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SANGUE

Ultimo Aggiornamento: 17/04/2020 20:31
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02/03/2020 14:34
 
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Si discute molto se con quel passo si debba dedurre che Gesù invitava a trasgredire la Legge o la trasgredisse lui stesso, ma pare di no, visto che nessuno poté accusarlo di cibarsi di animali impuri o lo facessero i suoi discepoli, come dimostra anni dopo la reazione di Pietro.

Shalom
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02/03/2020 14:38
 
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Re: Re: Re: Sangue e trasfusioni
domeci, 02/03/2020 14.05:

Sai cosa mi fa riflettere molto?
Perchè Gesù non ha mai parlato dell'uso del sangue?





E invece no ne ha parlato ,lo ha usato come stratagemma uno spartiacque per fare una cernita tra discepoli buoni e non, con queste parole:(simboliliche o spirituali)
(Giovanni 6:53-56) 53 Perciò Gesù disse loro: “In verità, sì, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi. 54 Chi si nutre della mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno, 55 perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda. 56 Chi si nutre della mia carne e beve il mio sangue rimane unito a me, e io a lui...

(Giovanni 6:60, 61) 60 A quelle parole, molti dei suoi discepoli dissero: “È un discorso offensivo! Chi può stare a sentirlo?” 61 Ma Gesù, ben sapendo che i suoi discepoli mormoravano al riguardo, disse loro: “Questo vi turba?

(Giovanni 6:66-69) 66 Per tale ragione molti dei suoi discepoli se ne tornarono alle cose che si erano lasciati alle spalle e smisero di camminare con lui. 67 Così Gesù disse ai Dodici: “Non volete andarvene anche voi, vero?” 68 Simon Pietro gli rispose: “Signore, da chi ce ne andremo? Tu hai parole di vita eterna. 69 Noi crediamo e sappiamo che tu sei il Santo di Dio”...


Quelle parole sono state prese erroneamente alla lettera... invece di volerle approfondire, quelle persone sono andate via ,conoscevano il divieto dal pentateuco.che il divieto era anche per il sangue umano e non solo quello animale
Per Gesù non erano le persone o discepoli che lui vuole.

[Modificato da Angelo Serafino53 02/03/2020 15:07]
02/03/2020 18:09
 
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Re: Re: Re: Sangue e trasfusioni
domeci, 02/03/2020 14.05:



E' proprio quello di cui sono convinto anche io ma, comunque, non riesco ad associarlo alle trasfusioni.
In quel passo di Genesi si parla di sangue animale quindi dedurrei che è vietato mangiare il sangue, ad esempio il "sanguinaccio", un preparato con il sangue di maiale che si usa dalle mie parti (una delle poche cose che non ho mai mangiato).



Ma si dice anche che il sangue è la vita della carne e in Levitico 17:14 si dice che il sangue è la vita di ogni essere vivente.
Quindi viene stabilita la santità del sangue, non ci si limita solo all' aspetto alimentare (che pure il concilio di Gerusalemme recepisce) ma si va oltre: il sangue è la vita dell' animale come di ogni essere vivente ed è destinato all' altare, sia il sangue dell' animale che il sangue dell' Agnello Gesù Cristo


domeci, 02/03/2020 14.05:


Sai cosa mi fa riflettere molto?
Perchè Gesù non ha mai parlato dell'uso del sangue?
Perchè G4esù, a seguito delle accuse dei farisei, in Matteo 15 versetti 10-11 e 16-18 dice fermamente
"Non sapete che tutto quello che entra nella bocca passa per l’intestino e va a finire nella fogna? 18 Ma tutto quello che esce dalla bocca viene dal cuore, ed è questo che contamina l’uomo.+ 19 Per esempio, dal cuore vengono ragionamenti malvagi:+ assassinii, adultèri, immoralità sessuale,* furti, false testimonianze, bestemmie."
Introduce una cosa assolutamente nuova per i Giudei, abituati a gestire dei forti divieti su cosa mangiare e cosa no!
Quella sarebbe stata una buona occasione per sottolineare l'astensione dal sangue invece sottolinea che TUTTO ciò che entra dalla bocca è mondo!





No, non lo sarebbe affatto!
Infatti il sangue non ha nulla a che fare con i cibi impuri.
Non ci si astiene dal sangue perché è impuro, ma perché è sacro, quindi il sangue non c' entra nulla con le leggi di purità, ma con la santità.
Infatti dai capitoli 17 a 26 del Levitico si parla proprio delle leggi di santità, a cominciare dalle prescrizioni sul sangue..





[Modificato da Aquila-58 02/03/2020 18:11]
02/03/2020 18:59
 
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Infatti il sangue non ha nulla a che fare con i cibi impuri



Si, la legge sul sangue non riguardava la purità del cibo. Non ci si asteneva dal sangue e dalla carne non dissanguata perché "impura" ma perché il sangue era "sacro". Tanto è vero che la carne che doveva essere dissanguata era quella di animali puri, che quindi gli ebrei mangiavano tranquillamente senza timore di essere impuri.

