Nuova Discussione
Rispondi
 

Esodo 3:14 - "IO SONO"?

Ultimo Aggiornamento: 10/08/2019 14:11
Autore
Stampa | Notifica email    
02/08/2019 13:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 50.061
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re:
barnabino, 02/08/2019 08:36:

Ancora non capisce che la TNM non traduce nessuna copula ma il verbo 'ehyeh. È fissato che 'ehyeh deve per forza essere copula ma non si vede la parte nominale.

Shalom



Il VTroll ha in mente solo una cosa chiara in mente, il copulare! [SM=g7405]
Altri verbi e forme verbali sembrano non interessare...

Simon
03/08/2019 14:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 02/08/2019 07.36:




VTRL, ti avevo risposto ampiamente su questo, dimostrandoti che la figuraccia anche in questo caso l' hai fatta tu.
Ma la mia risposta è stata cancellata dal moderatore.
Non importa, mi adeguo alle decisioni della moderazione
, non senza aver ribadito il concetto, e cioè che quello che ho detto circa il presente e l' imperfetto è attestato in tutti i libri di grammatica greca... se vuoi puoi aprire un nuovo 3D specifico sul presente e l' imperfetto greco, così ci facciamo (altre) due risate, qui siamo OT [SM=g27985]





MOD. SE VOLETE PARLARE DI GIOVANNI 8,59 CI SONO DECINE DI DISCUSSIONI APERTE-

Visto che tu ti vanti di essere un esperto di grammatica, riesci a fare l'analisi di quello che scrive la tua Bibbia? Mi spieghi parola per parola cosa abbiamo in "Io Diverrò quello che scelgo di divenire"?
Comincio io: "Io" è il soggetto della frase, continua tu.....
[Modificato da barnabino 03/08/2019 15:32]
03/08/2019 15:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Per la verità il soggetto "io" è implicito, ma non c'è nel testo.


riesci a fare l'analisi di quello che scrive la tua Bibbia? Mi spieghi parola per parola cosa abbiamo in "Io Diverrò quello che scelgo di divenire"?



LA spiegazione di questa scelta si trova nell'appendice A4 che non ti degni neppure di leggere, non siamo qui a studiare per te, vattela a leggere se ti interessa. Per il resto sei tanto ottuso da non capire neppure che il problema di questa frase non è la grammatica ma l'interpretazione, che varia da traduttore a traduttore, soprattutto tra quelli ebrei che si presuppone la grammatica la conoscano bene.

Shalom
[Modificato da barnabino 03/08/2019 15:40]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
03/08/2019 16:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re: Re: Re: Re:
VVRL, 03/08/2019 14.49:



MOD. SE VOLETE PARLARE DI GIOVANNI 8,59






ci riprova…..


[SM=g27987]
03/08/2019 17:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Comunque non sono i moderatori a cancellare messaggio qui, ma è il sistema che ogni tanto lo fa senza una ragione.

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
03/08/2019 18:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 50.061
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re:
E' un difetto di sistema, ogni tanto succede, magari quando si scrivono troppe scemenze tutte insieme... [SM=g10765]


Simon
03/08/2019 19:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Mi chiedo VVRL quali difficoltà grammaticali si immagina in ebraico... il vero problema del traduttore è l'interpretazione e non la grammatica in sé.

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
04/08/2019 07:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 50.061
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re:
barnabino, 03/08/2019 19:59:

Mi chiedo VVRL quali difficoltà grammaticali si immagina in ebraico... il vero problema del traduttore è l'interpretazione e non la grammatica in sé.

Shalom



Il VTroll non sa nemmeno leggere l'ebraico, figurati se ne conosce le difficoltà o se ha un'idea di come si traduce: di recente lui pensava di applicare le regole della lingua italiana, la copula... ridicolo!

Simon
04/08/2019 15:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
barnabino, 03/08/2019 15.32:

Per la verità il soggetto "io" è implicito, ma non c'è nel testo.


riesci a fare l'analisi di quello che scrive la tua Bibbia? Mi spieghi parola per parola cosa abbiamo in "Io Diverrò quello che scelgo di divenire"?



LA spiegazione di questa scelta si trova nell'appendice A4 che non ti degni neppure di leggere, non siamo qui a studiare per te, vattela a leggere se ti interessa. Per il resto sei tanto ottuso da non capire neppure che il problema di questa frase non è la grammatica ma l'interpretazione, che varia da traduttore a traduttore, soprattutto tra quelli ebrei che si presuppone la grammatica la conoscano bene.

