Solo i 144000 hanno la speranza di andare in cielo?

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Pintus
00martedì 30 gennaio 2024 00:49
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 29/01/2024 22:15:




Caro Pintus,
come si usa dire in questi casi, per l'agiografo era scontato, per questo non l'ha detto...

Simon



Se per lei è scontato.......
Angelo Serafino53
00martedì 30 gennaio 2024 00:50
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Luciano_59, 30/01/2024 00:33:


Non ho seguito con attenzione il confronto tra te e Pintus, ma leggendo
questi versi del capitolo 11, mi sembra di notare qualcosa di strano.
Nel capitolo 10, da quello che scrive, risulta chiaro che il narratore si
trova in terra.
Nel capitolo 11, proseguendo nel racconto, non c'è nessun spostamento
del narratore in cielo; quindi, le misurazioni di santuario e altare sono
fatte in terra.
Poi, al verso 19 si legge di un santuario in cielo.
...Ma questo santuario dove si trova? ...In terra, o in cielo? ...Oppure
ce ne sono due?

Ciao.



Luciano

fu detto a Giovanni
(Rivelazione 4:1, 2) ...Dopo ciò vidi una porta aperta in cielo, e la prima voce che sentii, simile a una tromba, mi parlò e disse: “Sali quassù, e ti mostrerò le cose che dovranno accadere”. 2 Subito dopo mi trovai sotto l’influenza dello spirito...

fu trasportato in visione .

Quindi è Giovanni che misura il tempio spirituale


il tempio è uno solo, il santissimo era parte del tempio, era un area cubica ,rappresenta il cielo dove è situato Dio.

la cosa interessante che aveva un significato anche il luogo santo l'area che lo precedeva e tutti gli arredi hanno un significato simbolico




ciao


Enzo
00martedì 30 gennaio 2024 08:45

Rivelazione 11:1, 2)  E mi fu data una canna simile a un bastone, mentre mi veniva detto: “Alzati e misura il santuario del tempio di Dio e l’altare, e conta quelli che adorano all’interno. 2 Il cortile fuori dal santuario, invece, lascialo da parte e non misurarlo, perché è stato dato alle nazioni.
Serafino



Giusto per capire
Questo verso viene citato per dimostrare che le nazioni saranno sulla terra ed al cospetto di Dio.

Apocalisse 11:2
ma il cortile esterno del tempio lascialo da parte, e non lo misurare, perché è stato dato alle nazioni, le quali calpesteranno la città santa per quarantadue mesi.


Mi spieghi che significa che le nazioni lo calpesteranno per 42 mesi?

Come possono le nazioni che dovrebbero stare al cospetto di Dio "calpestare" il cortile esterno del tempio se sono gli eletti?

Non tornano assolutamente i conti nella tua versione

Pace
(SimonLeBon)
00martedì 30 gennaio 2024 09:16
Re:
Enzo (Lp9E230310), 30.01.2024 08:45:


Rivelazione 11:1, 2)  E mi fu data una canna simile a un bastone, mentre mi veniva detto: “Alzati e misura il santuario del tempio di Dio e l’altare, e conta quelli che adorano all’interno. 2 Il cortile fuori dal santuario, invece, lascialo da parte e non misurarlo, perché è stato dato alle nazioni.
Serafino



Giusto per capire
Questo verso viene citato per dimostrare che le nazioni saranno sulla terra ed al cospetto di Dio.

Apocalisse 11:2
ma il cortile esterno del tempio lascialo da parte, e non lo misurare, perché è stato dato alle nazioni, le quali calpesteranno la città santa per quarantadue mesi.


Mi spieghi che significa che le nazioni lo calpesteranno per 42 mesi?

Come possono le nazioni che dovrebbero stare al cospetto di Dio "calpestare" il cortile esterno del tempio se sono gli eletti?

Non tornano assolutamente i conti nella tua versione

Pace



Caro Enzo,
chi ha affermato che "il cortile esterno" sono gli eletti?

Simon
Luciano_59
00martedì 30 gennaio 2024 12:12
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 30/01/2024 00:50:


fu detto a Giovanni
(Rivelazione 4:1, 2) ...Dopo ciò vidi una porta aperta in cielo, e la prima voce che sentii, simile a una tromba, mi parlò e disse: “Sali quassù, e ti mostrerò le cose che dovranno accadere”. 2 Subito dopo mi trovai sotto l’influenza dello spirito...

fu trasportato in visione .

Quindi è Giovanni che misura il tempio spirituale


A me non pare sia così.

Apocalisse 10
1 Vidi poi un altro angelo, possente, discendere dal cielo, ...
2 Nella mano teneva un piccolo libro aperto. Avendo posto il piede destro sul mare e il sinistro sulla terra, ...
...
4 Dopoché i sette tuoni ebbero fatto udire la loro voce, io ero pronto a scrivere quando udii una voce dal cielo che mi disse: ...
8 Poi la voce che avevo udito dal cielo mi parlò di nuovo: «Va', prendi il libro aperto dalla mano dell'angelo che sta ritto sul mare e sulla terra». 9 Allora mi avvicinai all'angelo e lo pregai di darmi il piccolo libro. ...


