Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 

Scrittura del giorno

Ultimo Aggiornamento: 12/08/2010 09:59
Autore
Stampa | Notifica email    
07/11/2008 16:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.451
TdG
Venerdì 7 novembre 2008

[Abbiate] riguardo per quelli che . . . vi presiedono nel Signore e vi ammoniscono. — 1 Tess. 5:12.

In Ebrei 13:7, 17 l’apostolo Paolo elenca quattro ragioni per cui dobbiamo essere ubbidienti e sottomessi ai sorveglianti cristiani. La prima è che essi ci “hanno annunciato la parola di Dio”. Ricordate che i “doni negli uomini” che Gesù dà alla congregazione operano per il “ristabilimento dei santi”. (Efes. 4:8, 11, 12) La seconda è che “essi vigilano sulle [nostre] anime”. Se notano qualcosa nel nostro atteggiamento o nella nostra condotta che potrebbe mettere in pericolo la nostra spiritualità, sono pronti a darci i necessari consigli con l’obiettivo di ‘ristabilirci’. (Gal. 6:1) La terza è che essi vigilano su di noi “come coloro che renderanno conto”. I sorveglianti nominati devono rendere conto a Geova di come trattano il suo gregge, e dovrebbero farlo “con tenerezza”. (Atti 20:28, 29) La quarta è: “Affinché facciano questo con gioia e non sospirando, poiché questo sarebbe dannoso per voi”.



<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever
08/11/2008 18:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.451
TdG
Sabato 8 novembre 2008

Aborrite ciò che è malvagio, aderite a ciò che è buono. — Rom. 12:9.

‘Aborrire’ e ‘aderire’ sono parole chiare. ‘Aborrire’ si può tradurre ‘odiare intensamente’. Dobbiamo odiare non semplicemente le conseguenze del male ma anche il male stesso. (Sal. 97:10) Il verbo greco qui tradotto ‘aderire’ significa letteralmente ‘incollare’. Il cristiano che ha un amore sincero è così saldamente attaccato, come dire incollato, alla bontà che questa diventa una parte inscindibile della sua personalità. Paolo menziona più volte una particolare manifestazione di amore, dicendo: “Continuate a benedire quelli che vi perseguitano; benedite e non maledite”. “Non rendete a nessuno male per male”. “Non vi vendicate, diletti”. “Non farti vincere dal male, ma continua a vincere il male col bene”. (Rom. 12:14, 17-19, 21) Le parole di Paolo non lasciano dubbi su come dovremmo trattare i non credenti e persino gli oppositori.



<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever
09/11/2008 17:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.451
TdG
Domenica 9 novembre 2008

Per mezzo di [Gesù] offriamo sempre a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che fanno pubblica dichiarazione del suo nome. — Ebr. 13:15.

L’apostolo Paolo si interessava delle singole congregazioni, consapevole che in ognuna di esse i cristiani avevano la possibilità di lodare Dio. Esortando i cristiani della congregazione di Filippi, in Macedonia, disse: “Questo è ciò che continuo a pregare, che . . . siate pieni del giusto frutto, che è per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio”. Ciò presupponeva che i cristiani parlassero ad altri, a estranei, della loro fede in Gesù e della loro meravigliosa speranza. (Filip. 1:9-11; 3:8-11) Lodare Geova Dio “in mezzo alla congregazione”, come faceva Gesù, e usare le labbra per lodarlo davanti a coloro che ancora non lo conoscono e non lo lodano è qualcosa in cui provate piacere? (Ebr. 2:12; Rom. 15:9-11) In una certa misura la risposta di ognuno di noi può dipendere da cosa pensiamo del ruolo della nostra congregazione nel proposito di Dio.



<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever
10/11/2008 09:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.451
TdG
Lunedì 10 novembre 2008

Il capo della donna è l’uomo; a sua volta il capo del Cristo è Dio. — 1 Cor. 11:3.

