Gli "impenitenti" ci sono abbondantemente tra voi e tra chiunque altro; il fatto è che cercate di "giustiziarli". E' una cosa che spetta a chi sta in alto...giudica il meno possibile!
Il cattolico puo' comunque definirsi "tollerante", cosa che Voi - convinti di purezza - non riuscite ad essere.
No, il cattolico come lo intendi tu può essere definito solo libertino e incoerente con i dettami della sua stessa fede.
Credere che quanto scritto sia dato in forma di perfetta logica e santità - per me - è sbagliato.
Non è che il tuo parere, ne hai diritto.
Pesare parole e virgole, è male e fa male ( lo sai che i versetti sono stati inseriti nel medioevo ? lo sai che l'aramaico non prevedeva punteggiatura ? Immagini che basta davvero poco a dare enfasi a qualcosa, cambiando la punteggiatura ? )
In tal caso butta pure via tutte le traduzioni bibliche che hai in casa, incluso il corpus dei quattro vangeli, dato che quelle che hai non sono altro che tentativi di resa in italiano dei manoscritti originali.
Buttale via tu, il punto non è questo. Il punto è : non vi è perfezione nelle opere umane e non è possibile stabilire con massima precisione cosa è divino negli scritti e cosa no. Atteggiamenti dittatoriali e feroci sono tipici dell'uomo, non del Dio misericordioso. Esperti di storia ti suggerirebbero di prendere con le pinze tante affermazioni totalitarie che citi, solo grazie allo studio del contesto sociale e degli usi del tempo.
E' tutta l'impostazione ad essere tremendamente categorica su cose delle quali - pensa te - non si conoscono gli autori. Su cose che trovano contraddizione logica, storica, scientifica...e che sanno di umano, troppo umano.
Il cristiano è tenuto a credere che siano 'cose' divine e non umane; se rinnega l'ispirazione della Bibbia o di parte di essa, in particolare degli scritti di S.Paolo e S.Giovanni (hai detto niente...) come fai tu, non può definirsi 'cristiano' con la pretesa di essere preso sul serio, non più di quanto sia credibile un vegano animalista che sia proprietario di una catena di macellerie.
Il cristiano è chiunque si ispiri al Cristo, non solo quelli canonici o voi. Non è un partito, nè una etichetta. Il cristo non scrisse ne chiedette di scrivere alcunchè a nessuno. Quello che ci è pervenuto è un insieme di cose la cui veridicità è non provabile. Quando leggo il Cristo resto ammaliato dalle sue parole positive ed universali, non dagli anatemi ( che solo per questo non sanno poco di bontà divina ).
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Si Deus est, unde malum ?