Shalom
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03/03/2020 18:40
 
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Re: Re: Sangue e trasfusioni
(SimonLeBon), 01/03/2020 21:21:



Caro giovanni,

ti auguro anch'io che non ti servano trasfusioni, ma in quali passi biblici Gesu' avrebbe cambiato il comandamento dell'AT riguardo al sangue?

Simon



Carissimo Simon, Lo fa nell'istituzione dell'eucarestia. Questo è il mio corpo e questo è il mio sangue. La nuova ed Eterna alleanza. La prova è storica, logica e deducibile. Storica perché dopo l'istituzione dell'eucarestia, certo passarono decenni, l'antico rito, cedette il posto al nuovo, difatti a poco a poco non si celebrò più e il sangue degli animali smise di avere il carattere espiatore e di culto. Il sangue rimaneva sacro? certo, come il cuore, i polmoni , qualsiasi organo della persona umana, insomma è la persona ad essere sacra. Con quel gesto Gesù diede una prospettiva diversa: la nostra vita da fedeli è a Lui assimilabile. La sua divinità, il suo spirito lo rende condivisibile al fedele, Egli si dona tutto intero fino al sacrificio supremo : ci dona la vita. Io sono la vita, dirà, e questa ci è donata, CHE SOSTITUISCE LA VITA E' NEL SANGUE. Se prima non aveva senso , la vita è nel sangue, Io sono la vita acquista senso assoluto. Vi prego di non squalificare la portata, con delle insinuazioni del tipo credi che nel pane ci sia un corpo, o nel vino ci sia sangue. Il fedele sa il significato di queste parole, sa che Gesù è datore di vita. Grazie
Longo Francesco nato a Catania il 5-7-60 interesse per lo studio delle sacre scritture
03/03/2020 18:58
 
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Re: Re: Re: Sangue e trasfusioni
Caro Francesco,


Francesco Longo, 03/03/2020 18:40:



Carissimo Simon, Lo fa nell'istituzione dell'eucarestia. Questo è il mio corpo e questo è il mio sangue.





Ti è stato già risposto che non lo fa, ma il punto è che non leggi i miei post.
Cristo ci ha detto di bere letteralmente il suo sangue?
Scusami, allora dobbiamo mangiare letteralmente anche la sua carne? (Giovanni 6:53)
Non ti viene mai il sospetto che tutto questo vada preso in senso figurato?

"(Giovanni 6:35) Gesù disse loro: “Io sono il pane della vita. Chi viene da me non avrà affatto fame, e chi esercita fede in me non avrà mai sete. "

Dobbiamo quindi esercitare fede in Cristo oppure dobbiamo letteralmente dissetarci del suo sangue?

". 40 Questa infatti è la volontà del Padre mio, che chiunque riconosce il Figlio ed esercita fede in lui abbia vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno”. (Giovanni 6:40)

Vedi tu..


Francesco Longo, 03/03/2020 18:40:


La nuova ed Eterna alleanza. La prova è storica, logica e deducibile. Storica perché dopo l'istituzione dell'eucarestia, certo passarono decenni, l'antico rito, cedette il posto al nuovo, difatti a poco a poco non si celebrò più e il sangue degli animali smise di avere il carattere espiatore e di culto. Il sangue rimaneva sacro? certo, come il cuore, i polmoni , qualsiasi organo della persona umana, insomma è la persona ad essere sacra. Con quel gesto Gesù diede una prospettiva diversa: la nostra vita da fedeli è a Lui assimilabile. La sua divinità, il suo spirito lo rende condivisibile al fedele, Egli si dona tutto intero fino al sacrificio supremo : ci dona la vita. Io sono la vita, dirà, e questa ci è donata, CHE SOSTITUISCE LA VITA E' NEL SANGUE.




il sangue di Gesù di purifica da ogni peccato (1 Giovanni 1:7), ma Gesù non dona il suo sangue nel senso che dobbiamo letteralmente mangiarlo, infatti disse:

"Io sono il pane vivo che è sceso dal cielo. Se uno mangia questo pane vivrà per sempre; e in effetti il pane che darò è la mia carne, che offrirò per la vita del mondo" (Giovanni 6:51)

Gesù disse di essere "il pane di Dio" sceso dal cielo per dare vita al mondo (Giovanni 6:33), ma anche qui il mangiare va preso in senso figurato, in quanto Gesù stesso disse:

"Gesù rispose loro: “Questa è l’opera di Dio, che esercitiate fede in colui che egli ha mandato”." (Giovanni 6:29)

Ti rammento ancora che, in perfetta armonia con l' uso per cui Dio lo ha destinato, Gesù come Sommo sacerdote ha offerto non il sangue di capri e tori ma il suo sangue nell' altare del vero Tempio, quello celeste, per una redenzione eterna (Ebrei 9:11-12)





Francesco Longo, 03/03/2020 18:40:


Se prima non aveva senso , la vita è nel sangue, Io sono la vita acquista senso assoluto. Vi prego di non squalificare la portata, con delle insinuazioni del tipo credi che nel pane ci sia un corpo, o nel vino ci sia sangue. Il fedele sa il significato di queste parole, sa che Gesù è datore di vita. Grazie