Anche se la sottomissione può essere difficile, le donne possono considerarla onorevole, come la considerò Gesù. Sebbene la sua sottomissione a Dio comportasse delle sofferenze, compresa la morte su un palo di tortura, Gesù provò gioia nel sottomettersi a Dio. (Luca 22:41-44; Ebr. 5:7, 8; 12:3) Le donne quindi possono prendere Gesù a modello. Tuttavia, non è solo quando si sposa che la donna viene a trovarsi sotto l’autorità dell’uomo. La Bibbia spiega che le donne, sposate o nubili, dovrebbero rispettare l’autorità degli uomini spiritualmente qualificati che esercitano la sorveglianza nella congregazione cristiana. (1 Tim. 2:12, 13; Ebr. 13:17) Le donne che ubbidiscono a questo comando di Dio costituiscono un esempio anche per gli angeli nell’ambito dell’organizzazione di Dio. (1 Cor. 11:8-10) Inoltre, con il loro esempio e i loro utili consigli, le donne sposate avanti con gli anni insegnano alle donne più giovani a essere “sottomesse ai loro propri mariti”. — Tito 2:3-5.



<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever
11/11/2008 16:53
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.451
TdG
Martedì 11 novembre 2008

Esci dal tuo paese e dai tuoi parenti e dalla casa di tuo padre e va al paese che io ti mostrerò. — Gen. 12:1.

Abraamo aveva circa 75 anni quando Dio gli disse le parole che troviamo nella scrittura di oggi. Immaginate che vi venga detto di abbandonare la vostra casa, gli amici, il paese in cui siete nati e la sicurezza della vostra famiglia per andare in un paese che non conoscete. Ad Abraamo fu detto proprio questo. Egli “andò proprio come Geova gli aveva parlato”, e per il resto della sua vita visse in tende come un nomade e un residente forestiero nel paese di Canaan. (Gen. 12:4; Ebr. 11:8, 9) Geova gli aveva detto che sarebbe diventato “una grande nazione”, ma Abraamo morì molto prima che i suoi discendenti diventassero numerosi. (Gen. 12:2) Sua moglie Sara gli diede un unico figlio, Isacco, solo dopo che erano nella Terra Promessa da 25 anni. (Gen. 21:2, 5) Eppure Abraamo non si stancò e non ritornò nella città da cui era venuto. Che esempio di fede e perseveranza!



<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever
12/11/2008 18:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.451
TdG
Mercoledì 12 novembre 2008

Gli angeli che non mantennero la loro posizione originale ma abbandonarono il proprio luogo di dimora [Dio] li ha riservati al giudizio del gran giorno con legami sempiterni, sotto dense tenebre. — Giuda 6.

Secondo le Scritture ispirate, qualche tempo prima del diluvio universale dei giorni di Noè certi angeli cominciarono a nutrire un insolito interesse per le donne sulla terra. Mossi da motivi errati, “i [celesti] figli del vero Dio notavano che le figlie degli uomini erano di bell’aspetto; e si prendevano delle mogli, cioè tutte quelle che scelsero”, dice la Bibbia. Queste unioni erano innaturali e da esse nacque una progenie ibrida, i cosiddetti nefilim. (Gen. 6:2-4) Le creature spirituali che in questo modo disubbidirono a Geova Dio si unirono quindi alla ribellione di Satana. Il destino di questi angeli malvagi è lo stesso del Diavolo, cioè la distruzione eterna. (Matt. 25:41; Riv. 20:10) Pertanto dobbiamo resistere con fermezza alla loro influenza.



<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever
13/11/2008 17:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.451
TdG
Giovedì 13 novembre 2008

Fratelli, anche se un uomo fa qualche passo falso prima che se ne renda conto, voi che siete spiritualmente qualificati cercate di ristabilire tale uomo con uno spirito di mitezza, badando a te stesso affinché anche tu non sia tentato. — Gal. 6:1.

