Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 

Esodo 3:14 - "IO SONO"?

Ultimo Aggiornamento: 10/08/2019 14:11
Autore
Stampa | Notifica email    
05/08/2019 18:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro VVRL,


Adesso il primo verbo da "Diverrò" è diventato pure "mostreò di essere"?



La traduzione letterale si trova nella nota in calce, il verbo hayah ha sfumature diverse dal verbo essere italiano dunque dire che "diventa pure mostrerò d'essere" indica che forse non hai capito il senso di questo verbo, anche se ne abbiamo già parlato.


Non è un errore grammaticale, ma è un errore di semantica dato che il primo verbo 'Ahyeh è sicuramente un predicato verbale e in quanto tale non può essere usato come predicato nominale come per il secondo 'Ahyeh



Non capisco se parli di grammatica ebraica o italiana... stai dicendo che c'è un errore in italiano nella frase "Io Diverrò Ciò Che Scelgo Di Divenire"? Io non vedo nessun errore.


Il terzo 'Ahyeh deve quindi richiamare il predicato nominale e non quello verbale



Ma la TNM fa una parafrasi e quindi il richiamo è presente mi pare chiaramente nel verbo divenire, non si capisce dunque il problema. Altri traduttori fanno parafrasi, per esempio Rotherham rende "Io diverrò qualunque cosa mi piaccia" e non c'è nessun errore. Se fai una parafrasi è ovvio che non sei letterele, inutile lamentarsene, si rende infatti il senso.

Shalom
[Modificato da barnabino 05/08/2019 19:31]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
05/08/2019 19:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
La ipotetica frase, io sono Colui che sono, non centra niente con il concetto di tempo aggiunto da alcuni arbitrariamente tra le virgole. Poichè significherebbe soltanto un suo autoriconoscimento su cio che é, e in un senso che lo sa solo Lui, cioé Dio.
Pertanto e ovvii che tale traduzione non é pertinente nell inserimento del contesto.

Poichè Mose certamente non sapeva quello che Dio stava per fare, per sostenere la sua missione

Se Andava dal faraone per dirgli leterno, mi manda , il faraone come minimo non poteva che rispondere, e chi lo conosce? Chi é? Eterno di cosa?

Mentre dirgli, io ti dimostreró o mostreró, saró quel che saró faró divenire il sottinteso,per te faraone, e quindi pure per gli ebrei, questo esprime tutto un preciso piano o programma, in pratica per farti conoscere chi sono , a te e al mondo, ció ha un senso.

Infatti a riprova di ció lo stesso lasciare di ostinarsi al faraone era motivato per farsi conoscere anche dal popolo ebraico, per poter essi esercitare fede in lui conoscendolo sotto questi aspetti incredibili , tanto che alla fine lo riconobbero pure i sacerdoti egiziani dicendo é il dito di Dio, questo ha un senso,
E questo CONFERMA ULTERIORMENTE LA PAROLA CON CUI FU PRESENTATO DA MOSE CHE E LA PIU APPROPRIATA INTERPRETAZIONE TEOLOGICA DELLA TNM, coerente al senso del contesto, perché rispetta il senso del contesto, senza manipolarlo con concetti estranei filosofali .

luomo non puó sapere chi é Dio, ma solo nella misura in cui si manifesta e sceglie di fare.

Ma dire io conosco chi é Dio é pura presunzione perché una mente finita non puó conoscere una mente infinita , se non nella misura in cui linfinito si vuole mostrare senza fare inutile sfoggio incomprensibile per la creatura .

Ció spiega perché Cristo umilmente impara a conoscere Dio fin dal suo principio che fu creato imparando dal Padre. Essendo diventato percio piu perfetto come imaggine morale di Dio


In conclusione ne Mosé ne il faraone sapevano chi éra e chi é realmente Dio se egli non si faceva conoscere in modo progressivo nei limiti della cultura e della durezza di cuore dei figli di Adamo.
Cio provando la frase come tradotta nella TNM.