Gesù è uno spirito datore di vita (1 Corinti 15:45) non perché dobbiamo mangiare letteralmente il suo corpo e bere letteralmente il suo sangue, ma perché

"Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo perché tramite lui avessimo la vita. 10 L’amore sta in questo: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è stato lui che ha amato noi e ha mandato suo Figlio come sacrificio propiziatorio per i nostri peccati" (1 Giovanni 4:9-10)

Ciao



[Modificato da Aquila-58 03/03/2020 19:03]
03/03/2020 19:53
 
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Re: Re: Re: Sangue e trasfusioni
Francesco Longo, 03/03/2020 18:40:



Carissimo Simon, Lo fa nell'istituzione dell'eucarestia. Questo è il mio corpo e questo è il mio sangue. La nuova ed Eterna alleanza. La prova è storica, logica e deducibile. Storica perché dopo l'istituzione dell'eucarestia, certo passarono decenni, l'antico rito, cedette il posto al nuovo, difatti a poco a poco non si celebrò più e il sangue degli animali smise di avere il carattere espiatore e di culto. Il sangue rimaneva sacro? certo, come il cuore, i polmoni , qualsiasi organo della persona umana, insomma è la persona ad essere sacra. Con quel gesto Gesù diede una prospettiva diversa: la nostra vita da fedeli è a Lui assimilabile. La sua divinità, il suo spirito lo rende condivisibile al fedele, Egli si dona tutto intero fino al sacrificio supremo : ci dona la vita. Io sono la vita, dirà, e questa ci è donata, CHE SOSTITUISCE LA VITA E' NEL SANGUE. Se prima non aveva senso , la vita è nel sangue, Io sono la vita acquista senso assoluto. Vi prego di non squalificare la portata, con delle insinuazioni del tipo credi che nel pane ci sia un corpo, o nel vino ci sia sangue. Il fedele sa il significato di queste parole, sa che Gesù è datore di vita. Grazie



Sapete bene che noi non crediamo al sacrificio della messa
quella circostanza è stata istituita per ricordare e non sacrificare di nuovo Gesù

(Luca 22:19; 1 Cor. 11:24, CEI) In Luca 22:19 PIB ha: “Fate questo per mio ricordo”. ("memoria" cei) Gesù non disse che ciò che aveva fatto nell’Ultima Cena fosse un sacrificio di se stesso o che i suoi discepoli dovessero rinnovare il suo sacrificio.

Ebr. 9:25-28, CEI: “. . . non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote [ebreo] che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui. In questo caso, infatti, avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo. E invece una volta sola . . . è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. E come è stabilito che gli uomini muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, così Cristo, dopo essersi offerto una volta per tutte allo scopo di togliere i peccati di molti, apparirà una seconda volta”.

quello che loro bevvero era vino e continuò a essere vino anche dopo (non sangue)

Mat
26,29
Io vi dico che d’ora in poi non berrò di questo
frutto della vite fino al giorno in cui lo
berrò nuovo con voi, nel regno del Padre mio».

[Modificato da Angelo Serafino53 03/03/2020 20:04]
03/03/2020 20:14
 
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Francesco Longo, 03/03/2020 19:57:




Simon, astenersi dal sangue significa..astenersi dal sangue.
Io non penso che trasfondersi il sangue, cioè la vita altrui, sia astenersi dal sangue.
Non lo penso proprio.
Se ti astieni da qualcosa, non la prendi in nessun modo e sotto nessuna forma, io la vedo così e lo SFS pure
Riguardo alla fornicazione, ti ho già detto che il N.T. arriva a dire che non dobbiamo neppure mangiare con i fornicatori.
Certo che ce ne sono sempre stati, ma il N.T. mi pare inflessibile sull' argomento fornicazione, non ammettendo deroghe di sorta
Paolo dice addirittura di far morire le nostre membra rispetto alla fornicazione, perché a causa di queste cose viene l' ira di Dio (Colossesi 3:5-

Tenersi lontano da qlco., farne a meno SIN trattenersi, evitare: a. dal fumo, dal giudicare || a. dal voto, non votare; anche con arg. sottinteso Questa è la definizione che da il dizionario Coletti. Ora Mi astengo dal fumo ad esempio, significa che io non fumo, ma nello stesso tempo, non lo respiro, perché fa male. Se io accetto il prelievo, non mi astengo, perché sottraggo dal mio corpo, parte del mio sangue, a mio beneficio.




no, è una forzatura. Mi astengo eccome, giacchè il mio sangue prelevato - cioè la mia vita -non va a qualcun altro, ma va perso, gettato via, come aveva detto Dio di fare con il sangue animale, cioè la vita dell' animale (Levitico 17:13)


Francesco Longo, 03/03/2020 19:57:




Questo lo puoi fare ti è consentito. Ma se lo fai a beneficio degli altri non è consentito? ma che tipo di ragionamento è?



spiegato sopra!
Io non dono la mia vita ad un altro, perché Dio non ha destinato il sangue a questo scopo ma per l' altare e il culto.
Quindi non mi è consentito dare il mio sangue, cioè la mia vita ad un altro, infatti NESSUN PASSO BIBLICO ATTESTA UNA COSA DEL GENERE
Sbagli!