Il narratore vede un angelo discendere dal cielo, che posa i piedi
sul mare e sulla terra; sente una voce che proviene dal cielo,
(...quindi mi sembra che non sia in cielo...); gli viene ordinato di
prendere il libro dalla mano dell'angelo, (...che si trova in terra,
non in cielo...); si avvicina all'angelo, (...sempre in terra...).
Risulta difficile pensare che il narratore si trovi in cielo, sia in
visione, che fisicamente.
Poi, al capitolo 11, al narratore viene data concretamente una canna
per misurare e l'ordine di misurare il santuario, mi sembra chiaro che
si riferisce ad una azione fisica da compiere.
...Ma come si fa a misurare fisicamente, qualcosa che non è fisico,
dato che il tempio lo consideri spirituale?

Ciao.
Enzo
00martedì 30 gennaio 2024 14:18
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Luciano_59, 30/01/2024 12:12:


A me non pare sia così.

Apocalisse 10
1 Vidi poi un altro angelo, possente, discendere dal cielo, ...
2 Nella mano teneva un piccolo libro aperto. Avendo posto il piede destro sul mare e il sinistro sulla terra, ...
...
4 Dopoché i sette tuoni ebbero fatto udire la loro voce, io ero pronto a scrivere quando udii una voce dal cielo che mi disse: ...
8 Poi la voce che avevo udito dal cielo mi parlò di nuovo: «Va', prendi il libro aperto dalla mano dell'angelo che sta ritto sul mare e sulla terra». 9 Allora mi avvicinai all'angelo e lo pregai di darmi il piccolo libro. ...


Il narratore vede un angelo discendere dal cielo, che posa i piedi
sul mare e sulla terra; sente una voce che proviene dal cielo,
(...quindi mi sembra che non sia in cielo...); gli viene ordinato di
prendere il libro dalla mano dell'angelo, (...che si trova in terra,
non in cielo...); si avvicina all'angelo, (...sempre in terra...).
Risulta difficile pensare che il narratore si trovi in cielo, sia in
visione, che fisicamente.
Poi, al capitolo 11, al narratore viene data concretamente una canna
per misurare e l'ordine di misurare il santuario, mi sembra chiaro che
si riferisce ad una azione fisica da compiere.
...Ma come si fa a misurare fisicamente, qualcosa che non è fisico,
dato che il tempio lo consideri spirituale?

Ciao.

Caro Luciano

Sono d' accordo con te diciamo al 90%

Non completamente perché AP 4 dice chiaramente che Giovanni è "salito" lassù.

Quindi non possiamo ignorare questo passaggio.

Una spiegazione che può conciliare il tuo punto di osservazione è il fatto che il cielo biblicamente non ha una sola dimensione come per noi che esiste la terra e il cielo.

Nella Bibbia viene nominato il "terzo cielo"
Questo deve necessariamente significare che c'è un primo cielo, un secondo cielo e un terzo cielo.
2Corinzi 12:2
Conosco un uomo in Cristo che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo.


Quindi Giovanni potrebbe trovarsi al "primo cielo" e magari l'angelo scendere dal secondo o terzo cielo.
Echo spiegato perché l' angelo scende pur se Giovanni è in cielo.

Ovviamente siamo alle interpretazioni perché la Bibbia non dice nulla in maniera rivelata.

Pace
(SimonLeBon)
00martedì 30 gennaio 2024 14:32
Re:
Enzo (Lp9E230310), 30.01.2024 14:18:

Caro Luciano

Sono d' accordo con te diciamo al 90%

Non completamente perché AP 4 dice chiaramente che Giovanni è "salito" lassù.

Quindi non possiamo ignorare questo passaggio.

Una spiegazione che può conciliare il tuo punto di osservazione è il fatto che il cielo biblicamente non ha una sola dimensione come per noi che esiste la terra e il cielo.

Nella Bibbia viene nominato il "terzo cielo"
Questo deve necessariamente significare che c'è un primo cielo, un secondo cielo e un terzo cielo.
2Corinzi 12:2
Conosco un uomo in Cristo che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo.


Quindi Giovanni potrebbe trovarsi al "primo cielo" e magari l'angelo scendere dal secondo o terzo cielo.
Echo spiegato perché l' angelo scende pur se Giovanni è in cielo.

Ovviamente siamo alle interpretazioni perché la Bibbia non dice nulla in maniera rivelata.

Pace



Caro Enzo,

non c'è bisogno di teorizzare voli pindarici, ma solo di leggere quello che Giovanni dichiara in apertura:

Riv 1,1 Rivelazione di Gesù Cristo, che Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le cose che devono avvenire tra breve, e che egli ha fatto conoscere mandando il suo angelo al suo servo Giovanni.

Quindi le visioni gli sono state date da Dio stesso.

Simon
Enzo
00martedì 30 gennaio 2024 15:35
Re: Re:
(SimonLeBon), 30/01/2024 14:32:



Caro Enzo,

non c'è bisogno di teorizzare voli pindarici, ma solo di leggere quello che Giovanni dichiara in apertura:

Riv 1,1 Rivelazione di Gesù Cristo, che Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le cose che devono avvenire tra breve, e che egli ha fatto conoscere mandando il suo angelo al suo servo Giovanni.

Quindi le visioni gli sono state date da Dio stesso.

Simon

Scusa Simon, cerca di essere più attento.

Ma cosa c'entra con l' argomento?

Nulla

Stiamo parlando se Giovanni era in cielo o sulla terra e non chi ha dato la visione che è Dio.