Saluti.
[Modificato da barnabino 05/08/2019 19:10]
05/08/2019 22:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 50.130
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re:
VVRL, 05/08/2019 11:51:



geremia60(2019), 05/08/2019 08.35:


Io sono colui che sono é una frase o interpretazione che trovo vuota senza senso, attribuendo a Dio una posizione di sufficienza come di chi pieni di sé, si parlano addosso senza una vera comunicazione con chi ascolta , simile a come fa tale vvtrol degno seguace di chi interpreta con modelli teorici e morali corrotti, interpretando un Io sono distaccato dalla realtà dell' uomo.Stona con la situazione, circostanze del momento, di quel presente.Tipica conseguenza di una chiesa che vive la sua divinità dogmáticamente dicendo io sono regina e non mi importa di nessuno.



Andando oltre il tuo pregiudizio dogmatico, perché "Io Sono" non può indicare l'atemporalità di Dio? Geova per te è o non è al di sopra del tempo e signore del tempo? ...



Caro VTroll,
"Io sono" si scrive in minuscolo e non è mettendo il maiuscolo al verbo che diventa piu' importante.

Il verbo essere, di fatto, non è mai stato usato dagli ebrei per indicare l'essenza o l'esistenza di Dio, ci sarà un motivo?

L'essere al di fuori del tempo non richiede la necessità di definire Dio con un verbo essere: si è già scelto lui un nome.

Simon
05/08/2019 23:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Secondo Mendelssohn che anche se il verbo "essere" indica un permanente e definitivo status del soggetto in Esodo 3,14 sottolinea il dinamismo del soggetto, il dinamismo che pone sullo stesso piano temporale sia la frase principale che quella secondaria. Di fatto la frase seppure semplice se tradotta letteralmente suona strana anche per la sintassi ebraica, e dunque non tanto un problema di predicati, verbi o dellaabilità grammaticale del traduttore ma di come la interpretarla in base alla sua concezione di Dio.

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
05/08/2019 23:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Re: Re:
(SimonLeBon), 05/08/2019 22.48:

VVRL, 05/08/2019 11:51:



geremia60(2019), 05/08/2019 08.35:


Io sono colui che sono é una frase o interpretazione che trovo vuota senza senso, attribuendo a Dio una posizione di sufficienza come di chi pieni di sé, si parlano addosso senza una vera comunicazione con chi ascolta , simile a come fa tale vvtrol degno seguace di chi interpreta con modelli teorici e morali corrotti, interpretando un Io sono distaccato dalla realtà dell' uomo.Stona con la situazione, circostanze del momento, di quel presente.Tipica conseguenza di una chiesa che vive la sua divinità dogmáticamente dicendo io sono regina e non mi importa di nessuno.



Andando oltre il tuo pregiudizio dogmatico, perché "Io Sono" non può indicare l'atemporalità di Dio? Geova per te è o non è al di sopra del tempo e signore del tempo? ...



Caro VTroll,
"Io sono" si scrive in minuscolo e non è mettendo il maiuscolo al verbo che diventa piu' importante.

Il verbo essere, di fatto, non è mai stato usato dagli ebrei per indicare l'essenza o l'esistenza di Dio, ci sarà un motivo?

L'essere al di fuori del tempo non richiede la necessità di definire Dio con un verbo essere: si è già scelto lui un nome.

Simon



presentarsi al faraone, come il signore del tempo, che relazione poteva essere con la esigenza del presente di essere e come esserlo?