Francesco Longo, 03/03/2020 19:57:



Il concetto l'anima è nel sangue, è un tesi antica superatissima, il respiro è vita, credevano anche in questo? Oggi sappiamo che tutto ciò che appartiene al regno animale è vita. Nasce cresce e muore, Vedi quanta distanza separa i due concetti e i due modi di pensare. La lettera uccide lo spirito vivifica. Il linguaggio di 2000-3000-4000. anni fa può essere uguale ? Le cognizioni scientifiche possono essere identiche? Grazie




Ma che caspita stai dicendo?
Perché cito le Scritture a sproposito?
Lo sai che non si possono distorcere le Scritture come fai tu?
"La lettera uccide, lo spirito vivifica" questo passo di riferisce alla Legge mosaica (2 Corinti capitolo 3 ; Romani 7:6!!!), non alla Scrittura in generale, visto che anche le lettere paoline sono Sacra Scrittura (2 Pietro 3:16)

Il concetto che il sangue è la vita non è manco lontanamente superato e il concilio di Gerusalemme lo riprende appieno, quello dato da DIO a Noè (Genesi 9:4-6), dove viene stabilita la santità del sangue in quanto il sangue è la vita stessa e messo in stretta relazione con essa.
Quel comando noachico NON E' MAI DECADUTO perché è precedente alla Legge.
Il concilio di Gerusalemme non riprende la Legge, ma "cose necessarie" pre- Legge (Atti 15:28), come l' astenersi dall' idolatria, dalla fornicazione, da ciò che è strangolato e dal sangue

Ciao


04/03/2020 21:27
 
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Ho trovato un altra menzione del sangue nell'AT:

1 Samuele 14

31 Quel giorno continuarono a uccidere i filistei da Mìcmas ad Àialon,+ e i soldati erano stremati. 32 Così si gettarono avidamente sul bottino e presero pecore e bovini, li scannarono per terra e mangiarono la carne insieme al sangue.+ 33 A Sàul fu dunque riferito: “Ecco, gli uomini peccano contro Geova mangiando la carne insieme al sangue”.+ Lui rispose: “Siete stati infedeli. Rotolate subito qui una grossa pietra”. 34 E aggiunse: “Passate fra gli uomini e dite loro: ‘Ognuno di voi porti il suo toro e la sua pecora; scannateli qui e poi mangiateli. Non dovete peccare contro Geova mangiando la carne insieme al sangue’”.+ Pertanto quella notte ciascuno portò il suo toro e lo scannò lì.

Cosa significa? Dio perdonó quei soldati che mangiarono la carne con il sangue a causa della loro grande fame? Bastò l'espiazione di fronte a quell'altare costruito per l'occasione con una grossa pietra?
04/03/2020 21:36
 
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Re: Sangue e trasfusioni
Francesco Longo, 3/3/2020 6:40 PM:



Carissimo Simon, Lo fa nell'istituzione dell'eucarestia. Questo è il mio corpo e questo è il mio sangue. La nuova ed Eterna alleanza. La prova è storica, logica e deducibile. Storica perché dopo l'istituzione dell'eucarestia, certo passarono decenni, l'antico rito, cedette il posto al nuovo, difatti a poco a poco non si celebrò più e il sangue degli animali smise di avere il carattere espiatore e di culto. Il sangue rimaneva sacro? certo, come il cuore, i polmoni , qualsiasi organo della persona umana, insomma è la persona ad essere sacra. Con quel gesto Gesù diede una prospettiva diversa: la nostra vita da fedeli è a Lui assimilabile. La sua divinità, il suo spirito lo rende condivisibile al fedele, Egli si dona tutto intero fino al sacrificio supremo : ci dona la vita. Io sono la vita, dirà, e questa ci è donata, CHE SOSTITUISCE LA VITA E' NEL SANGUE. Se prima non aveva senso , la vita è nel sangue, Io sono la vita acquista senso assoluto. Vi prego di non squalificare la portata, con delle insinuazioni del tipo credi che nel pane ci sia un corpo, o nel vino ci sia sangue. Il fedele sa il significato di queste parole, sa che Gesù è datore di vita. Grazie



Caro Francesco,

Nell'antico rito, solo in alcune occasioni, parte della carne era donata al sacerdote che la mangiava.
Riguardo al sangue, nei riti ebraici non è mai stato mangiato.

Istituendo l'eucarestia, secondo la tua chiesa (non secondo noi tdG), Gesu' da da mangiare carne umana letterale e da bere sangue umano letterale ad ogni fedele.

Dove vedi tu il parallelo con i riti ebraici, prescritti da Dio, che non prevedevano nulla di tutto questo?
E cosa dovrebbe capire il "fedele" che tu menzioni?

