Non tiriamo per i capelli i versetti, inutilmente.
Angelo Serafino53, 15.03.2021 12:46:
caro igua
non sparare giudizi
ragiona
i primi cristiani non avevano immagini nei loro luoghi di adorazione e i pagani idolatri Romani accusavano i primi cristiani d’essere atei.
l’apostolo Paolo dice: “Camminiamo per fede, non per visione”.
“Rivolgiamo lo sguardo non alle cose viste” — come le immagini — “ma alle cose non viste”.
Per tale motivo Gesù mise in risalto il fatto che “Dio è Spirito, e quelli che l’adorano devono adorarlo con spirito e verità”. Lo spirito è invisibile. Per adorare correttamente l’invisibile Dio non si può fare uso di immagini 2 Cor. 5:7; 4:18; Giov. 4:24.
Paolo quando disse “Camminiamo per fede, non per visione” chiaramente non si riferiva alla visione fisiologica, o all’uso di statue e di immagini nel culto, ma alla “visione mistica”. Se così non fosse, i seguaci di Cristo dovrebbero andare in giro bendati.
È inutile tirare in ballo certi versetti e cercare di adattarli per mettere in luce la questione legata all’adorazione e alla preghiera secondo Gesù e secondo la Parola di Dio.
Semplicemente non è necessario, è un esercizio inutile e fors’anche controproducente.
Sia il Padre che il Figlio hanno detto chiaramente, e noi lo troviamo scritto, chi occorre pregare, come e perché.
Non c’è bisogno d’altro per il Cristiano che vuole intrattenere una relazione di amicizia, lealtà e devozione verso Dio e il suo Sacerdote in eterno, Gesù il Messia.
Non c’è bisogno né di baci, né inchini, né di immagini, chi ama Cristo, dice Gesù, ubbidisce a suoi insegnamenti: pregare YHWH nel suo nome
Il più grande omaggio che si può fare a Cristo, è riconoscerlo come Sommo Sacerdote e fare la volontà del Padre suo..
[Modificato da I-gua 15/03/2021 14:07]