VVRL, 10/03/2021 18:15:
E no, mi sa che non ci capiamo. Se Paolo prega (chiede) i suoi fratelli di pregare Dio per lui, perchè io cattolico non posso pregare un santo che interceda per me? Ripeto, io non sto dicendo di pregare padre Pio perchè faccia lui il miracolo, ma perchè chieda a Dio di farlo, visto che per me è alla sua presenza. Non ho ancora capito cosa ci sia di contrario a quello che hanno fatto Paolo e Giacomo.
Eh no, mi sa che non ci capiamo...
In Ebrei 13:18 Paolo invita i compagni di fede a ‘continuare a pregare’ Dio perché fosse liberato di prigione. Non c'è nessuna interposta persona tra chi prega e Dio. I compagni di fede i di Paolo pregavano Dio. Paolo chiede a loro di continuare a farlo.
Non c'è un solo episodio nella Bibbia in cui Paolo (o chiunque altro) prega un "santo" defunto e chiede di intercedere tra lui e Dio.
Questo deve essere chiaro.
Solo Gesù ha l'autorità conferitagli da Dio per intercedere:
“Egli può anche salvare completamente quelli che si accostano a Dio per mezzo suo, perché è sempre vivente per intercedere a loro favore”. (Ebrei 7:25).
E dato che come cristiani abbiamo l'obbligo morale di imitare l'amore e la compassione di Gesù, e dato nessuno è mai stato autorizzato a ricoprire il ruolo di intercessore al suo posto, possiamo pregare a favore di altri. Anzi, l'amore cristiano dovrebbe spingerci a farlo. “Pregate gli uni per gli altri”, scrisse Giacomo. “La supplicazione del giusto, quando opera, ha molta forza”.
Pregare chi? Dio, ovvio. Non Gesù, non un santo, nessuno può essere il legittimo destinatario delle nostre preghiere.