Simon

04/03/2020 21:40
 
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Re:
domeci, 3/4/2020 9:27 PM:

Ho trovato un altra menzione del sangue nell'AT:

1 Samuele 14

31 Quel giorno continuarono a uccidere i filistei da Mìcmas ad Àialon,+ e i soldati erano stremati. 32 Così si gettarono avidamente sul bottino e presero pecore e bovini, li scannarono per terra e mangiarono la carne insieme al sangue.+ 33 A Sàul fu dunque riferito: “Ecco, gli uomini peccano contro Geova mangiando la carne insieme al sangue”.+ Lui rispose: “Siete stati infedeli. Rotolate subito qui una grossa pietra”. 34 E aggiunse: “Passate fra gli uomini e dite loro: ‘Ognuno di voi porti il suo toro e la sua pecora; scannateli qui e poi mangiateli. Non dovete peccare contro Geova mangiando la carne insieme al sangue’”.+ Pertanto quella notte ciascuno portò il suo toro e lo scannò lì.

Cosa significa? Dio perdonó quei soldati che mangiarono la carne con il sangue a causa della loro grande fame? Bastò l'espiazione di fronte a quell'altare costruito per l'occasione con una grossa pietra?



Cosi' sembra dire il testo, non era una trasgressione che prevedesse la pena di morte.

Simon
04/03/2020 21:50
 
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Cosa significa? Dio perdonó quei soldati che mangiarono la carne con il sangue a causa della loro grande fame? Bastò l'espiazione di fronte a quell'altare costruito per l'occasione con una grossa pietra?



Dio mostrò considerazione perché i soldati erano vittime di una decisione scellerata del re, inoltre a quanto pare provarono a scannaregli aninali ma non lo fecero nella misura dovuta. Dio decise di mostrare misericordia tenendo conto della situazione, ma restava che quello che commisero era un peccato, nonostante l'emergenza. Possiamo immagnare che anche oggi Geova di fronte ad una situazione di pressione Geova manifesti una identica misericordia.

Shalom
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Re:
domeci, 04/03/2020 21:27:

Ho trovato un altra menzione del sangue nell'AT:

1 Samuele 14

31 Quel giorno continuarono a uccidere i filistei da Mìcmas ad Àialon,+ e i soldati erano stremati. 32 Così si gettarono avidamente sul bottino e presero pecore e bovini, li scannarono per terra e mangiarono la carne insieme al sangue.+ 33 A Sàul fu dunque riferito: “Ecco, gli uomini peccano contro Geova mangiando la carne insieme al sangue”.+ Lui rispose: “Siete stati infedeli. Rotolate subito qui una grossa pietra”. 34 E aggiunse: “Passate fra gli uomini e dite loro: ‘Ognuno di voi porti il suo toro e la sua pecora; scannateli qui e poi mangiateli. Non dovete peccare contro Geova mangiando la carne insieme al sangue’”.+ Pertanto quella notte ciascuno portò il suo toro e lo scannò lì.

Cosa significa? Dio perdonó quei soldati che mangiarono la carne con il sangue a causa della loro grande fame? Bastò l'espiazione di fronte a quell'altare costruito per l'occasione con una grossa pietra?




In 1 Samuele 14:31-32 viene detto che il popolo, stanco dalla battaglia, peccò mangiando sangue, ma subito dopo Saul costrinse il popolo medesimo a riparare immediatamente il peccato, come leggiamo in 1 Samuele 14:34.

Probabilmente anche per questo Geova mostrò misericordia, giacchè il peccato fu subito riparato.

Ti faccio notare che in Ezechiele 33:25 Geova accusa i giudei di mangiare il sangue e di fare idolatria, oltre che di spargere sangue, cioè uccidere e mi pare che il versetto concluda che essi non ricevettero alcun perdono da Geova, tutt' altro...semplicemente perchè non manifestarono alcun pentimento




05/03/2020 00:16
 
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Aquila-58, 04/03/2020 21:54:




In 1 Samuele 14:31-32 viene detto che il popolo, stanco dalla battaglia, peccò mangiando sangue, ma subito dopo Saul costrinse il popolo medesimo a riparare immediatamente il peccato, come leggiamo in 1 Samuele 14:34.

Probabilmente anche per questo Geova mostrò misericordia, giacchè il peccato fu subito riparato.

Ti faccio notare che in Ezechiele 33:25 Geova accusa i giudei di mangiare il sangue e di fare idolatria, oltre che di spargere sangue, cioè uccidere e mi pare che il versetto concluda che essi non ricevettero alcun perdono da Geova, tutt' altro...semplicemente perchè non manifestarono alcun pentimento





23 Poi ricevetti questo messaggio di Geova: 24 “Figlio dell’uomo, quelli che vivono tra le rovine+ dicono riguardo al paese d’Israele: ‘Abraamo era uno solo eppure ebbe il possesso del paese.+ Noi siamo molti, e il possesso del paese è stato dato a noi’.
25 “Perciò di’ loro: ‘Questo è ciò che il Sovrano Signore Geova dice: “Voi mangiate la carne con il sangue,+ rivolgete lo sguardo ai vostri disgustosi idoli* e continuate a spargere sangue.+ Perché dovreste dunque possedere il paese? 26 Avete fatto affidamento sulla vostra spada,+ avete compiuto pratiche detestabili e avete contaminato ognuno la moglie del suo prossimo.+ Perché dovreste dunque possedere il paese?”’+


Diciamo che qui elenca più peccati insieme, oltre a mangiare la carne con il sangue si legge di idolatria, di omicidi, di fornicazione con le mogli degli altri.... E, cosa fondamentale, non si parla di azioni compiute per la sopravvivenza!
Nel passo si 1Samuele si legge di un gesto fatto per necessità, perdonabile in quel caso!

