Mercoledì 1° aprile
Gesù disse a Pietro: “Va’ dietro a me, Satana! [...] I tuoi pensieri non sono quelli di Dio, ma degli uomini” (Matt. 16:23)
E noi? Abbiamo lo stesso modo di pensare di Dio o del mondo? Abbiamo già fatto dei cambiamenti per adeguare il nostro comportamento alle norme di Dio. Ma che dire del nostro modo di pensare? Ci stiamo impegnando perché diventi sempre più simile a quello di Geova? Per pensarla come lui bisogna fare uno sforzo. Invece per adeguarsi al modo di pensare del mondo non bisogna fare nessuno sforzo, perché lo spirito del mondo è ovunque (Efes. 2:2). Inoltre, il modo di pensare del mondo può fare molta presa su di noi, dato che ci porta a concentrarci su noi stessi. Pensarla come Geova è difficile, mentre pensarla come il mondo è fin troppo facile. Se però lasciamo che il mondo influisca sul nostro modo di pensare, tenderemo a essere egoisti e a voler decidere da soli cos’è giusto e cos’è sbagliato (Mar. 7:21, 22). È quindi fondamentale fare in modo che i nostri pensieri siano “quelli di Dio”, e non quelli “degli uomini”. w18.11 18 par. 1; 19 parr. 3-4