Seabiscuit, 28/08/2019 12.27:
Satana non c'entra sempre e non ha bisogno di influenzarci direttamente al peccato, facciamo già tutto da soli come Giacomo conferma, non dando la colpa a Satana, ma al proprio desiderio errato su qualcosa che se lo si lascia maturare porta al peccato
"14 Ma ognuno è messo alla prova essendo attirato e adescato* dal proprio desiderio.+ 15 Quindi il desiderio, quando è diventato fertile,* partorisce il peccato; e il peccato, una volta commesso, produce la morte" (Giacomo 1:14,15)
Forse che Giacomo non sapeva dell'esistenza di Satana?
Ma i desideri carnali biblicamente parlando sono visti come qualcosa di estraneo al nostro io, infatti Paolo, in Romani 7:19 dice che non riesce a compiere il bene che il suo io vuole, ma il male che non vuole e questo perché il male abita in noi. Chi è quindi che cerca di far abitare a noi il male? Non può che essere il diavolo, come accade in tantissimi esempi biblici per non parlare delle tante possessioni di spiriti immondi che attestano proprio la radicalità del concetto.
La cosa assurda, che denota la vostra incapacità di fare una lettura corretta della Bibbia, è che un passo perfettamente riconducibile all'origine del male in satata, diventa un concetto assoluto che annulla tutti gli altri esempi biblici e questo solo perché Giacomo, piuttosto che usare la parola satana o serpente, usa la parola "proprie passioni".