Altro esempio di perdono in Levitico:
15 Se qualcuno,* israelita o straniero, mangia un animale trovato morto o che sia stato ucciso da un animale selvatico,+ deve lavare i propri indumenti e il proprio corpo in acqua ed essere impuro fino alla sera;+ allora sarà puro. 16 Se non si laverà gli indumenti e il corpo,* dovrà rispondere del suo errore’”.+

Come dire che se uno mangia carne con sangue senza "dolo o causa della morte dell'animale" o per estremo bisogno allora egli può essere perdonato espiando con un olocausto il proprio peccato.
[Modificato da domeci 05/03/2020 00:17]
05/03/2020 05:44
 
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Re: Re: Re:
domeci, 05/03/2020 00:16:

23 Poi ricevetti questo messaggio di Geova: 24 “Figlio dell’uomo, quelli che vivono tra le rovine+ dicono riguardo al paese d’Israele: ‘Abraamo era uno solo eppure ebbe il possesso del paese.+ Noi siamo molti, e il possesso del paese è stato dato a noi’.
25 “Perciò di’ loro: ‘Questo è ciò che il Sovrano Signore Geova dice: “Voi mangiate la carne con il sangue,+ rivolgete lo sguardo ai vostri disgustosi idoli* e continuate a spargere sangue.+ Perché dovreste dunque possedere il paese? 26 Avete fatto affidamento sulla vostra spada,+ avete compiuto pratiche detestabili e avete contaminato ognuno la moglie del suo prossimo.+ Perché dovreste dunque possedere il paese?”’+


Diciamo che qui elenca più peccati insieme, oltre a mangiare la carne con il sangue si legge di idolatria, di omicidi, di fornicazione con le mogli degli altri.... E, cosa fondamentale, non si parla di azioni compiute per la sopravvivenza!




Perché, nel caso d 1 Samuele 14:31-32 tu leggi di "azioni compiute per la sopravvivenza"?
Io non lo leggo, puoi segnalarmi dove viene detto?



domeci, 05/03/2020 00:16:


Nel passo si 1Samuele si legge di un gesto fatto per necessità, perdonabile in quel caso!

Altro esempio di perdono in Levitico:
15 Se qualcuno,* israelita o straniero, mangia un animale trovato morto o che sia stato ucciso da un animale selvatico,+ deve lavare i propri indumenti e il proprio corpo in acqua ed essere impuro fino alla sera;+ allora sarà puro. 16 Se non si laverà gli indumenti e il corpo,* dovrà rispondere del suo errore’”.+

Come dire che se uno mangia carne con sangue senza "dolo o causa della morte dell'animale" o per estremo bisogno allora egli può essere perdonato espiando con un olocausto il proprio peccato.




Se leggi bene il racconto vi erano comunque delle circostanze attenuanti: il popolo non aveva ignorato il comando di Dio, infatti scannarono gli animali ma lo fecero non seguendo le norme precise della Legge.

Inoltre il popolo si trovò in quella circostanza non per propria responsabilità, ma per colpa di una decisione avventata del re Saul.

Dio ne tenne conto, come evidentemente ne tiene conto ora, ma non si vede come questo possa diminuire la forza del principio.

Non diciamo certo che l'omicidio sia da condonare perché a volte Dio non punì un omicida con la vita, dico bene?

Insomma, non si può scambiare la misericordia di Dio e il suo considerare le circostanze per una svalutazione del principio esposto chiaramente….

Ciao

[Modificato da Aquila-58 05/03/2020 05:48]
05/03/2020 11:57
 
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barnabino, 04/03/2020 21:50:


Cosa significa? Dio perdonó quei soldati che mangiarono la carne con il sangue a causa della loro grande fame? Bastò l'espiazione di fronte a quell'altare costruito per l'occasione con una grossa pietra?



Dio mostrò considerazione perché i soldati erano vittime di una decisione scellerata del re, inoltre a quanto pare provarono a scannaregli aninali ma non lo fecero nella misura dovuta. Dio decise di mostrare misericordia tenendo conto della situazione, ma restava che quello che commisero era un peccato, nonostante l'emergenza. Possiamo immagnare che anche oggi Geova di fronte ad una situazione di pressione Geova manifesti una identica misericordia.