Shalom



Barnabino con me non attacca, sai benissimo che l'appendice A4 non spiega l'analisi logica di Esodo 3:14 e lo cita solo in merito al significato, né tanto meno ne spiega il motivo della resa.
Quindi spiega la costruzione "Io diverrò quello che scelgo di divenire" sia in termini grammaticali che di semantica.
04/08/2019 15:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro VVRL,


Barnabino con me non attacca, sai benissimo che l'appendice A4 non spiega l'analisi logica di Esodo 3:14



E quale complessità avrebbe quella frase dal punto di vista puramente grammaticale? La complessità sta tutta nel significato non nella traduzione in sé che letteralmente è "io sarò quel che sarò" con tutte le varianti del caso a seconda del senso che diamo al verbo hayah, non sovrapponibile al verbo essere italiano.


Quindi spiega la costruzione "Io diverrò quello che scelgo di divenire" sia in termini grammaticali che di semantica



Perdonami, ma hai bisogno di una "spiegazione"? Abbiamo ʼEhyèh che è imperfetto, prima persona singolare del verbo hayah che è tradotto “Io diverrò” (o “Io mostrerò d’essere”) segue ashèr che introduce una proposizione secondaria in cui generalmente troviamo l'oggetto del predicato o del soggetto dell'azione e che spesso funge da congiunzione con una frase subordinata esplicativa ("ciò che") e poi di nuovo 'ehyeh che la TNM rende con la parafrasi "scelgo di divenire", i traduttori preferiscono "scelgo" di divenire e non letteralmente "io diverrò" perché sottolineano che si tratta di una scelta deliberata di Dio. Per la TNM qui non si fa riferimento all’autoesistenza di Dio ma a ciò che egli ha in mente o sceglie di divenire nei confronti di altri e lo rendono in questa maniera. Non capisco ancora il tuo problema...

Shalom


[Modificato da barnabino 04/08/2019 20:27]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
04/08/2019 22:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 50.061
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re: Re:
VVRL, 04/08/2019 15:00:



Barnabino con me non attacca, sai benissimo che l'appendice A4 non spiega l'analisi logica di Esodo 3:14 e lo cita solo in merito al significato, né tanto meno ne spiega il motivo della resa.
Quindi spiega la costruzione "Io diverrò quello che scelgo di divenire" sia in termini grammaticali che di semantica.



Caro VTroll,

dovresti prima aprire il libro e leggerla, non fare come fai di solito, cioè sparare post a vanvera, su suggerimento dei tuoi amichetti e compagnoi di merende, salvo poi dartela a gambe quando te ne si chiede conto... neache con noi attacca.


Simon
04/08/2019 23:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Si, non si capisce quale analisi logica vorrebbe trovare... il vero problema è l'interpretazione, ad esempio leggendo la nota alla BJ si legge che qui si deve tradurre l'imperfetto con un presente perché solo "io sono" si addice a Dio, dunque non vi è alcuna ragione grammaticale per preferire il presente al furturo o il verbo essere a qualche altro senso di hayah ma solo la cncezione che i traduttori hanno di Dio.

Shalom
[Modificato da barnabino 04/08/2019 23:48]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
05/08/2019 08:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Io sono colui che sono é una frase o interpretazione che trovo vuota senza senso, attribuendo a Dio una posizione di sufficienza come di chi pieni di sé, si parlano addosso senza una vera comunicazione con chi ascolta , simile a come fa tale vvtrol degno seguace di chi interpreta con modelli teorici e morali corrotti, interpretando un Io sono distaccato dalla realtà dell' uomo.Stona con la situazione, circostanze del momento, di quel presente.Tipica conseguenza di una chiesa che vive la sua divinità dogmáticamente dicendo io sono regina e non mi importa di nessuno.

Ma biblicamente in verità né Mosé né il faraone e nessun uomo puó i poteva sapere cosa é Dio, ma soltanto ció che Lui diviene o sceglie di divenire o dimostrare nei limiti della nostra comprensione e in ció noi imparando a conoscerlo, e quindi sapere. Ció dimostrando la superiorità teologica della TNM


E con questo ho finito pure in ció.
Ció provato in privato con il tale WHLR quadrigramma in terra, ma gli interessava osteggiare essenzialmente nel forum..tempo perso con certa gente.Señores me voy..que es meyor.
[Modificato da barnabino 05/08/2019 12:13]
05/08/2019 11:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
geremia60(2019), 05/08/2019 08.35:


Io sono colui che sono é una frase o interpretazione che trovo vuota senza senso, attribuendo a Dio una posizione di sufficienza come di chi pieni di sé, si parlano addosso senza una vera comunicazione con chi ascolta , simile a come fa tale vvtrol degno seguace di chi interpreta con modelli teorici e morali corrotti, interpretando un Io sono distaccato dalla realtà dell' uomo.Stona con la situazione, circostanze del momento, di quel presente.Tipica conseguenza di una chiesa che vive la sua divinità dogmáticamente dicendo io sono regina e non mi importa di nessuno.