Siccome c'è un presunto contrasto tra AP 4 dove Giovanni viene invitato a salire in cielo ed alcuni versi successivi dove l' angelo scende per parlare a Giovanni.

Ho semplicemente fatto notare che biblicamente i cieli sono tre, quindi....

Fai tu, io ho già detto la mia

Pace
Angelo Serafino53
00martedì 30 gennaio 2024 16:25



Personalmente il suo discorso sui traduttori non ha nessuna valenza, basta basarsi sul testo greco per comprendere il pensiero dell'agiografo, ed egli ha scelto di usare il termine naos [tempio] invece di aulen [cortile].



Pintus

se per lei non ha nessuna valenza pensando che i traduttori non si basano sul testo greco
mi spiace ma non posso condividere questo pensiero




Se ha scelto naos è evidente che per lui la grande folla era in cielo.



il termine "αυλην" viene detto incidentalmente in Riv 11:2 solo perchè si stà misurando e scomponendo il naos .

e viene detto che una parte d'essa non riguarda il cielo ma la terra

(questa indicazione è utile per alcuni di questo forum che pensano che tutto il naos tempio sia il cielo)





questo pensiero è suo


Concordo con lei quando nel suo post #37 dice che solo il santissimo si trova in cielo, ma "il resto del tempio è sulla terra".



quindi il tempio può essere il cielo (il santissimo o il santuario) o la terra il resto della planimetria del tempio




Altrimenti perché non scegliere l'altro termine perfettamente consono alla grande folla residente sulla terra?



Già se lo deve chiede lei il perchè, in altri casi naos viene specificato che è il cielo Rivelazione 11:19, 14:17

mentre rivelazione 7:15 non lo dice.





Il passo 21:3 parla esplicitamente di "uomini", ma tale specificazione è assente nel v. 7:17.



non è assente l'indicazione parallela

(Rivelazione 7:17) ...E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi...
.(Rivelazione 21:4) Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi,...



Mi sembra evidente che questa è un'ulteriore prova che la grande folla non è composta da esseri umani.

Buona notte.




(Rivelazione 7:17) ...perché l’Agnello, che è al centro, vicino al trono, li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita. E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi”.

a me risulta che quelli risuscitati non hanno bisogno di tutte queste cure

questa è la condizione di chi viene risuscitato

(1 Corinti 15:53) ...Infatti questo che è corruttibile deve rivestire l’incorruzione, e questo che è mortale deve rivestire l’immortalità.

La parola greca aftharsìa, “incorruzione”, si riferisce a ciò che non può decomporsi o corrompersi, in sintesi a ciò che è imperituro.

Il termine greco athanasìa invece è composto dal prefisso privativo a e da thànatos, “morte”. Il significato fondamentale è dunque “assenza di morte”, e si riferisce alla qualità di una vita senza fine e indistruttibile

a questo punto se sono già risuscitati in questo stato cosa vuole fare di più?


le due similitudini non possono che riferirsi alla stessa cosa
(Rivelazione 7:17) ...E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi... (7:17li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita)
.(Rivelazione 21:4) Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi,...((Rivelazione 21:3) la tenda di Dio è con gli uomini "ανθρωπων"

buon giorno






Angelo Serafino53
00martedì 30 gennaio 2024 17:19



Poi, al capitolo 11, al narratore viene data concretamente una canna
per misurare e l'ordine di misurare il santuario, mi sembra chiaro che
si riferisce ad una azione fisica da compiere.
...Ma come si fa a misurare fisicamente, qualcosa che non è fisico,
dato che il tempio lo consideri spirituale?

Ciao.



Luciano

lo vedeva fisicamente e con la canna doveva misurarlo

Le unità di misura adoperate erano la “canna” la canna lunga 3,11 m

è chiaro che di spirituale non poteva vedere e misurare

lui sapeva che per i gentili nel tempio dei suoi giorni c'era un posto riservato per loro

ciao

Luciano_59
00martedì 30 gennaio 2024 19:56
Re:
Angelo Serafino53, 30/01/2024 17:19:


lo vedeva fisicamente e con la canna doveva misurarlo


...Mah, ...non so, non mi sembra molto chiaro.
Avevi scritto:

fu trasportato in visione .

Quindi è Giovanni che misura il tempio spirituale


il tempio è uno solo, il santissimo era parte del tempio, era un area cubica ,rappresenta il cielo dove è situato Dio.

la cosa interessante che aveva un significato anche il luogo santo l'area che lo precedeva e tutti gli arredi hanno un significato simbolico


Ma per te, il tempio, con il santissimo, si trova in terra, oppure
in cielo? ...Se mi scrivi che si tratta di un tempio spirituale, devo
pensare che sia qualcosa di rappresentativo, non fisico.
Se pure Giovanni si trova in cielo solo in forma di visione, ancor
meno si può pensare che lo possa misurare.

Ciao.
Pintus
00martedì 30 gennaio 2024 21:21
Buonasera Angelo Serafino53, non serve a nulla citare Rivelazione 11:19, 14:17 per cercare di attribuire un significato diverso al termine “tempio” nel v.7:15 solo perché manca la specificazione “ che è nel cielo”.
Anche in Rivelazione 3:12 manca questa specificazione ma non credo che si possa pensare che ci si sta riferendo al cortile terreno del tempio.