Shalom



La misericordia dietro pentimento. Quella di Saul fu una decisione scellerata, dici bene, ma mi poni questa breve riflessione it; poichè notiamo che all'occasione Dio non rispose a Saul, e Saul trovò la mancanza del Figlio che perciò voleva punire con la morte. Cosa incoerente con la trasgressione impunita del sangue, anche perchè Gionatan non aveva sentito il padre pronunciare la maledizione; perciò Saul giudicava con due misure diverse. ..ma non Dio. Poichè il popolo liberò Gionatan da tale condanna. E Dio nella sua onniscenza aveva precedentemente liberato il popolo dalla condanna mediante un sacrificio. Il popolo fu giusto, Saul no. Lezione che ne traggo?.. SE un comando dato da un unto a capo è scellerato e chi lo trasgredisce tiene il favore di Dio , quale cosa se ne può concludere? Entrambi avevano il favore di Dio...perchè metterli a confronto? la risposta lho già data; Inizia da qui il declino della fede di Saul? .. non vado oltre; qui sono ot.

[Modificato da geremia60(2019) 05/03/2020 11:59]
05/03/2020 11:59
 
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Re: Re:
geremia60(2019), 05/03/2020 11:57:



La misericordia dietro pentimento. Quella di Saul fu una decisione scellerata, dici bene, ma mi poni questa breve riflessione it; poichè notiamo che all'occasione Dio non rispose a Saul, e Saul trovò la mancanza del Figlio che perciò voleva punire con la morte. Cosa incoerente con la trasgressione impunita del sangue, anche perchè Gionatan non aveva sentito il padre pronunciare la maledizione; perciò Saul giudicava con due misure diverse. ..ma non Dio. Poichè il popolo liberò Gionatan da tale condanna. E Dio nella sua onniscenza aveva precedentemente liberato il popolo dalla condanna mediante un sacrificio. Il popolo fu giusto, Saul no. Lezione che ne traggo?.. SE un comando dato da un unto a capo è scellerato e chi lo trasgredisce tiene il favore di Dio , quale cosa se ne può concludere? Entrambi avevano il favore di Dio...perchè metterli a confronto? la rispota lho già data; Inizia da qui il declino della fede di Saul? .. non vado oltre; qui sono ot.





Esatto, siamo OT Geremia.
Qui l' argomento è un altro
E comunque in quell' episodio Geova tenne conto di tutte le circostanze, non solo del pentimento..

Devo lasciarvi, a stasera


[SM=x1408425]
[Modificato da Aquila-58 05/03/2020 12:04]
05/03/2020 12:37
 
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Re:
domeci, 04/03/2020 21:27:

Ho trovato un altra menzione del sangue nell'AT:

1 Samuele 14

31 Quel giorno continuarono a uccidere i filistei da Mìcmas ad Àialon,+ e i soldati erano stremati. 32 Così si gettarono avidamente sul bottino e presero pecore e bovini, li scannarono per terra e mangiarono la carne insieme al sangue.+ 33 A Sàul fu dunque riferito: “Ecco, gli uomini peccano contro Geova mangiando la carne insieme al sangue”.+ Lui rispose: “Siete stati infedeli. Rotolate subito qui una grossa pietra”. 34 E aggiunse: “Passate fra gli uomini e dite loro: ‘Ognuno di voi porti il suo toro e la sua pecora; scannateli qui e poi mangiateli. Non dovete peccare contro Geova mangiando la carne insieme al sangue’”.+ Pertanto quella notte ciascuno portò il suo toro e lo scannò lì.

Cosa significa? Dio perdonó quei soldati che mangiarono la carne con il sangue a causa della loro grande fame? Bastò l'espiazione di fronte a quell'altare costruito per l'occasione con una grossa pietra?




(Levitico 17:10-12) 10 “‘In quanto a qualunque uomo della casa d’Israele o a qualche residente forestiero che risiede come forestiero in mezzo a voi il quale mangi qualsiasi sorta di sangue, certamente porrò la mia faccia contro l’anima che mangia il sangue, e in realtà la stroncherò di fra il suo popolo. 11 Poiché l’anima della carne è nel sangue, e io stesso ve l’ho messo sull’altare per fare espiazione per le anime vostre, perché è il sangue che fa espiazione mediante l’anima [in esso]. 12 Per questo ho detto ai figli d’Israele: “Nessun’anima di voi deve mangiare sangue e nessun residente forestiero che risiede come forestiero in mezzo a voi deve mangiare sangue”.


ecco la citazione completa

(1 Samuele 14:31-35) 31 Quel giorno continuarono a uccidere i filistei da Mìcmas ad Àialon, e i soldati erano stremati. 32 Così si gettarono avidamente sul bottino e presero pecore e bovini, li scannarono per terra e mangiarono la carne insieme al sangue. 33 A Sàul fu dunque riferito: “Ecco, gli uomini peccano contro Geova mangiando la carne insieme al sangue”. Lui rispose: “Siete stati infedeli. Rotolate subito qui una grossa pietra”. 34 E aggiunse: “Passate fra gli uomini e dite loro: ‘Ognuno di voi porti il suo toro e la sua pecora; scannateli qui e poi mangiateli. Non dovete peccare contro Geova mangiando la carne insieme al sangue’”. Pertanto quella notte ciascuno portò il suo toro e lo scannò lì. 35 E Sàul eresse un altare a Geova. Quello fu il primo altare che eresse a Geova.

come vedi quei animali finirono sull'altare anche se erano altari temporanei wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1200000210?q=Altari+temporan...


