Mercoledì 8 aprile
Questo rappresenta il mio corpo. Questo rappresenta il mio “sangue del patto” (Matt. 26:26-28)
Quando istituì la Commemorazione della sua morte, Gesù usò quello che era avanzato dalla cena pasquale: il pane senza lievito e il vino. Disse ai suoi apostoli che quelle due semplici cose rappresentavano il suo corpo e il suo sangue perfetti, che di lì a poco avrebbe offerto come sacrificio per loro. Gli apostoli non saranno stati sorpresi dalla semplicità di questa nuova e importante celebrazione. Vediamo perché. Alcuni mesi prima, in casa dei suoi cari amici Lazzaro, Marta e Maria, Gesù stava insegnando. Invece di ascoltarlo, Marta era impegnata a preparare un ricco pasto per quell’occasione speciale. Con gentilezza Gesù aveva corretto Marta, facendole notare che un pasto elaborato non era sempre necessario (Luca 10:40-42). In seguito, a poche ore dalla sua morte di sacrificio, Gesù mise in pratica il consiglio che lui stesso aveva dato a Marta. Infatti fece in modo che la Commemorazione si svolgesse in maniera semplice. w19.01 20-21 parr. 3-4Lettura della Bibbia per la Commemorazione: (fatti avvenuti di giorno: 14 nisan) Marco 15:1-47