In Rivelazione il naos non è mai inteso con il significato del cortile terreno, è questo è dimostrato dal v. 11:2 in cui troviamo il termine" aulen" per descrivere la parte terrena di questo tempio.

E come ti ho già detto precedentemente, se la grande folla fosse stata vista sulla terra l'agiografo avrebbe scritto: Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel cortile [ cioè la parte terrestre] del suo tempio.

Ti invito a fare delle ricerche e scoprirai che nessuno sostiene che il “tempio” del v.7:15 possa avere il significato che tu cerchi di attribuirgli. Mi puoi smentire con qualche fonte?
Angelo Serafino53
00mercoledì 31 gennaio 2024 08:59

Buonasera Angelo Serafino53, non serve a nulla citare Rivelazione 11:19, 14:17 per cercare di attribuire un significato diverso al termine “tempio” nel v.7:15 solo perché manca la specificazione “ che è nel cielo”.
Anche in Rivelazione 3:12 manca questa specificazione ma non credo che si possa pensare che ci si sta riferendo al cortile terreno del tempio.



Pintus buon giorno


Quindi per voi il naos è il cielo, il santissimo giusto?




In Rivelazione il naos non è mai inteso con il significato del cortile terreno, è questo è dimostrato dal v. 11:2 in cui troviamo il termine" aulen" per descrivere la parte terrena di questo tempio.

E come ti ho già detto precedentemente, se la grande folla fosse stata vista sulla terra l'agiografo avrebbe scritto: Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel cortile [ cioè la parte terrestre] del suo tempio.

Ti invito a fare delle ricerche e scoprirai che nessuno sostiene che il “tempio” del v.7:15 possa avere il significato che tu cerchi di attribuirgli. Mi puoi smentire con qualche fonte?



Invito anche voi a fare le ricerche su Rivelazione 11:2 per dimostrare in che modo quella parte del tempio è la terra

ciao

Angelo Serafino53
00mercoledì 31 gennaio 2024 10:10
Re: Re:
Luciano_59, 30/01/2024 19:56:


...Mah, ...non so, non mi sembra molto chiaro.
Avevi scritto:

fu trasportato in visione .

Quindi è Giovanni che misura il tempio spirituale


il tempio è uno solo, il santissimo era parte del tempio, era un area cubica ,rappresenta il cielo dove è situato Dio.

la cosa interessante che aveva un significato anche il luogo santo l'area che lo precedeva e tutti gli arredi hanno un significato simbolico


Ma per te, il tempio, con il santissimo, si trova in terra, oppure
in cielo? ...Se mi scrivi che si tratta di un tempio spirituale, devo
pensare che sia qualcosa di rappresentativo, non fisico.
Se pure Giovanni si trova in cielo solo in forma di visione, ancor
meno si può pensare che lo possa misurare.

Ciao.



Luciano


Quello che vedeva Giovanni non poteva essere quello che il tempio rappresentava ma il tempio stesso in modo tale da poterlo misurare

questo perchè il tempio letterale era una (Ebrei 8:5) ...raffigurazione e un’ombra delle cose celesti...

per questo ti consiglio di leggere i due capitoli di Ebrei 8 e 9.

il tempio sappi che è la disposizione di Dio per tutti quelli che si salvano il sommo sacerdote i 144000 sacerdoti e la popolazione gentile o di tutte le nazioni (Ebrei 2:17 ,5:3 , 7:27 , 9:6, 7) ...Disposte così le cose, i sacerdoti entrano regolarmente nel primo compartimento della tenda per compiere il loro sacro servizio; 7 nel secondo compartimento invece entra solo il sommo sacerdote una volta l’anno, e non senza sangue, che offre per sé stesso e per i peccati commessi dal popolo


ciao




Pintus
00mercoledì 31 gennaio 2024 13:01
Re:
Angelo Serafino53, 31/01/2024 08:59:


Buonasera Angelo Serafino53, non serve a nulla citare Rivelazione 11:19, 14:17 per cercare di attribuire un significato diverso al termine “tempio” nel v.7:15 solo perché manca la specificazione “ che è nel cielo”.
Anche in Rivelazione 3:12 manca questa specificazione ma non credo che si possa pensare che ci si sta riferendo al cortile terreno del tempio.



Pintus buon giorno


Quindi per voi il naos è il cielo, il santissimo giusto?




In Rivelazione il naos non è mai inteso con il significato del cortile terreno, è questo è dimostrato dal v. 11:2 in cui troviamo il termine" aulen" per descrivere la parte terrena di questo tempio.

E come ti ho già detto precedentemente, se la grande folla fosse stata vista sulla terra l'agiografo avrebbe scritto: Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel cortile [ cioè la parte terrestre] del suo tempio.

Ti invito a fare delle ricerche e scoprirai che nessuno sostiene che il “tempio” del v.7:15 possa avere il significato che tu cerchi di attribuirgli. Mi puoi smentire con qualche fonte?



Invito anche voi a fare le ricerche su Rivelazione 11:2 per dimostrare in che modo quella parte del tempio è la terra

ciao




Buongiorno, mi sorprende molto questo suo invito se penso a quello che ha scritto ieri e l’altro ieri.

Nel post 37 scrive: “rivelazione 11:2 è stato necessario far capire, che solo la parte terrestre del tempio, poteva essere calpestata ma non la parte celeste questo contrariamente si voglia affermare che tutto il tempio (naos) si trova in cielo”.