[Modificato da Angelo Serafino53 05/03/2020 13:06]
05/03/2020 13:46
 
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Re: Re: Re:
domeci, 05/03/2020 00:16:

23

Voi mangiate la carne con il sangue,+
rivolgete lo sguardo ai vostri disgustosi idoli* e continuate a spargere sangue.+ Perché dovreste dunque possedere il paese? 26 Avete fatto affidamento sulla vostra spada,+ avete compiuto pratiche detestabili e avete contaminato ognuno la moglie del suo prossimo.+ Perché dovreste dunque possedere il paese?”’+


Diciamo che qui elenca più peccati insieme, oltre a mangiare la carne con il sangue
si legge di idolatria, di omicidi, di fornicazione con le mogli degli altri.... E, cosa fondamentale, non si parla di azioni compiute per la sopravvivenza!
Nel passo si 1Samuele si legge di un gesto fatto per necessità, perdonabile in quel caso!




trovo che questa lettura è molto vicina alle proibizioni Apostoliche di atti 15:28-29

a quanto si legge in Ezechiele... questi furono i motivi di essere "sfrattati" dal loro territorio come cattivi inquilini, cacciati in esilio.



05/03/2020 18:40
 
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Re: Re: Sangue e trasfusioni
(SimonLeBon), 04/03/2020 21:36:

Francesco Longo, 3/3/2020 6:40 PM:



Carissimo Simon, Lo fa nell'istituzione dell'eucarestia. Questo è il mio corpo e questo è il mio sangue. La nuova ed Eterna alleanza. La prova è storica, logica e deducibile. Storica perché dopo l'istituzione dell'eucarestia, certo passarono decenni, l'antico rito, cedette il posto al nuovo, difatti a poco a poco non si celebrò più e il sangue degli animali smise di avere il carattere espiatore e di culto. Il sangue rimaneva sacro? certo, come il cuore, i polmoni , qualsiasi organo della persona umana, insomma è la persona ad essere sacra. Con quel gesto Gesù diede una prospettiva diversa: la nostra vita da fedeli è a Lui assimilabile. La sua divinità, il suo spirito lo rende condivisibile al fedele, Egli si dona tutto intero fino al sacrificio supremo : ci dona la vita. Io sono la vita, dirà, e questa ci è donata, CHE SOSTITUISCE LA VITA E' NEL SANGUE. Se prima non aveva senso , la vita è nel sangue, Io sono la vita acquista senso assoluto. Vi prego di non squalificare la portata, con delle insinuazioni del tipo credi che nel pane ci sia un corpo, o nel vino ci sia sangue. Il fedele sa il significato di queste parole, sa che Gesù è datore di vita. Grazie



Caro Francesco,

Nell'antico rito, solo in alcune occasioni, parte della carne era donata al sacerdote che la mangiava.
Riguardo al sangue, nei riti ebraici non è mai stato mangiato.

Istituendo l'eucarestia, secondo la tua chiesa (non secondo noi tdG), Gesu' da da mangiare carne umana letterale e da bere sangue umano letterale ad ogni fedele.

Dove vedi tu il parallelo con i riti ebraici, prescritti da Dio, che non prevedevano nulla di tutto questo?
E cosa dovrebbe capire il "fedele" che tu menzioni?

Simon'




Gesù non dà da mangiare carne e sangue umani letterali, ma la sua di carne e sangue. 1384 Il Signore ci rivolge un invito pressante a riceverlo nel sacramento dell'Eucaristia: « In verità, in verità vi dico: se non mangiate la Carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo Sangue, non avrete in voi la vita » (Gv 6,53). Che significa tutto questo ? Sangue e carne significa l'uomo, il cristo intero, compresa la sua divinità. Cristo non spinge al cannibalismo, ma a nutrirsi della sua essenza, del suo essere, della sua parola, del suo spirito, della sua divinità. E lo ribadisce, che i termini che Lui usa non sono da intendersi, in senso materiale, ma spirituali. L'eucarestia assume concretezza dopo la resurrezione, dove il suo corpo e il suo sangue, vengono divinizzati, egli assume un corpo glorioso, infinitamente superiore, a quello terreno, capace di smaterializzarsi, e ricomparire, non più soggetto ai legami della materialità. E questo il fedele , lo sa perché ha fede, e la transustanziazione, è un fenomeno divino, che nessun essere umano è in grado di spiegarlo, come l'incarnazione. Non è semplice memoriale, ma ri presentazione, Il cristo si fa presente e assimilabile. Il pane non lo vedi cambiare il vino neanche, così come mangi il pane, che ti dà nutrimento materiale, se mangi di Lui avrai sia nutrimento materiale sia spirituale. Perché se Lui è la vita, tu assumi la vita quella vera. Egli ti dà sia il nutrimento materiale, vedi la moltiplicazione dei pani e dei pesci, sia spirituali la parola e la divinità, Se Lui è la vita tutto dipende da Lui. Grazie
Longo Francesco nato a Catania il 5-7-60 interesse per lo studio delle sacre scritture
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