Non cè relazione col tempo ma con l'essere o divenire qualcosa . A parte che il tempo non esiste per Dio, che signore dovrebbe essere , di qualcosa che non esiste per lui?

il tempo poi probabilmente solamente una convenzione umana.. come si sta iniziando a comprendere.


io sono atemporale, è una aggiunta arbitraria al concetto di essere in che senso? ne senso di divenire quello scelto per noi per la esigenza della occasione ha un senso
05/08/2019 23:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.497
Città: ZAGAROLO
Età: 33
Geremia , sai che condivido in buona parte quel che ai detto...
Una cosa...
Cerca di mistificare di meno.
06/08/2019 00:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 8.165
Città: BARI
Età: 70
TdG
Re: Re:
(SimonLeBon), 05/08/2019 22.48:

VVRL, 05/08/2019 11:51:



geremia60(2019), 05/08/2019 08.35:





Andando oltre il tuo pregiudizio dogmatico, perché "Io Sono" non può indicare l'atemporalità di Dio? Geova per te è o non è al di sopra del tempo e signore del tempo? ...






Per capire "l'atemporalità di Dio" dalla semplice copula "io sono" a quei poveri schiavi israeliti,pastori ,contadini,che dedicavano il loro tempo a fare mattoni, bisogna prima dimostrare che in quel gruppo di israeliti ci fossero stati filosofi già con la cultura greca con la conoscenza dell' ontologia, che avrebbero spiegato che “io sono” significa che Dio è eterno la sua auto-esistenza …ecc..😄😄😄😄😄😄😄😄😄😄

Comunque tutti quei concetti non sarebbero serviti a niente, perchè
TUTTE LE DIVINITA EGIZIANE ERANO ETERNE

anzi quel concetto del Dio di Mosè, lo faceva inferiore a un dio principale d'Egitto "RA" dio sole.

Il dio "Ra" dio sole dell’Egitto era considerato con il superlativo “sovrano dell’eternità”

"tu che conosci l'eternità, sovrano dell'eternità!"

Libro dei Morti, capitolo XV


Angelo Serafino
[Modificato da Angelo Serafino53 06/08/2019 00:36]
06/08/2019 00:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Re:
Anthony.Sidra, 05/08/2019 23.50:

Geremia , sai che condivido in buona parte quel che ai detto...
Una cosa...
Cerca di mistificare di meno.



mistificare significa alterare, falsificare. '???


06/08/2019 01:19
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.497
Città: ZAGAROLO
Età: 33
Esatto angelo.
Credo che geremia abbia sottovalutato il contesto storico e sociale.

Comunque concordo con lui sul utilizzo esclusivamente umano del tempo.

L'essente è padrone del eternità e Dio vivente ...
Dubito che gli israeliti si siano mossi come popolo alla luce di un solo "io sono".
A smuovere quei schiavi e spingerli a una ribellione anche se pacifica (solo Dio mosse guerra) sarebbe senz'altro servito un segno di superiorità del loro Dio alle divinità egizie
06/08/2019 02:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Re:
Anthony.Sidra, 06/08/2019 01:19 a. m.:

Esatto angelo.
Credo che geremia abbia sottovalutato il contesto storico e sociale.

Comunque concordo con lui sul utilizzo esclusivamente umano del tempo.

L'essente è padrone del eternità e Dio vivente ...
Dubito che gli israeliti si siano mossi come popolo alla luce di un solo "io sono".
A smuovere quei schiavi e spingerli a una ribellione anche se pacifica (solo Dio mosse guerra) sarebbe senz'altro servito un segno di superiorità del loro Dio alle divinità egizie



Non sono io che ho scritto quel commento, ma quel tale vvrl
06/08/2019 06:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.497
Città: ZAGAROLO
Età: 33
Re:
Anthony.Sidra, 06/08/2019 01.19:

Esatto angelo.
Credo che geremia abbia sottovalutato il contesto storico e sociale.




*Vvrl
Scusa geremia...
Oggi sono fuori fase 😅
06/08/2019 06:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472

Non sono io che ho scritto quel commento, ma quel tale vvrl



Mi sembrano pure scopiazzate dal web.