La mitezza denota dolcezza di temperamento e modi gentili. La mitezza di temperamento è uno degli attributi di Dio. Lo sappiamo perché Gesù, che era di indole mite, rifletté la personalità di Geova alla perfezione. (Matt. 11:28-30; Giov. 1:18; 5:19) Cosa si richiede dunque da noi quali servitori di Dio? Poiché siamo cristiani ci si aspetta che ‘mostriamo mitezza verso tutti gli uomini’. (Tito 3:2) Manifestiamo mitezza nel ministero. A coloro che sono spiritualmente qualificati è consigliato di ristabilire il cristiano che ha sbagliato “con uno spirito di mitezza”. (Gal. 6:1) Tutti noi possiamo favorire l’unità e la pace cristiana manifestando “modestia di mente e mitezza”. (Efes. 4:1-3) Possiamo mostrare questa qualità se ci sforziamo regolarmente di camminare secondo lo spirito e di esercitare padronanza di noi stessi.



<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever
14/11/2008 16:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.451
TdG
Venerdì 14 novembre 2008

Il rammemoratore di Geova è degno di fede, rende saggio l’inesperto. — Sal. 19:7.

Non ci sono dubbi sul fatto che Geova ci provveda guida. Quindi prefiggetevi di leggere ogni giorno un brano della Bibbia. Meditate su ciò che leggete, cercate di comprendere qual è la volontà di Geova e riflettete sui diversi modi in cui potete applicare quelle informazioni nella vita. (1 Tim. 4:15) Quindi usate le vostre “facoltà di ragionare” quando dovete prendere delle decisioni di natura personale. (Rom. 12:1) Se siamo disposti a seguirli, i princìpi della Parola di Dio ci illumineranno e ci daranno la guida di cui abbiamo bisogno per decidere qual è la giusta via da seguire. Lasciandoci guidare dalla Bibbia, saremo benedetti avendo una coscienza pura e la soddisfazione che deriva dal piacere a Geova. (1 Tim. 1:18, 19) Se lasciamo che i detti di Dio guidino i nostri passi ogni giorno, Geova ci concederà infine la benedizione più grande, la vita eterna. — Giov. 17:3.



<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever
15/11/2008 15:31
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.451
TdG
Sabato 15 novembre 2008

Non abbiate timore . . . Ricordatevi di Geova grande e tremendo. — Nee. 4:14.

Quando ai giorni di Neemia coloro che si opponevano alla vera adorazione udirono che “la riparazione delle mura di Gerusalemme aveva fatto progresso”, impugnarono le spade per “combattere contro Gerusalemme”. Per gli ebrei la situazione sembrava disperata. A nord c’erano i samaritani, a est gli ammoniti, a sud gli arabi e a ovest gli asdoditi. Gerusalemme era circondata; coloro che lavoravano alla costruzione erano in trappola. Che fare? “Pregammo il nostro Dio”, scrive Neemia. I nemici minacciarono: “Certamente li uccideremo e porremo fine al lavoro”. Neemia rispose affidando ai lavoratori il compito di difendere la città “con le loro spade, con le loro lance e con i loro archi”. Umanamente parlando, quel manipolo di ebrei non aveva via di uscita contro le preponderanti forze nemiche, ma Neemia li incitò a confidare in Geova. — Nee. 4:7-9, 11, 13.



<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever
16/11/2008 19:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.451
TdG
Domenica 16 novembre 2008

Come mi son . . . preziosi i tuoi pensieri! O Dio, quanto è grande la loro somma! — Sal. 139:17.

“Pur essendo simili ad altre specie da molti punti di vista, noi esseri umani ci distinguiamo dalle altre forme di vita esistenti sulla terra per la nostra capacità di usare il linguaggio e l’intelletto”, fa notare un testo di scienze. Ci distinguiamo anche per la nostra capacità di riflettere sui pensieri di Dio. Questa speciale facoltà è una delle cose che dimostrano che siamo fatti “a immagine di Dio”. (Gen. 1:27) Davide usò bene questa facoltà. Meditò sulle prove dell’esistenza di Dio e sulle sue buone qualità manifeste nella creazione terrestre. Davide disponeva inoltre dei primi libri delle Sacre Scritture, contenenti delle rivelazioni nelle quali Dio parla di se stesso e delle sue opere. Questi scritti ispirati aiutarono Davide a comprendere i pensieri, la personalità e il proposito di Dio. Meditando sulle Scritture, sulla creazione e su come il Creatore agiva con lui, Davide fu spinto a lodarlo.



<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever
17/11/2008 17:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.451
TdG
Lunedì 17 novembre 2008

La Roccia, la sua attività è perfetta. — Deut. 32:4.