Nel post 69 srive: “ il termine "αυλην" viene detto incidentalmente in Riv 11:2 solo perchè si stà misurando e scomponendo il naos e viene detto che una parte d'essa non riguarda il cielo ma la terra (questa indicazione è utile per alcuni di questo forum che pensano che tutto il naos tempio sia il cielo).”

Chiunque può constatare che lei ha ben specificato che il naos è la parte celeste e il cortile è la parte non celeste.

Buon pomeriggio.
Angelo Serafino53
00mercoledì 31 gennaio 2024 13:35
Re: Re:
Pintus (E2hQ231229), 31/01/2024 13:01:



Buongiorno, mi sorprende molto questo suo invito se penso a quello che ha scritto ieri e l’altro ieri.

Nel post 37 scrive: “rivelazione 11:2 è stato necessario far capire, che solo la parte terrestre del tempio, poteva essere calpestata ma non la parte celeste questo contrariamente si voglia affermare che tutto il tempio (naos) si trova in cielo”.

Nel post 69 srive: “ il termine "αυλην" viene detto incidentalmente in Riv 11:2 solo perchè si stà misurando e scomponendo il naos e viene detto che una parte d'essa non riguarda il cielo ma la terra (questa indicazione è utile per alcuni di questo forum che pensano che tutto il naos tempio sia il cielo).”

Chiunque può constatare che lei ha ben specificato che il naos è la parte celeste e il cortile è la parte non celeste.

Buon pomeriggio.



Pintus


più precisamente doveva dire


Chiunque può constatare che lei ha ben specificato che il naos è la parte celeste e il cortile "dei naos" la parte non celeste.



quindi da quanto si evince lei stesso non sa cosa significa rivelazione 11:2

giusto?

buon pranzo

ciao
Pintus
00mercoledì 31 gennaio 2024 13:49
Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 31/01/2024 13:35:



Pintus

quindi da quanto si evince lei stesso non sa cosa significa rivelazione 11:2

giusto?

buon pranzoa

ciao



Qui non stiamo discutendo principalmente di questo passo. L'ho citato solo per i motivi già spiegati a cui lei concorda.

Quindi la reinvito a fare delle ricerche e scoprirà che nessuno sostiene che il “tempio” del v.7:15 possa avere il significato che cerca di attribuirgli. Mi può smentire con qualche fonte?

Angelo Serafino53
00mercoledì 31 gennaio 2024 13:55
Re: Re: Re: Re:
Pintus (E2hQ231229), 31/01/2024 13:49:



Qui non stiamo discutendo principalmente di questo passo. L'ho citato solo per i motivi già spiegati a cui lei concorda.

Quindi la reinvito a fare delle ricerche e scoprirà che nessuno sostiene che il “tempio” del v.7:15 possa avere il significato che cerca di attribuirgli. Mi può smentire con qualche fonte?





Pintus

la fonte io la trovo all'interno delle scritture studiando il termine "naos"

avevo chiesto


Quindi per voi il naos è il cielo, il santissimo giusto?



se gentilmente mi risponde ,così arriviamo al dunque.

buon giorno
Pintus
00mercoledì 31 gennaio 2024 14:05
Re: Re: Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 31/01/2024 13:55:




Pintus

la fonte io la trovo all'interno delle scritture studiando il termine "naos"

avevo chiesto


Quindi per voi il naos è il cielo, il santissimo giusto?



se gentilmente mi risponde ,così arriviamo al dunque.

buon giorno



Gli ho già risposto, ricordandole che anche lei concorda.

La fonte deve essere principalmente lo stesso libro dell'Apocalisse perché l'autore non si esime dal spiegareci che cosa è il nsos dal suo punto di vista. Ma vedo che a lei questo non piace perché fa crollare quello in cui crede.

La saluto.
Angelo Serafino53
00mercoledì 31 gennaio 2024 14:18
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Pintus (E2hQ231229), 31/01/2024 14:05:



Gli ho già risposto, ricordandole che anche lei concorda.

La fonte deve essere principalmente lo stesso libro dell'Apocalisse perché l'autore non si esime dal spiegareci che cosa è il nsos dal suo punto di vista. Ma vedo che a lei questo non piace perché fa crollare quello in cui crede.

La saluto.



Pintus

non credo proprio

lo dimostra il fatto che lei non vuole entrare nel significato del termine naos .

e nell'uso che ne fa lo stesso Giovanni



Gli ho già risposto, ricordandole che anche lei concorda.



forse sono distratto ma alla mia semplice domanda

Quindi per voi il naos è il cielo, il santissimo giusto?



non ho letto una chiara risposta


salute
Pintus
00mercoledì 31 gennaio 2024 16:25
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 31/01/2024 14:18:



Pintus

non credo proprio

lo dimostra il fatto che lei non vuole entrare nel significato del termine naos .

e nell'uso che ne fa lo stesso Giovanni



Gli ho già risposto, ricordandole che anche lei concorda.



forse sono distratto ma alla mia semplice domanda

Quindi per voi il naos è il cielo, il santissimo giusto?



non ho letto una chiara risposta


salute



Siccome non mi va di rispondergli perché mi sono già espresso chiaramente, ne riparleremo quando mi citerà qualche fonte in cui si afferma che nell'Apocalisse il termine naos può avere il significato che lei gli attribuisce.