Andando oltre il tuo pregiudizio dogmatico, perché "Io Sono" non può indicare l'atemporalità di Dio? Geova per te è o non è al di sopra del tempo e signore del tempo?


Ma biblicamente in verità né Mosé né il faraone e nessun uomo puó i poteva sapere cosa é Dio
ma soltanto ció che Lui diviene o sceglie di divenire o dimostrare nei limiti della nostra comprensione e in ció noi imparando a conoscerlo, e quindi sapere. Ció dimostrando la superiorità teologica della TNM[/B


Che pensiero contorto e senza senso. Se Mosè non poteva sapere cosa era Dio in quel momento, di sicuro questo non può accadere nell'ipotetico futuro della TNM. Un Dio che quindi risulta totalmente inaccessibile all'uomo che Dio è? Fanno bene gli atei a non porsi il problema di Dio, tanto è un concetto che non è alla portata dell'uomo.

MOD. QUI SI PARLA DI ESODO 3,14 E NON DI GESÙ, RESTATE IN TEMA E USATE TONI CONSONI.


[Modificato da barnabino 05/08/2019 12:12]
05/08/2019 12:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re:
VVRL, 05/08/2019 11.51:



Io sono colui che sono é una frase o interpretazione che trovo vuota senza senso, attribuendo a Dio una posizione di sufficienza come di chi pieni di sé, si parlano addosso senza una vera comunicazione con chi ascolta , simile a come fa tale vvtrol degno seguace di chi interpreta con modelli teorici e morali corrotti, interpretando un Io sono distaccato dalla realtà dell' uomo.Stona con la situazione, circostanze del momento, di quel presente.Tipica conseguenza di una chiesa che vive la sua divinità dogmáticamente dicendo io sono regina e non mi importa di nessuno.
Andando oltre il tuo pregiudizio dogmatico, perché "Io Sono" non può indicare l'atemporalità di Dio? Geova per te è o non è al di sopra del tempo e signore del tempo?




certo, ma non c' entra nulla con il contesto dell' Esodo

VVRL, 05/08/2019 11.51:



Ma biblicamente in verità né Mosé né il faraone e nessun uomo puó i poteva sapere cosa é Dio
ma soltanto ció che Lui diviene o sceglie di divenire o dimostrare nei limiti della nostra comprensione e in ció noi imparando a conoscerlo, e quindi sapere. Ció dimostrando la superiorità teologica della TNM[/B


Che pensiero contorto e senza senso. Se Mosè non poteva sapere cosa era Dio in quel momento, di sicuro questo non può accadere nell'ipotetico futuro della TNM. Un Dio che quindi risulta totalmente inaccessibile all'uomo che Dio è? Fanno bene gli atei a non porsi il problema di Dio, tanto è un concetto che non è alla portata dell'uomo.




perché l' Iddio mostrato dalla traduzione al futuro - perfettamente corretta dell' imperfetto ebraico - non è accessibile all' uomo?
E' talmente accessibile all' uomo che Dio, guarda un po', dice a Mosè: "io sarò con te", non preoccuparti

ma lascia perdere!


VVRL, 05/08/2019 11.51:





Ció provato in privato con il tale WHLR quadrigramma in terra, ma gli interessava osteggiare essenzialmente nel forum..tempo perso con certa gente.Señores me voy..que es meyor.


Non ho tempo da perdere in privato con chi manda posta solo per insultare. Preferisco il forum per far vedere a tutti le scempiaggini che scrivi.






infatti ho dovuto mettere un dispositivo speciale per non ricevere le tue e-mail che mi mandavi spesso, ricordi?
e comunque i visitatori del forum possono leggere le scempiaggini si, ma le tue

Stammi bene


[Modificato da barnabino 05/08/2019 12:35]
05/08/2019 12:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Giusto per riportare lo spirito del comitato di traduttori della TNM:

"il Comitato di Traduzione della Bibbia del Nuovo Mondo è giunto alla conclusione che il nome di Dio significhi “Egli fa divenire”. Gli studiosi hanno opinioni diverse al riguardo, per cui non possiamo essere dogmatici su tale significato"

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
05/08/2019 16:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
barnabino, 05/08/2019 12.38:

Giusto per riportare lo spirito del comitato di traduttori della TNM:

"il Comitato di Traduzione della Bibbia del Nuovo Mondo è giunto alla conclusione che il nome di Dio significhi “Egli fa divenire”. Gli studiosi hanno opinioni diverse al riguardo, per cui non possiamo essere dogmatici su tale significato"

Shalom


Io questo non l'ho mai messo in discussione, il passo effettivamente è di difficile interpretazione, il problema della TNM è solo nello scambiare il predicato nominale con il predicato verbale, neanche un bambino delle elementari commette un errore del genere.
In base a come rende la TNM, il nome divino doveva essere "Scelgo di divenire" e non "diverrò" che è appunto il verbo.