Non bastava che Geova perdonasse Adamo ed Eva? Nel loro caso il perdono non era proprio possibile. Essendo perfetti, Adamo ed Eva scelsero deliberatamente di rifiutare la sovranità di Geova e accettare invece la guida di Satana. Non sorprende che non ci fosse segno di pentimento da parte di questi ribelli. Tuttavia, chi chiede perché non li perdonò in effetti forse si chiede perché Geova non abbia semplicemente abbassato le sue norme e tollerato l’esistenza del peccato e della ribellione. La risposta ha a che fare con una qualità propria della natura di Geova, la sua santità. (Eso. 28:36; 39:30) Geova è puro ed è separato da ogni peccaminosità. (Isa. 6:3; 59:2) In quanto al peccato, Geova ha provveduto il modo per espiarlo, cancellandolo, ma non lo tollererà in eterno. A suo tempo Geova riporterà tutta la creazione in una condizione di santità. Questo è sicuro, poiché è la volontà di Colui che è santo.



<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever
18/11/2008 18:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.451
TdG
Martedì 18 novembre 2008

Continua a tenere il modello di sane parole che hai udito da me. — 2 Tim. 1:13.

Anche se forse stiamo invecchiando, possiamo sforzarci di tenere attiva la mente concentrandoci su cose spirituali finché siamo in grado di farlo. Molti stanno facendo proprio questo. Worth, un anziano di congregazione ultraottantenne, cerca di tenersi aggiornato sul cibo spirituale provveduto dallo “schiavo fedele e discreto”. (Matt. 24:45) Dice: “Sono veramente innamorato della verità, e mi emoziona vedere che la luce della verità risplende sempre più”. (Prov. 4:18) E Fred, che ha dedicato più di 60 anni al ministero a tempo pieno, trova spiritualmente stimolante iniziare conversazioni bibliche con i compagni di fede. “Devo aver viva la Bibbia nella mia mente”, dice. “Se riesci a farla vivere, la Bibbia acquista più significato, e se puoi inserire quello che impari nel ‘modello di sane parole’, non avrai solo delle informazioni isolate, ma vedrai come ogni tassello trova il suo posto”.



<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever
21/11/2008 15:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.451
TdG
Mercoledì 19 novembre 2008

Il sorvegliante dev’essere . . . ospitale, amante della bontà, di mente sana, giusto, leale, padrone di sé. — Tito 1:7, 8.

La padronanza di noi stessi ci permette di tenere sotto controllo i pensieri, le parole e le azioni. Nei rapporti con i babilonesi che distrussero Gerusalemme Geova ‘esercitò padronanza di se stesso’. (Isa. 42:14) Suo Figlio ‘ci lasciò un modello’ esercitando padronanza di sé quando soffriva. E l’apostolo Pietro consigliò ai conservi cristiani di aggiungere “alla conoscenza la padronanza di sé”. (1 Piet. 2:21-23; 2 Piet. 1:5-8) Gli anziani cristiani devono avere padronanza di sé. In effetti, tutti quelli che si lasciano guidare dallo spirito santo possono esercitare padronanza di sé ed evitare così immoralità, linguaggio volgare o qualsiasi altra cosa che faccia incorrere nella disapprovazione di Geova. Se lasciamo che lo spirito di Dio ci aiuti a manifestare padronanza, questo sarà evidente dal modo in cui parliamo e agiamo.



<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever
21/11/2008 15:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.451
TdG
Giovedì 20 novembre 2008

Se . . . voi, benché siate malvagi, sapete dare doni buoni ai vostri figli, quanto più il Padre che è in cielo darà spirito santo a quelli che glielo chiedono! — Luca 11:13.