A presto
Luciano_59
00mercoledì 31 gennaio 2024 17:10
Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 31/01/2024 10:10:


Quello che vedeva Giovanni non poteva essere quello che il tempio rappresentava ma il tempio stesso in modo tale da poterlo misurare


Resto sempre perplesso.
...Che senso ha, nel contesto, misurare qualcosa che non esiste?

Ciao.
Angelo Serafino53
00giovedì 1 febbraio 2024 12:05
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Pintus (E2hQ231229), 31/01/2024 16:25:



Siccome non mi va di rispondergli perché mi sono già espresso chiaramente, ne riparleremo quando mi citerà qualche fonte in cui si afferma che nell'Apocalisse il termine naos può avere il significato che lei gli attribuisce.

A presto



Pintus

a me invece andrebbe di parlare

è lo stesso Giovanni e non un altro a dirci cosa comprende il "naos"

(Giovanni 2:19-21) “Distruggete questo tempio,"naon" e in tre giorni lo rialzerò”. 20 Allora i giudei dissero: “Ci sono voluti 46 anni per costruire questo tempio, "naos" e tu lo rialzerai in tre giorni?” 21 Ma lui stava parlando del tempio "naou" del suo corpo...

questo naos è stato costruito in 46 anni e non si riferisce certo all'area cubica del "santissimo" ma intendevano la struttura del tempio nell’insieme, inclusi i cortili.


la rivelazione fu scritta da Giovanni nel 96 e lo stesso Giovanni nell'anno 100 scrisse il suo vangelo

lei crede che in due anni il significato di naos sia cambiato?


ma anche andando dietro nel tempo nell'anno 41 circa
l'altro evangelista Matteo ci fa capire che naos non è solo quello che lei pensa

(Matteo 27:5)  Allora Giuda gettò le monete d’argento nel tempio, "naos" si allontanò e andò a impiccarsi.

dove le butto le monete Giuda, nel "santissimo" ?

lo sa anche lei che è impossibile deve trattarsi di un ìngresso qualunque del tempio


quindi sia prima della stesura del libro di Apocalisse che dopo, il termine naos è rimasto invariato


ora la domanda che mi verrebbe da farle è perchè lei pur sapendo di questo uso, restringe il significato di naos esclusivamente al "santissimo"



buon giorno





Pintus
00venerdì 2 febbraio 2024 00:13
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 01/02/2024 12:05:



Pintus

a me invece andrebbe di parlare

è lo stesso Giovanni e non un altro a dirci cosa comprende il "naos"

(Giovanni 2:19-21) “Distruggete questo tempio,"naon" e in tre giorni lo rialzerò”. 20 Allora i giudei dissero: “Ci sono voluti 46 anni per costruire questo tempio, "naos" e tu lo rialzerai in tre giorni?” 21 Ma lui stava parlando del tempio "naou" del suo corpo...

questo naos è stato costruito in 46 anni e non si riferisce certo all'area cubica del "santissimo" ma intendevano la struttura del tempio nell’insieme, inclusi i cortili.


la rivelazione fu scritta da Giovanni nel 96 e lo stesso Giovanni nell'anno 100 scrisse il suo vangelo

lei crede che in due anni il significato di naos sia cambiato?


ma anche andando dietro nel tempo nell'anno 41 circa
l'altro evangelista Matteo ci fa capire che naos non è solo quello che lei pensa

(Matteo 27:5)  Allora Giuda gettò le monete d’argento nel tempio, "naos" si allontanò e andò a impiccarsi.

dove le butto le monete Giuda, nel "santissimo" ?

lo sa anche lei che è impossibile deve trattarsi di un ìngresso qualunque del tempio


quindi sia prima della stesura del libro di Apocalisse che dopo, il termine naos è rimasto invariato


ora la domanda che mi verrebbe da farle è perchè lei pur sapendo di questo uso, restringe il significato di naos esclusivamente al "santissimo"



buon giorno









Buonasera, non sono io che restringo il significato di naos esclusivamente al "santissimo” ma lo stesso scrittore dell’Apocalisse quando distingue la parte celeste dalla parte terrena, rispettivamente con naos e aulen.

Perché mi deve far ripetere sempre le stesse cose?

E poi chi gli ha dato la certezza che l’autore dell’apocalisse sia lo stesso autore del quarto vangelo?

In attesa di una sua citazione di un qualsiasi biblista che afferma che nell'Apocalisse il termine naos può avere il significato che lei gli attribuisce, la invito a fare delle ricerche perché è tutt’altro che assodato che entrambi siano stati scritti dallo stesso scrittore.

Buonanotte
Angelo Serafino53
00venerdì 2 febbraio 2024 20:53




Buonasera, non sono io che restringo il significato di naos esclusivamente al "santissimo” ma lo stesso scrittore dell’Apocalisse quando distingue la parte celeste dalla parte terrena, rispettivamente con naos e aulen.Perché mi deve far ripetere sempre le stesse cose?



Pintus
buona sera

non è mia intenzione farle ripetere le stesse cose ,mi aspetto invece la replica della mia risposta


il termine "αυλην" viene detto incidentalmente in Riv 11:2 solo perchè si stà misurando e scomponendo il naos .
e viene detto che una parte d'essa non riguarda il cielo ma la terra
(questa indicazione è utile per alcuni di questo forum che pensano che tutto il naos tempio sia il cielo)



lo dico in un'altro modo "aulen" di riv 11:2 è l'atrio del tempio .