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
06/08/2019 09:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
barnabino, 05/08/2019 18.57:



La traduzione letterale si trova nella nota in calce, il verbo hayah ha sfumature diverse dal verbo essere italiano dunque dire che "diventa pure mostrerò d'essere" indica che forse non hai capito il senso di questo verbo, anche se ne abbiamo già parlato.


Ma è la tua Bibbia che traduce il primo 'Ahyeh con Diverrò, volevo solo capire perché tu ti sei discostato.



Non capisco se parli di grammatica ebraica o italiana... stai dicendo che c'è un errore in italiano nella frase "Io Diverrò Ciò Che Scelgo Di Divenire"? Io non vedo nessun errore.

Si che c'è un errore in italiano, il primo "Diverrò" essendo un predicato verbale non deve essere reso in maiuscolo e non può essere il nome divino che invece è la parafrasi seguente. Il pasticcio la TNM la fa quando rende il terzo 'Ahyeh con "Diverrò" e non con la parafrasi "Scelgo di Divenire", questo dove essere il nome divino per la TNM.
Sempre a ripetere le stesse cose. Fai finta di non capire o non capisce realmente i termini della questione?


Altri traduttori fanno parafrasi, per esempio Rotherham rende "Io diverrò qualunque cosa mi piaccia" e non c'è nessun errore. Se fai una parafrasi è ovvio che non sei letterele, inutile lamentarsene, si rende infatti il senso.


Infatti rende il primo 'Ahyeh con "diverrò" al minuscolo dato che è il predicato verbale, la parafrasi è la resa successiva del secondo 'Ahyeh. Invece Rotherham come rende il terzo 'Ahyeh che è il richiamo del nome divino?



06/08/2019 10:08
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 50.130
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re: Re: Re:
geremia60(2019), 05/08/2019 23:39:



presentarsi al faraone, come il signore del tempo, che relazione poteva essere con la esigenza del presente di essere e come esserlo?

Non cè relazione col tempo ma con l'essere o divenire qualcosa . A parte che il tempo non esiste per Dio, che signore dovrebbe essere , di qualcosa che non esiste per lui?

il tempo poi probabilmente solamente una convenzione umana.. come si sta iniziando a comprendere.


io sono atemporale, è una aggiunta arbitraria al concetto di essere in che senso? ne senso di divenire quello scelto per noi per la esigenza della occasione ha un senso



Caro Geremia,

mi sembrano aggiunte posteriori e posticce alla semplicità della lingua e dei concetti tipica del mondo ebraico.

Mi premeva solo sottolineare che quell'espressione, che comunque non è il verbo essere, non ha un significato facilmente trasponibile in altre lingue, tantomeno indica il "nome" di Dio, che era ben diverso.

Chi non capisce è perchè non vuole capire.


Simon
06/08/2019 10:54
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Re: Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 06/08/2019 10:08 a. m.:



Caro Geremia,

mi sembrano aggiunte posteriori e posticce alla semplicità della lingua e dei concetti tipica del mondo ebraico.

Mi premeva solo sottolineare che quell'espressione, che comunque non è il verbo essere, non ha un significato facilmente trasponibile in altre lingue, tantomeno indica il "nome" di Dio, che era ben diverso.

Chi non capisce è perchè non vuole capire.


Simon



Ma infatti andare a dire al faraone, io sono e percio esisto da sempre, é una elucubrazione posticcia posteriore estranea, di cui al faraone non poteva importargli piú di tanto

Io preferisco poi il pensiero di De Scartes. Io penso, ( faccio) e perció sono

Perché non tutti sanno pensare e perció sono qualcosa [SM=g27987]
06/08/2019 11:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro VVRL,


Ma è la tua Bibbia che traduce il primo 'Ahyeh con Diverrò, volevo solo capire perché tu ti sei discostato



Io ti ho citato solo la nota in calce con la traduzione letterale, te l'ho anche scritto.


