che le cose di cui tu parli sono quelle relative alla venuta di Cristo sulla nubi del cielo?
Mi pare che ti sia difficile da comprendere....nessuno ha ancora visto nulla di quello che è descritto in Luca 21:25-28.

Ma è così difficile da capire?

Inoltre non è vero che Gesù descrive un unico racconto relativo alla sua parousìa in Luca 21:7-10, perchè nel contesto immediato, anche a fronte della domanda apostolica di Luca 21:7, si parla della fine del tempio e del sistema giudaico, non specificatamente della parousìa

[Modificato da Aquila-58 09/09/2017 17:17]
09/09/2017 17:27
 
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Re:
barnabino, 09/09/2017 14:16:


Una curiosità Barnabino, I discepoli chiedono quale sarà il segno della sua venuta e Gesù spiega in dettaglio tale segno parlando di guerre, terremoti ecc., eventi che si sono riscontrati in tutti secoli. Poi quando parla del segno nel cielo, il Segno per eccellenza che nessuno sulla terra potrà confutare, lì Gesù tace sulla natura di tale segno. Curieux n'est ce pas?



I discepoli non chiedono il segno della sua "venuta" ma della sua "presenza". Il segno del Figlio dell'Uomo sarà al momento della sua venuta, quel segno sarà opprimente e preannuncerà l'imminente intervento di Cristo quale giudice escatologico.

Shalom




Ma tu quando andavi a scuola potevi dire "presente" alla tua maestrina se eri ancora fuori a giocare? Non è che facevi parte dei "furbetti" del cartellino? [SM=g27987]

E comunque i discepoli hanno chiesto sia il segno delle sua presenza e del "termine" del sistema di cose, Dunque la domanda rimane.




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Isaac Asimov
09/09/2017 17:35
 
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Re: Re:
verderame.1958, 09/09/2017 17.27:




Ma tu quando andavi a scuola potevi dire "presente" alla tua maestrina se eri ancora fuori a giocare? Non è che facevi parte dei "furbetti" del cartellino? [SM=g27987]

E comunque i discepoli hanno chiesto sia il segno delle sua presenza e del "termine" del sistema di cose, Dunque la domanda rimane.





appunto, e Matteo lo fornisce ampiamente in Matteo 24:3-14...

Dov' è il problema?


09/09/2017 17:38
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 09/09/2017 17:15:




lo hai capito che le cose di cui tu parli sono quelle relative alla venuta di Cristo sulla nubi del cielo?
Mi pare che ti sia difficile da comprendere....nessuno ha ancora visto nulla di quello che è descritto in Luca 21:25-28.

Ma è così difficile da capire?






Certo che nessuno ha ancora visto, dato che è per il futuro, ma le altre "cose" che hanno avuto inizio nel 1914, quelle sono state viste da persone che adesso non ci sono più. Loro hanno visto il "segno" le "cose" che avrebbero dovuto attestare l'imminenza della loro liberazione, e che sono morte senza che la promessa liberazione sia avvenuta. Il fatto che Gesù riassume tutte le cose nell'illustrazione del fico la dice lunga.
[Modificato da verderame.1958 09/09/2017 17:41]



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Isaac Asimov
09/09/2017 17:42
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
verderame.1958, 09/09/2017 17.38:




Certo che nessuno ha ancora visto, dato che è per il futuro, ma le altre "cose" che hanno avuto inizio nel 1914, quelle sono state viste da persone che adesso non ci sono più. Loro hanno visto il "segno" le "cose" che avrebbero dovuto attestare l'imminenza della loro liberazione, e che sono morte senza che la promessa liberazione sia avvenuta. Il fatto che Gesù riassume tutte le cose nell'illustrazione del fico la dice lunga.




perchè, tu pensi che il segno della parousìa di Cristo sia finito?
Riguardo alle persone morte prima della liberazione escatologica, hai mai sentito parlare di risurrezione?
La Bibbia ne parla decine di volte



[SM=g27987]
[Modificato da Aquila-58 09/09/2017 17:44]
09/09/2017 17:43
 
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Re: Re: Re:
Aquila-58, 09/09/2017 17:35:




appunto, e Matteo lo fornisce ampiamente in Matteo 24:3-14...

Dov' è il problema?






No mi chiedevo perchè parlando del segno nel cielo non da più ampi dettagli come per la presenza.



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Isaac Asimov
09/09/2017 17:47
 
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Re: Re: Re: Re:
verderame.1958, 09/09/2017 17.43:




No mi chiedevo perchè parlando del segno nel cielo non da più ampi dettagli come per la presenza.




oddio, che Matteo 24:29-30 non dia dettagli sul segno del Figlio dell' uomo, mi pare controverso affermarlo.
Forse i dettagli non saranno ampi, ma sono descritti eccome


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