E poi chi gli ha dato la certezza che l’autore dell’apocalisse sia lo stesso autore del quarto vangelo?



non è il caso dubitare quello che è già ben saldo, l'autore del vangelo di Giovanni è lo stesso di Apocalisse

a partire dall'antica tradizione ,dove il teste principale è S. Ireneo di Lione
ma non è il caso approfondire

il vangelo di Giovanni dice questo


(Giovanni 2:19-21) “Distruggete questo tempio,"naon" e in tre giorni lo rialzerò”. 20 Allora i giudei dissero: “Ci sono voluti 46 anni per costruire questo tempio, "naos" e tu lo rialzerai in tre giorni?” 21 Ma lui stava parlando del tempio "naou" del suo corpo...



ma non lo dice solo lui, l'avvenimento è narrato da altri testimoni (Marco 14:57, 58 Matteo 27:39, 40 Matteo 26:59-61)

proprio su questo caso vi è anche una testimonianza indiretta Giuseppe Flavio in Antichità giudaiche, XV, 380

Libro XV:380 - XI, I. - Fu in questo tempo, nel diciottesimo anno del suo regno,
dopo gli eventi sopra menzionato, che Erode diede inizio a un lavoro
straordinario, la ricostruzione del tempio di Dio a sue proprie spese,

le faccio notare anche "il tempio di Dio " nel testo greco ha "νεὼν τοῦ θεοῦ"

Secondo lo storico Giuseppe Flavio i lavori iniziarono nel 18° anno del regno di Erode, cioè tra il 18 e il 17 a.E.V. Il santuario e altre parti importanti del tempio furono completati in otto anni. Tuttavia i lavori nell’area del tempio continuarono fin dopo la Pasqua del 30 E.V., quando i giudei dissero che c’erano voluti 46 anni per costruirlo.







In attesa di una sua citazione di un qualsiasi biblista che afferma che nell'Apocalisse il termine naos può avere il significato che lei gli attribuisce



caro Pintus

io di biblisti che fanno esegesi su rivelazione 11:2 li ho consultati da quando ero ragazzo fino all'ultimo libro di Giancarlo Biguzzi intitolato "Apocalisse " per capire che lo trovano misterioso

quindi è meglio che ci atteniamo al termine biblico "naos" e come viene usato nel "nuovo testamento"



la invito a fare delle ricerche perché è tutt’altro che assodato che entrambi siano stati scritti dallo stesso scrittore.



non sono daccordo, ma anche se lo fosse, penso non sia importante, visto le altre citazioni sinottiche e storiche.


buona serata



Pintus
00venerdì 2 febbraio 2024 21:55
Re:
Angelo Serafino53, 02/02/2024 20:53:





Buonasera, non sono io che restringo il significato di naos esclusivamente al "santissimo” ma lo stesso scrittore dell’Apocalisse quando distingue la parte celeste dalla parte terrena, rispettivamente con naos e aulen.Perché mi deve far ripetere sempre le stesse cose?



Pintus
buona sera

non è mia intenzione farle ripetere le stesse cose ,mi aspetto invece la replica della mia risposta


il termine "αυλην" viene detto incidentalmente in Riv 11:2 solo perchè si stà misurando e scomponendo il naos .
e viene detto che una parte d'essa non riguarda il cielo ma la terra
(questa indicazione è utile per alcuni di questo forum che pensano che tutto il naos tempio sia il cielo)



lo dico in un'altro modo "aulen" di riv 11:2 è l'atrio del tempio .



E poi chi gli ha dato la certezza che l’autore dell’apocalisse sia lo stesso autore del quarto vangelo?



non è il caso dubitare quello che è già ben saldo, l'autore del vangelo di Giovanni è lo stesso di Apocalisse

a partire dall'antica tradizione ,dove il teste principale è S. Ireneo di Lione
ma non è il caso approfondire

il vangelo di Giovanni dice questo


(Giovanni 2:19-21) “Distruggete questo tempio,"naon" e in tre giorni lo rialzerò”. 20 Allora i giudei dissero: “Ci sono voluti 46 anni per costruire questo tempio, "naos" e tu lo rialzerai in tre giorni?” 21 Ma lui stava parlando del tempio "naou" del suo corpo...



ma non lo dice solo lui, l'avvenimento è narrato da altri testimoni (Marco 14:57, 58 Matteo 27:39, 40 Matteo 26:59-61)

proprio su questo caso vi è anche una testimonianza indiretta Giuseppe Flavio in Antichità giudaiche, XV, 380

Libro XV:380 - XI, I. - Fu in questo tempo, nel diciottesimo anno del suo regno,
dopo gli eventi sopra menzionato, che Erode diede inizio a un lavoro
straordinario, la ricostruzione del tempio di Dio a sue proprie spese,

le faccio notare anche "il tempio di Dio " nel testo greco ha "νεὼν τοῦ θεοῦ"

Secondo lo storico Giuseppe Flavio i lavori iniziarono nel 18° anno del regno di Erode, cioè tra il 18 e il 17 a.E.V. Il santuario e altre parti importanti del tempio furono completati in otto anni. Tuttavia i lavori nell’area del tempio continuarono fin dopo la Pasqua del 30 E.V., quando i giudei dissero che c’erano voluti 46 anni per costruirlo.