Si che c'è un errore in italiano, il primo "Diverrò" essendo un predicato verbale non deve essere reso in maiuscolo e non può essere il nome divino



E quale sarebbe l'errore grammaticale che farebbe anche la CEI? Forse non hai idea perché è tutto in maiuscolo.


Il pasticcio la TNM la fa quando rende il terzo 'Ahyeh con "Diverrò" e non con la parafrasi "Scelgo di Divenire",



Non vedo il problema, lo fa anche la Vulgata figuriamoci. 'Ehyeh (non con la "a" come scrivi ignorantemente tu ma con la "e") per la TNM non è il nome proprio ma è una definizione del nome. O quante volte è usato per chiamare Dio.

Shalom
[Modificato da barnabino 06/08/2019 11:13]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
06/08/2019 13:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
barnabino, 06/08/2019 11.01:



Io ti ho citato solo la nota in calce con la traduzione letterale, te l'ho anche scritto.


Ah ecco, la solita nota in calce che salva cavoli e capre se qualcuno si accorge dell'errore...



Si che c'è un errore in italiano, il primo "Diverrò" essendo un predicato verbale non deve essere reso in maiuscolo e non può essere il nome divino



E quale sarebbe l'errore grammaticale che farebbe anche la CEI? Forse non hai idea perché è tutto in maiuscolo.


La CEI non riporta affatto in maiuscolo il primo verbo 'Ehyeh di Esodo 3:14, considerandolo una copula. Il mistero del verbo al maiuscolo lo dovresti rivelare tu, ma come tutti non ne avrai la minima idea....


Non vedo il problema, lo fa anche la Vulgata figuriamoci. 'Ehyeh (non con la "a" come scrivi ignorantemente tu ma con la "e") per la TNM non è il nome proprio ma è una definizione del nome. O quante volte è usato per chiamare Dio.


Ma cosa dici, la Vulgata confonde il predicato verbale con il predicato nominale?




06/08/2019 14:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro VVRL,


Ah ecco, la solita nota in calce che salva cavoli e capre se qualcuno si accorge dell'errore...



Non si capisce che cosa ci sarebbe da salvare o dove sia l'errore. Semplicemente nel testo trovi una parafrasi che traduce il senso e nella nota in calce una versione più letterale. Sorprendente che tu te ne esca con queste polemiche dozzinali, dimostrando la tua incompetenza.


La CEI non riporta affatto in maiuscolo il primo verbo 'Ehyeh di Esodo 3:14, considerandolo una copula. Il mistero del verbo al maiuscolo lo dovresti rivelare tu, ma come tutti non ne avrai la minima idea....



La CEI se è per quello scrive miniscolo anche il secondo 'ehyeh (tolta la "a" mi compiaccio) ma scrive "Io-Sono" il terzo. Se vuoi capire perché la TNM scrive in maiuscolo tutte le iniziali, non solo quelle del verbo, basterebbe che tu conoscessi l'uso del maiuscolo in italiano.


Ma cosa dici, la Vulgata confonde il predicato verbale con il predicato nominale?



La TNM in italiano fa alcuna confusione, non usa mica la copula che deve usare un predicato nominale. Io intendevo dire che neppure la Vulgata traduce il terzo 'ehyeh come il secondo, usa come la TNM lo stesso verbo.

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
06/08/2019 15:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 50.130
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re: Re:
VVRL, 06/08/2019 13:05:

barnabino, 06/08/2019 11.01:



Io ti ho citato solo la nota in calce con la traduzione letterale, te l'ho anche scritto.



Ah ecco, la solita nota in calce che salva cavoli e capre se qualcuno si accorge dell'errore... ...



Quale errore?
Hai già promesso piu' volte di indicare gli errori di grammatica della TNM, ma stiamo ancora aspettando di vederli...

Simon
[Modificato da (SimonLeBon) 06/08/2019 15:10]
06/08/2019 15:23
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Messaggio in attesa della convalida dei moderatori
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:26. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com