Facendo l’esempio di un padre che soddisfa una richiesta del figlio, Gesù rivela cosa prova Geova verso quelli che lo pregano. (Luca 11:11, 12) Geova è come un padre umano premuroso, ansioso di soddisfare una richiesta del figlio. (Sal. 50:15) Gesù fa un ulteriore ragionamento per chiarire la disponibilità di Geova nei nostri confronti. Se un padre umano, benché ‘malvagio’ a causa del peccato ereditato, fa un dono buono a suo figlio, quanto più possiamo aspettarci che il nostro Padre celeste, che è benevolo, dia spirito santo alla sua famiglia di adoratori. (Giac. 1:17) Cosa impariamo? Possiamo aver fiducia che quando gli chiediamo lo spirito santo, il nostro Padre celeste è senz’altro disposto a esaudire la nostra richiesta. — 1 Giov. 5:14.



<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever
21/11/2008 15:31
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.451
TdG
Venerdì 21 novembre 2008

Gettatisi al collo di Paolo, lo baciarono teneramente, perché erano particolarmente addolorati [per il fatto] che non avrebbero più visto la sua faccia. — Atti 20:37, 38.

Oggi sorveglianti viaggianti, anziani di congregazione e tanti altri fratelli e sorelle sono molto amati a motivo del coraggio che mostrano a favore delle pecore di Geova. Ad esempio, in paesi dove infuria la guerra civile o l’opera di predicazione è vietata, dei sorveglianti viaggianti e le loro mogli hanno messo a repentaglio la loro libertà e la vita per visitare le congregazioni. In maniera simile, molti Testimoni hanno sofferto per mano di governanti ostili e dei loro accoliti pur di non tradire i compagni di fede. Migliaia di altri sono stati perseguitati, torturati o addirittura uccisi perché non erano disposti a smettere di predicare la buona notizia e non volevano rinunciare a radunarsi con i compagni di fede. (Atti 5:28, 29; Ebr. 10:24, 25) Sforziamoci di imitare la fede e l’amore di questi fratelli e sorelle che hanno mostrato tanto coraggio! — 1 Tess. 1:6.



<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever
22/11/2008 08:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.451
TdG
Sabato 22 novembre 2008

Devi amare il tuo prossimo come te stesso. — Lev. 19:18.

Se da una parte gli israeliti dovevano mostrare amore agli altri, dall’altra dovevano mantenersi separati da coloro che adoravano falsi dèi. Geova comandò: “Non devi formare nessuna alleanza matrimoniale con loro”. Perché? “Poiché [il falso adoratore] farà allontanare tuo figlio dal seguire me, e certamente serviranno altri dèi; e l’ira di Geova davvero divamperà contro di voi”. (Deut. 7:3, 4) In maniera analoga, i cristiani evitano di stringere legami con coloro che potrebbero indebolire la loro fede. (1 Cor. 15:33) La Bibbia ci avverte: “Non siate inegualmente aggiogati con gli increduli”, ovvero con chi non fa parte della congregazione cristiana. (2 Cor. 6:14) Inoltre, ai cristiani è detto di sposarsi “solo nel Signore”. (1 Cor. 7:39) D’altra parte, non dovremmo mai disprezzare chi non crede in Geova. Cristo morì per dei peccatori, e molti che un tempo praticavano cose vergognose hanno cambiato condotta e sono stati riconciliati con Dio. — Rom. 5:8; 1 Cor. 6:9-11.



<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever
23/11/2008 14:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.451
TdG
Domenica 23 novembre 2008

In quanto a quelli che cercano Geova, non mancherà loro nessuna cosa buona. — Sal. 34:10.

Davide aveva fiducia che Geova avrebbe continuato a soddisfare i suoi bisogni fondamentali e quelli dei suoi uomini. Gesù rassicurò i suoi seguaci con una promessa analoga. (Matt. 6:33) Molte delle persone che ascoltavano Gesù erano bisognose e appartenevano alle classi umili del popolo ebraico. Infatti Gesù “ne ebbe pietà, perché erano mal ridotte e disperse come pecore senza pastore”. (Matt. 9:36) Per avere il coraggio di seguire Gesù dovevano coltivare il timore di Geova, non il timore degli uomini. Gesù disse: “Non abbiate timore di quelli che uccidono il corpo e dopo ciò non possono fare nient’altro. Ma vi indicherò io chi temere: Temete colui che dopo avere ucciso ha l’autorità di gettare nella Geenna. Sì, vi dico, temete Lui. Cinque passeri si vendono per due monete di piccolo valore, non è vero? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato dinanzi a Dio. . . . Non abbiate timore; voi valete più di molti passeri”. — Luca 12:4-7.