In attesa di una sua citazione di un qualsiasi biblista che afferma che nell'Apocalisse il termine naos può avere il significato che lei gli attribuisce



caro Pintus

io di biblisti che fanno esegesi su rivelazione 11:2 li ho consultati da quando ero ragazzo fino all'ultimo libro di Giancarlo Biguzzi intitolato "Apocalisse " per capire che lo trovano misterioso

quindi è meglio che ci atteniamo al termine biblico "naos" e come viene usato nel "nuovo testamento"



la invito a fare delle ricerche perché è tutt’altro che assodato che entrambi siano stati scritti dallo stesso scrittore.



non sono daccordo, ma anche se lo fosse, penso non sia importante, visto le altre citazioni sinottiche e storiche.


buona serata






Buonasera, non è determinante l'uso del termine naos da parte dei quattro vangeli. Qui si sta discutendo l'uso che se ne fa nell'ultimo libro della Bibbia, e già gli ho detto che il suo autore non si esime dal spiegare quale significato ha il naos dal suo punto vista.
Vede che lei continua a farmi ripetere sempre le stesse cose?

E poi non gli ho chiesto di indicarmi l'interpretazione dei biblisti sul v.11:2. Gli ho chiesto qualcosa di più semplice, ossia la citazione di un qualunque biblista che dichiari che il termine naos può avere il significato che lei gli attribuisce nell'Apocalisse.

Buona serata.
Angelo Serafino53
00venerdì 2 febbraio 2024 22:56
Re: Re:



Buonasera, non è determinante l'uso del termine naos da parte dei quattro vangeli.



Pintus

buona sera

forse questa è la differenza tra me e lei



Qui si sta discutendo l'uso che se ne fa nell'ultimo libro della Bibbia,



mi scusi ma non la capisco il discorso del tempio non nasce nell'apocalisse nasce nel pentateuco e si sviluppa nei profeti e arriva all'apocalisse significa che se lei non conosce la storia non può capire che succede



e già gli ho detto che il suo autore non si esime dal spiegare quale significato ha il naos dal suo punto vista.



chi è il mio autore?


Vede che lei continua a farmi ripetere sempre le stesse cose?



già lo vedo a quanto pare non ha niente da aggiungere


E poi non gli ho chiesto di indicarmi l'interpretazione dei biblisti sul v.11:2.



le ho solo fatto notare che sono in disaccordo tra di loro e che il verso è di difficile interpretzione in pratica non lo capiscono ...e che a quanto pare è anche il vostro problema


Gli ho chiesto qualcosa di più semplice, ossia la citazione di un qualunque biblista che dichiari che il termine naos può avere il significato che lei gli attribuisce nell'Apocalisse.



sembra un disco rotto il suo...

le ripeto naos comprende il santissimo il santo e il cortile
faccia una cosa mi dimostri lei che naos non le include

intanto le ho detto che aulen è il latrio del tempio



questo dice il DENT su aulen
buona sera



Pintus
00venerdì 2 febbraio 2024 23:12
Angelo Serafino53, ma non aveva detto che l'aulen è la parte terrena?
Legga il mio post #75.

Angelo Serafino53
00venerdì 2 febbraio 2024 23:34
Re:
Pintus (E2hQ231229), 02/02/2024 23:12:

Angelo Serafino53, ma non aveva detto che l'aulen è la parte terrena?
Legga il mio post #75.





Pintus

si
il santissimo è quella parte del tempio che rappresenta il cielo vi entrava una volta l'anno il sommo sacerdote nel giorno di espiazione

(Ebrei 9:3-5,11-12) ...Dietro la seconda cortina c’era il compartimento della tenda chiamato Santissimo. 4 Questo aveva un incensiere d’oro e l’Arca del Patto, completamente rivestita d’oro, nella quale si trovavano la giara d’oro contenente la manna, il bastone di Aronne che aveva germogliato e le tavole del patto; 5 e sopra l’Arca stavano i gloriosi cherubini che coprivano con la loro ombra il propiziatorio....
 Ma Cristo, quando è venuto come sommo sacerdote delle benedizioni che si sono già realizzate, ha attraversato una tenda più grande e più perfetta, non fatta da mani umane, cioè non di questa creazione; 12 ed è entrato una volta per sempre nel luogo santo, non con il sangue di capri e di giovani tori, ma con il proprio sangue, facendoci ottenere una liberazione eterna...

prima di attraversare questa cortina riguarda la terra

questo posto si chiama il santo dove officiavano i sacerdodi a favore del popolo che dietro al cortile guardavano

che è sempre naos
Angelo Serafino53
00venerdì 2 febbraio 2024 23:44

Pintus

non so se sto discutendo con un credente

ma va detto che dopo aver eliminato tutti i nemici vi rimangono delle nazioni che sopravvivono

fa differenza per lei se sono gli stessi della grande folla o meno?

(Rivelazione 20:1-3) ...E vidi scendere dal cielo un angelo che aveva in mano la chiave dell’abisso e una grande catena. 2 Afferrò il dragone, l’antico serpente, che è il Diavolo e Satana, e lo incatenò per 1.000 anni. 3 Lo gettò nell’abisso, che chiuse e sigillò su di lui in modo che non potesse più sviare le nazioni fino alla fine dei 1.000 anni; dopodiché dev’essere lasciato libero per un po’ di tempo.

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