05/08/2019 16:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Re: Re:
VVRL, 05/08/2019 11:51 a. m.:

geremia60(2019), 05/08/2019 08.35:


Io sono colui che sono é una frase o interpretazione che trovo vuota senza senso, attribuendo a Dio una posizione di sufficienza come di chi pieni di sé, si parlano addosso senza una vera comunicazione con chi ascolta , simile a come fa tale vvtrol degno seguace di chi interpreta con modelli teorici e morali corrotti, interpretando un Io sono distaccato dalla realtà dell' uomo.Stona con la situazione, circostanze del momento, di quel presente.Tipica conseguenza di una chiesa che vive la sua divinità dogmáticamente dicendo io sono regina e non mi importa di nessuno.


Andando oltre il tuo pregiudizio dogmatico, perché "Io Sono" non può indicare l'atemporalità di Dio? Geova per te è o non è al di sopra del tempo e signore del tempo?


Ma biblicamente in verità né Mosé né il faraone e nessun uomo puó i poteva sapere cosa é Dio
ma soltanto ció che Lui diviene o sceglie di divenire o dimostrare nei limiti della nostra comprensione e in ció noi imparando a conoscerlo, e quindi sapere. Ció dimostrando la superiorità teologica della TNM[/B


Che pensiero contorto e senza senso. Se Mosè non poteva sapere cosa era Dio in quel momento, di sicuro questo non può accadere nell'ipotetico futuro della TNM. Un Dio che quindi risulta totalmente inaccessibile all'uomo che Dio è? Fanno bene gli atei a non porsi il problema di Dio, tanto è un concetto che non è alla portata dell'uomo.

MOD. QUI SI PARLA DI ESODO 3,14 E NON DI GESÙ, RESTATE IN TEMA E USATE TONI CONSONI.

H



MOD. USIAMO TONI PIU' CONSONI SENZA TRASCENDERE SUL PERSONALE, IL FORUM NON SERVE PER DISPUTE PERSONALI.

[Modificato da barnabino 05/08/2019 18:27]
05/08/2019 18:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro VVRL,


Io questo non l'ho mai messo in discussione, il passo effettivamente è di difficile interpretazione, il problema della TNM è solo nello scambiare il predicato nominale con il predicato verbale, neanche un bambino delle elementari commette un errore del genere



Ma scusami, la TNM non scambia nessun predicato, in italiano non usa la copula è in ebraico ci sono due verbi e la TNM tradue con due verbi: "io mostrerò d'essere ciò che mostrerò d'essere" che è la traduzione letterale. Non capisco l'errore visto che la maggoranza di traduzione rendono in questa maniera o simile... la tua critica è incomprensibile.


In base a come rende la TNM, il nome divino doveva essere "Scelgo di divenire" e non "diverrò" che è appunto il verbo



Perché mai? 'Ahyeh si traduce correttamente io diverrò all'imperfetto, quale sarebbe l'errore grammaticale? Per la TNM non si tratta del nome divino ma di una spiegazione del nome, visto che nessuno, che io sappia, ha poi mai chiamato Geova 'eheye.

Shalom

--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
05/08/2019 18:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
barnabino, 05/08/2019 18.18:





Ma scusami, la TNM non scambia nessun predicato, in italiano non usa la copula è in ebraico ci sono due verbi e la TNM tradue con due verbi: "io mostrerò d'essere ciò che mostrerò d'essere" che è la traduzione letterale. Non capisco l'errore visto che la maggoranza di traduzione rendono in questa maniera o simile... la tua critica è incomprensibile.


Adesso il primo verbo da "Diverrò" è diventato pure "mostreò di essere"?



Perché mai? 'Ahyeh si traduce correttamente io diverrò all'imperfetto, quale sarebbe l'errore grammaticale? Per la TNM non si tratta del nome divino ma di una spiegazione del nome, visto che nessuno, che io sappia, ha poi mai chiamato Geova 'eheye.


Non è un errore grammaticale, ma è un errore di semantica dato che il primo verbo 'Ahyeh è sicuramente un predicato verbale e in quanto tale non può essere usato come predicato nominale come per il secondo 'Ahyeh. Il terzo 'Ahyeh deve quindi richiamare il predicato nominale e non quello verbale. La copula è altra cosa che non ti sto minimanete contestanto nella tua scelta traduttiva.




Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:30. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com