<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever
24/11/2008 16:54
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.451
TdG
Lunedì 24 novembre 2008

Se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli qualcosa da bere; poiché facendo questo accumulerai carboni ardenti sulla sua testa. — Rom. 12:20.

Qual è il senso di questo versetto? ‘Accumulare carboni ardenti sulla testa’ è un’espressione figurata tratta dal metodo di fusione dei metalli comune nei tempi biblici. Il minerale veniva introdotto in un forno fusorio con uno strato di carbone non solo sotto, ma anche sopra. I carboni ardenti accumulati sopra aumentavano il calore di modo che il minerale si fondeva separando il metallo dalle scorie. Similmente compiendo azioni gentili nei confronti di un oppositore potremmo intenerirlo e far venir fuori le sue qualità migliori. (2 Re 6:14-23) Infatti molti che ora fanno parte della congregazione cristiana si sono avvicinati alla vera adorazione grazie ad azioni gentili compiute verso di loro dai servitori di Geova. Rinunciando a vendicarci e promuovendo la pace, speriamo amorevolmente di aiutare anche degli oppositori feroci a diventare adoratori di Geova.



<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever
25/11/2008 08:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.451
TdG
Martedì 25 novembre 2008

I cieli dichiarano la gloria di Dio; e la distesa annuncia l’opera delle sue mani. — Sal. 19:1.

Da ragazzo Davide si era trovato spesso all’aperto a pascere i greggi. Mentre le pecore abbassavano la testa per brucare, Davide alzava gli occhi al cielo. Nel buio della sera rifletteva sulla maestosità dell’universo e su tutto ciò che questo significava. Anche se giovane, Davide si rendeva già conto di essere fatto ‘in maniera meravigliosa’. (Sal. 139:14) Per tutta la vita ricevette grandi benefìci vivendo in armonia con questa convinzione. Se anche noi, giovani e meno giovani, lodiamo e serviamo il nostro grande Creatore, avremo una vita felice sia ora che in futuro. Parlando di coloro che rimangono vicini a Geova e vivono secondo le sue giuste vie, la Bibbia promette: “Continueranno ancora a prosperare durante i capelli grigi, grassi e freschi continueranno ad essere, per annunciare che Geova è retto”. (Sal. 92:14, 15) Avremo quindi la speranza di dilettarci per sempre delle meravigliose opere del nostro Creatore.



<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever
28/11/2008 16:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.451
TdG
Mercoledì 26 novembre 2008

Geova tuo Dio ti benedirà . . . , e non devi essere che gioioso. — Deut. 16:15.

La gioia è uno stato di grande felicità. Geova è il “felice Dio”. (1 Tim. 1:11; Sal. 104:31) Il Figlio si diletta a fare la volontà del Padre. (Sal. 40:8; Ebr. 10:7-9) E “la gioia di Geova è la [nostra] fortezza”. (Nee. 8:10) La gioia che viene da Dio ci procura profonda soddisfazione quando compiamo la sua volontà anche nei momenti di avversità, dolore o persecuzione. “La medesima conoscenza di Dio” ci dà vera felicità. (Prov. 2:1-5) La gioiosa relazione che abbiamo con Dio si basa sull’accurata conoscenza e sulla fede in lui e nel sacrificio di riscatto di Gesù. (1 Giov. 2:1, 2) Far parte dell’unica vera fratellanza internazionale è un altro motivo di gioia. (Sof. 3:9; Agg. 2:7) La speranza del Regno e il grande privilegio di dichiarare la buona notizia ci riempiono di gioia. (Matt. 6:9, 10; 24:14) La stessa cosa può dirsi della prospettiva della vita eterna. (Giov. 17:3) Questa meravigliosa speranza ci dà motivo di essere veramente gioiosi.



<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
Alla luce dei fatti, gli apostati delle nuove religioni non possiedono gli standard di
obiettività personale, competenza e comprensione informata richiesti a testimoni esperti.

Lonnie D. Kliever
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:25. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com